Grosseto Calcio
Fc Grosseto: non solo colpa di Cancelli, la squadra è ancora ingiudicabile
Grosseto. Giudicare in queste prime tre partite di campionato l’Fc Grosseto è davvero dura.
Le due sconfitte consecutive arrivate, specialmente l’ultima, dopo gli errori di un portiere classe 1998, Cancelli, sono l’emblema di una squadra che fa fatica a trovare una propria identità.
Addossare le colpe quindi ad un fuoriquota pare troppo facile e minimalista; i problemi sono di costruzione di gioco ed in parte alla qualità di una rosa che ancora resta difficile capirne il valore reale in un girone che rispetto a quello dello scorso anno appare nettamente inferiore sotto tutti gli aspetti.
Le scusanti sono molteplici per i giocatori. Aver cambiato già tre allenatori ha creato certamente “confusione tattica” ed essere passati da Carri ad Agovino ed infine essere arrivati a Sanna non ha certo aiutato. Tre tecnici con tre modi diversi di vedere il calcio e con schemi tra loro diversi.
Giocare poi con uno stadio semi diserto e con un clima surreale certamente non aiuta i giovani ed infatti tra i migliori in casacca biancorossa c’è il capitano Demartis, l’unico che ha gettato in campo cuore e gambe, ma da solo certamente non può coprire le falle dell’undici biancorosso.
L’attacco poi è legato alle singole giocate di Falconieri, mentre Sinigaglia conferma di essere un giocatore ancora in ritardo di preparazione e soprattutto con uno scarso feeling con la rete.
Troppe le amnesie difensive, con il pacchetto arretrato che non viene filtrato da un centrocampo che va spesso in difficoltà.
Mister Sanna sicuramente dovrà lavorare sotto questi aspetti tattici, ma dovrà essere soprattutto un buon motivatore per ribaltare una stagione iniziata in maniera al momento tutt’altro che positiva.
Ritengo una assoluta vergogna che rimarra’ negli annali della storia negativa di questa nostra citta’ e della sua comunita’ sportiva e non continuare a dimostrare ostracismo disprezzo e atteggiamenti di abbandono per una squadra di calcio che ne rappresenta i colori e la storia sul piano locale e nazionale da parte sia di una larga parte della tifioseria tradizionale sia da parte di una nuova amministrazione comunale appena insediatasi dopo faraonici programmi e promesse preelettorali.
Attilio regolo sono assolutamente d’accordo con te, e non per voler tirare la giacca a nessuno ma il primo passo lo devono fare i tifosi tornando allo stadio
Grifone nato. Tu in passato eri uno che aveva sostenuto l’avvento della Nuova Grosseto?
Si bravo…io penserei a chi gestisce la società che dovrebbe (e questo non vale per me e molti altri) rappresentare la Città nel calcio. Già due partite che il Grosseto, favorito per la vittoria finale, viene bancato a quote bassissime per la sconfitta…fino anche ad essere tolto dalle quote snai. Su un quotidiano di stamani c’è proprio un articolo. Sicuramente sarà ricordato negli annali della storia negativa del calcio grossetano…al pari se non peggio dell’era Quartaroli che almeno non parlava di ricchezze e non offendeva i tifosi. E non sarà certo colpa dei tifosi o dell’Amministrazione ma di chi continua a farsi beffe della passione della gente, di Grosseto e dei grossetani.
Io invece non sono d’accordo per niente, fermo restando che ognuno ha tutto il diritto di pensarla come vuole. Facciamo un ragionamento terra terra : nei precedenti 5 campionati venivano allo Stadio mediamente e approssimativamente duemila persone… se oggi si sono ridotte a duecento non è pensabile che il 90 per cento dei tifosi sia dalla parte del torto e che viceversa il 10 per cento abbia capito tutto…ovviamente è vero il contrario, nel senso che la stragrande maggioranza della tifoseria è stranita e incavolata nera per quello che è accaduto in questi ultimi tre mesi, si è giustamente disamorata e ritiene che sia impossibile nutrire fiducia e speranze : in altre parole non identifica minimamente il F. C. Grosseto col nostro glorioso Grifone, non si riconosce per niente in questa squadra e in questa società…di più : spera solo che questa infelice parentesi del F. C. Grosseto possa chiudersi quanto prima, costi quello che costi.
