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Hockey Castiglione niente iscrizione. Il Movimento 5 Stelle attacca: “Colpa dell’Amministrazione”
Pubblichiamo il comunicato stampa del Movimento 5 Stelle di Castiglione della Pescaia:
«Con dispiacere, abbiamo letto che la squadra del HC Castiglione, anche per la situazione del Palazzetto di Casa Mora, ha dovuto rinunciare a disputare il campionato nazionale di serie A2, ripartendo dalla serie B. Questa un’ulteriore mortificazione si accompagna a quella subita dalla squadra per aver dovuto giocare la sua ultima partita, contro il Sondrigo, a porte chiuse, lasciando fuori dal palazzetto moltissimi tifosi. L’impianto sportivo non poteva, ed ancora non può, ospitare più di 99 persone comprese le squadre e i tecnici a causa della non adeguatezza dell’impianto alle norme antincendio. Avevamo saputo del problema prima dalle voci di paese e poi dai giornali. Voci fatte correre anche in modo strumentale. Speravamo francamente che sarebbero riusciti a sopperire». Così il Movimento 5 stelle interviene sulla questione legata all’hockey su pista a Castiglione. Giocatori e la tifoseria. La squadra, l’associazione sportiva e, indirettamente, Castiglione della Pescaia hanno subito un danno all’immagine. Se mettiamo da parte il cuore e usiamo la ragione non possiamo fare a meno di chiederci come sia possibile tutto ciò anche in considerazione delle tante manifestazioni, anche importanti, fatte in tale sede. Accantonato il rammarico per veder svilito tanto impegno e la rispettabilità della squadra, della associazione che gestisce gli impianti sportivi e del nostro Comune, non possiamo non osservare che sia inaccettabile perseverare nell’inerzia invece di provvedere senza indugio all’adeguamento dell’impianto sportivo ovvero al rispetto di ciò che la normativa antincendio richiede. Aver letto, nel periodo elettorale, che l’Amministrazione uscente avrebbe fatto di tutto fino all’ultimo per evitare il disagio francamente fa sorridere di amarezza. Quello che l’amministrazione, già da anni, avrebbe dovuto fare era, unicamente e senza indugio, la messa a norma della struttura sportiva. Possibile che in tutto questo tempo non sia stato possibile? Quali sono stati i motivi che l’hanno impedito? Il Movimento 5 stelle, attraverso i suoi Consiglieri, si adopererà affinché la messa a norma avvenga nel minor tempo possibile. Tale atto infatti non è una regalia, né un favore e neppure una scelta, ma un mero atto dovuto a tutela della sicurezza delle persone. E’ stato un mero esercizio retorico pre-elettorale il voler elogiare l’impegno profuso per tamponare l’imprevisto senza rimarcare l’omissione sulle doverose opere di adeguamento e quindi la responsabilità diretta dell’Amministrazione. Certo per un Comune che ottiene il riconoscimento di Comune Europeo dello Sport e che mira a fare dello sport il volano del futuro sviluppo turistico questa non è proprio una medaglia da appuntarsi al petto. Le “dimenticanze” e le leggerezze amministrative hanno finito per penalizzare il lavoro e l’impegno di chi nello sport e per lo sport ha versato tempo e fatica. Meno male che nel tempo non si sono verificati imprevisti altrimenti le conseguenze sarebbero state ben peggiori. La nostra visione è differente. La nostra politica è cosa assai diversa dalla demagogia e dall’apparenza. La sicurezza delle persone viene prima di tutti e di tutto. E’ nostra intenzione chiedere tempi certi per tale messa norma e presentare richiesta per verifica sulla sicurezza e la rispondenza alle normativa di sicurezza di tutti gli impianti sportivi. Circa il Palazzetto la cifra che l’Amministrazione dovrà impegnare per mettere impianto a elettrico a norma, fare via di esodo ed adeguamento impianto anti-incendio è quantificabile in circa 110.000 euro. Chiediamo di fare economie diverse perché la sicurezza delle persone e dei nostri ragazzi deve essere al primo posto, senza considerare che non siamo di fronte a cifre impossibili».