Ma dove le hai viste mediamente 2000 persone ( mediamente significa che in alcune gare ce ne erano anche di piu’ ) ??
La tifoseria disamorata ? Ma non ricordo folle oceaniche a vedere il grifone neppure in B a parte l’anno che non andammo in A !
Non ci sono mezze misure, o bianco o nero mentre a volte basterebbe anche un po’ di grigio. Contesto la Societa’, tifo per la maglia.
Invece si fa di tutto un erba un fascio….
E si pensa a creare un’altra Societa’…CHE TRISTEZZA !!!
te lo scorso anno ridevi tanto perché Camilli a Viterbo aveva cambiato alenatore dopo tre-quattro giornate. che dici ora?
50 e passa allenatori ! A Carducci lassa perde ….
Caro Attilio, se non ti conoscessi direi :”che grande tifoso” invece so che scrivi certe cose per partito preso. quello ha detto nero? bene io dico bianco. Tanto per essere un pochino al centro del discrorso e dare pillole di saggezza. Ma il problema vero caro Attilio è un’altro. Il Grosseto si sostiene in tanti modi e forme. io penso che dare spago ad una proprietà che non ha detto mai! una mezza verità, sia volere il male di questa gloriosa società ultracentenaria. In sostanza per me è come un male incurabile e per alleviare le sofferenze occore l’Eutanasia…..Non posso sostenerla perchè non sta facendo il bene del Grosseto e non sta costruendo nulla sia nel presente che in un futuro prossimo. Mai! neppure nei giorni più bui e disgraziati non abbiamo avuto un settore giovanile! settore giovanile che è tradizione e senso di appartenenza dei nostri giovani calciatori. Io sostengo una società che anche senza pecunia cerca di portare avanti i giovani del territorio!!! io sostengo un Presidente che anche se contestato cerca di ragionare e di portare il buon per la pace!!! io non posso sostenere una società che non dice mai la verità
Forza U.S. Grosseto 1912
Grifo65, hai tante ragioni ma cercherò lo stesso di smuoverti nel tuo cuore biancorosso doc. E’ vero non sono mai stato un assiduo frequentatore dello Zecchini così come per qualsiasi altro campo sportivo salvo da giovane quello dell’atletica, lo Zauli, ma ero poco piu’ di un bambino quando venendo da fuori a seguito di mia padre militare dell’Aeronautica al bar delle quattro strade di Via Giusti incrocio via Sauro sentivo e vedevo i tifosi accalorarsi per colori biancorossi qualunque fosse la serie o il momento del campionato in cui stavano militando e imparai così a simpatizzare per Grosseto e il Grifone. Ed oggi dopo quasi un sessantennio provo le stesse sensazioni ed emozioni. Ed è per questo che mi addolora vedere quei giovani e quella squadra che nel bene o nel male stanno comunque rappresentando la Città e la sua storia calcistica trattati come degli intrusi meritevoli solo di ludibrio e sarcasmo. E non è vero che quando è nero dico bianco e quando è bianco dico nero ma ho cercato sempre nei miei interventi di dire qualcosa a favore del biancorosso. Cordiali saluti.
ma scusate che c entrano tifosi e comune quando prendi 3 pere dal Montecatini…..perché la curva scende in campo e segna..ma dai…la società ha fatto scelte sbagliate con allenatori sbagliati e deve cercvare di rimediare stop..il resto sta fuori dal campèo e se la vedra chi ha creato questa situazione ma la squadra non gioca e questo e un problwema della non certo dei tifosi o del sindaco
Allora bisognerà dire di non usare più l’affermazione ” i tifosi sono la dodicesima forza in campo “. Per il resto sono d’accordo che le responsabilità siano della società. Per quanto riguarda le istituzioni l’attuale Sindaco ricalca l’atteggiamento del precedente
hai ragione la curva non gioca, ma può aiutare ragazzi giovani a trovare morale.
è assurdo e vergognoso il comportamento degli ultras. contestate la società ma no questi ragazzi che bene o male ci rappresentanto.Con il vs comportamente emerge soltanto la volontà di favorire altri
Ma l’allenatore del Montecatini, ha parlato di quote strane….unne che in altri continenti, Asia, America, Oceania, bombardano la squadra che gioca contro il Grosseto così che, una volta in Europa il Grosseto e’ sfavorito???? Non eravamo la super squadra da stravincere il campionato e ora per le agenzie di scommesse siamo diventati dei brocchi???
Gioca Giuèèèèèè?
Senza nessun intento polemico, mi permetto di dissentire sul titolo dell’articolo: la squadra è giudicabilissima, nel senso che è INGUARDABILE… e infatti io, come il 99,9 per cento dei grossetani, non la guardo.
Scusa Sesto per giudicare bisogna guardarla, se non la guardi la giudichi solo per i risultati ? Per quanto riguarda il 99% dei Grossetani vanno a vedere le squadre locali solo quando vincono
Okay, in situazioni normali non giudico senza aver visto, ma questa non è situasituazione normale… e comunque : un punto in tre gare, 2 reti fatte e 6 subite, commenti e valutazioni dei media agghiaccianti… non mi sembra che ci sia da spremersi troppo le meningi per esprimere un giudizio, non mi pare che ci sia spazio per dubbi e incertezze.
Scusa Sesto, ma a te non ribolle un po’ il sangue quandi vedi la squadra che porta il nome della tua citta’, un capoluogo di Provincia da 80.000 abitanti, all’ultimo posto di una serie di squadre cittadine di consistenza e storia assai piu’ modeste della nostra? E non ti viene voglia di cambiare un po’ atteggiamento e di mostrarti un po’ piu’ propositivo?
Hai detto bene Attilio, ma non nel senso che intendi tu. Voglio dire che in effetti mi girano forsennatamente le palle al pensiero che questa squadra, nella quale non mi riconosco minimamente, dall’esterno sia considerata il Grosseto punto e basta e vada in giro a destra e a manca a farci fare figure del kaiser. Motivo in più per desiderare che quest’incubo termini quanto prima.
Sesto le reti fatte sono 3 e quelle subite 7. Cosa proponi per porre fine all’incubo?
Io non ho soluzioni, nè spetta a me averne, io non sono che un puro e semplice tifoso che si è strarotto le palle di una situazione che non sta nè in cielo nè in terra, una situazione dove – lo capirebbe anche un bambino – non esiste uno straccio di prospettiva. Quindi non posso fare altro che protestare (civilmente) ed auspicare che ci sia un’implosione…e ci sarà, state pur certi che ci sarà.
Sesto è vero, ti esprimi civilmente ma, te ne do atto, in maniera molto sottile. Infatti quando usi frasi tipo ” non ci sia da spremersi molto le meningi”o ” lo capirebbe anche un bambino” non so come possano essere interpretate. Ovviamente senza rancore, tanto per parlare
Mah… cosa ti devo dire Mr. Ser? Le mie frasi che sottolinei non sono altro che banali espressioni idiomatiche, di uso assai comune, con le quali intendevo soltanto rimarcare l’ovvietà e l’ evidenza di certe situazioni. Se vi hai intravisto qualcosa di offensivo o canzonatorio, sei fuori strada, anche perché mi mantengo sempre su un piano assolutamente generico. Tutto si può dire di me, ma non che sia irrispettoso degli altri e delle altrui opinioni.
Sesto, credimi, non ci sono problemi, anche se di opinioni a volte diverse colloquio con te sempre volentieri
Sesto aspetta la fine di ottobre per giudicare questa squadra. Vedrai allora come volerà …!
massi purtroppo questa squadra e gia volata….via…peccato siano rimasti pincione ec…..
Io auguro invece all’FC Grosseto un pronto riscatto e un netto recupero della propria dignita’ e orgoglio con una bella vittoria domenica prossima in terra di Lucca contro il Real Forte Querceta.
Leggo spesso la vostre pagine, perché grosseto sport è’ l’immagine della vera democrazia dove tutto va discusso e tiene vicini i tifosi in questo momento che non ha uguali da nessuna parte nel mondo del calcio.Vorrei tanto conoscere il sig Attilio regolo perché è’ una persona speciale di quelle che ti incantano quando parlano, sia nel modo nei contenuti e nella saggezza . Grazie e scusate il disturbo
Ciao, Angelo!
Grazie per le belle parole nei nostri confronti.
P.S. Beato te che non hai problemi con i tuoi colori, anzi… 😉
Gent. Angelo, innanzitutto grazie per lo “speciale” e poi voglio brevemente accennare ad un episodio accadutomi proprio domenica scorsa nel primo pomeriggio quando, in attesa del bus per Marina sotto le Mura in Centro per andare a trovare mia figlia, con le orecchie dritte come già fatto numerosissime altre volte in questi decenni per captare eventuali cori di tifosi provenienti dallo Zecchini quando il Grifone gioca in casa che con vento favorevole giungono appunto in Centro dove abito forti e chiari specie quelli fragorosi in caso di goal a favore, ebbene stando fermo alla fermata del bus per tornare a Marina dicevo ho visto avvicinarsi alla fermata per attendere il medesimo bus uno strano giovane un pò disarticolato canticchiante e quasi danzante come in preda ad ebrezza e ad un moto irrefrenabile con l’immancabile cellulare all’orecchio e ad un’osservazione solo un pò più attenta si capiva che era soggetto, poveretto, ad una qualche forma di patologia psicomotoria ebbene proprio in quel momento che sopraggiungeva il bus sia io che quel giovane percepimmo l’urlo entusiastico della sia pur scarna tifoseria Grossetana che era comunque andato allo Zecchini ad incoraggiare in ragazzi del Grifone e capimmo entrambi che il Grosseto aveva fatto goal e io nell’accingermi a salire sul predellino fui tanto soddisfatto ma tu vedessi e sentissi quel giovane grossetano, Angelo,che grida di gioia! quante volte urlò “goal! goal!” ridendo e ballando sul predellino stesso a rischio di capitombolo! E allora , Angelo, puoi capire meglio perchè mi ostino a fare il tifo per questo Grosseto su Grosseto Sport?
Caro Attilio Regolo, belle parole, però non pensi che proprio in questo momento sia il caso di essere presenti alle partite in casa del Grifone e magari rimandare la visita alla figlia dopo la partita?
Lei ha ragione Grifo65, ma non era una visita di cortesia bensì una necessità familiare. Cercherò di essere più fisicamente presente nelle prossime occasioni. Saluti cordiali.
Mi scuso per il refuso ma volevo scrivere “Grifo 55”
Mi scuso per l’ intromissione in questioni prettamente familiari, la mia era solo una provocazione, riconosco in te una grande signorilità e comunque, anche se non sempre presente, un attaccamento indiscusso al nostro amato grifone.
Lei è’ un grande, questo episodio che gli è capitato è’ di un significato importante e lei l’ha colto in tutta la sua profondità,perché essere innamorati dei propri colori è’ per pochi fortunati come lei, io spero vivamente che usciate prima possibile da questa situazione che è’ un offesa per tutti i maremmani ( mia moglie è’ di Grosseto) ma sicuramente un pungolo per essere più orgogliosi e vincenti . Con stima Angelo
Anche quest’anno, e fanno 49, sto seguendo allo stadio le partite del Grosseto. Ogni anno è stato così, tranne pochi periodi tra cui quello del presidente l’ON. Ferri: si iscrive, forse, con quali forze, problemi con gli sponsor, con il Comune, Settore giovanile ecc.. Essendo il calcio il più bello degli Sport, la partita della squadra della mia città vado a vederla. Poi se la riscriveranno o no, dipendendo da altri e soprattutto dai soldi degli altri, sarà una situazione che verificherò l’anno prossimo, ma fino a che c’è una squadra che si chiama Grosseto, o sia FC o US, salute permettendo, allo stadio ci andrò. Tra l’altro se il portiere non avesse fatto quegli enormi errori, pur essendosi espressa nello stesso modo la squadra, avremmo commentato senz’altro positivamente. Buona serata.
Chi crede e si sente rappresento da questa squadra e da questa societàfa bene anzi bebenissimo a seguirla, anche se io faccio molta fatica a comprendere come si possa non sentirsi presi per il sedere. Voglio sperare però che nessuno biasimi chi come me (e qualche altro migliaio di tifosi del Grifone) ha deciso che la domenica pomeriggio è meglio fare una bella passeggiata in campagna o in riva al mare… in attesa di tempi migliori.
Qualche altro migliaio, si vabbè…quanto quelli che hanno partecipato al corteo contro la società per la prima di campionato. Comunque, state tranquilli, non ci mancate.