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Grosseto Calcio

Grosseto: arrivati Cari, Spadoni e Lisai, ma i tifosi non hanno gradito le parole di Pincione

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Grosseto La videoconferenza pomeridiana di Pincione con i suoi interlocutori ha fatto un po’ di chiarezza sui piani societari e, tra le varie cose, sappiamo che è stato dato il via alla procedura per l’iscrizione in Serie D, passo necessario anche per le eventuali domande di ripescaggio e ammissione in Lega Pro. La presenza in sede, poi, di mister Cari, del ds Spadoni, del forte Lisai e di diversi procuratori in rappresentanza di altri giocatori è stata un fatto importante, ma il popolo biancorosso quest’oggi si è soffermato ad analizzare e a commentare le parole rilasciate al nostro giornale dal presidente. Molti sostenitori ci hanno espresso fastidio per le esternazioni presidenziali, forse perché nell’era dell’Us Grosseto targato Camilli i periodi a cavallo tra una stagione e l’altra non sono mai stati tranquilli e certe frasi hanno ricordato e ricordano momenti concitati e pieni di incertezze che la gente non vorrebbere più rivivere. Purtroppo, però, le parole di Pincione hanno creato più che altro malumore tra i sostenitori maremmani, che temono un brutto scherzo da parte della proprietà. D’altronde, un conto è chiedere entro venti giorni un segno tangibile da parte del Comune, che già domenica prossima avrà un nuovo sindaco (ci auguriamo interessato alle sorti dell’Fc Grosseto) e un altro è sperare che ci sia un miracoloso avvicinamento di imprenditori locali o un’ondata di abbonamenti sulla fiducia da parte della tifoseria. Infatti, se è giusto e lecito aspettarsi un rapporto nuovo e migliore rispetto a quello attuale col Comune, meno logico appare attendersi un aiuto immediato da parte dell’imprenditoria locale, soprattutto dopo che Pincione stesso, fin dalla presentazione, ha ribadito più volte come la Grosseto Group abbia una forza economica tale che le consente di non avere bisogno di nessuno. Certi rapporti, si sa, vanno costruiti e coltivati e in tal senso quest’anno è passato vanamente. Ad esempio, è necessario far nascere un nuovo rapporto con gli istituti di credito, in particolare con la Banca della Maremma, così come è auspicabile l’organizzazione di un incontro con l’imprenditoria locale per capire come e quanto questa possa aiutare il club biancorosso. Gli unici, invece, che hanno sempre fatto la loro parte sono i tifosi, capaci di seguire il Grifone fino in Sardegna, con una fede sportiva e un amore incondizionato verso i colori cittadini. A loro, crediamo, non si possa rimproverare proprio nulla. Insomma, Grosseto è questa, nel bene e nel male. Un luogo dove si può fare calcio, con un clima invidiabile, con gente appassionata, mai invadente né violenta, ma non è un posto dove ci sono mai stati 5 mila abbonati e non saranno certe “pressioni”, chiamiamole così, a far cambiare il corso degli eventi. Pincione faccia bene ciò che gli compete, completi con i fatti i molti proclami e le promesse fatte (come quella del ripescaggio), sistemi ciò che deve e vedrà che non ci sarà bisogno di nessun miracolo, perché il Comune farà (non appena possibile) la sua parte, gli imprenditori (se coinvolti correttamente) la loro e i tifosi, neanche a dirlo, risponderanno presente. A noi, sia chiaro, se Pincione e la Grosseto Group vorranno continuare a fare calcio a Grosseto fa e farà piacere e cercheremo di farli sentire come a casa, ma il rispetto vuole il rispetto e certe frasi, lo ribadiamo, non sono piaciute né a noi, né alla tifoseria. Dunque, l’invito è quello di provare a creare un rapporto nuovo con Grosseto, perché adesso che ci conosciamo un po’ di più, potremo comprendere meglio le rispettive esigenze e i modi di essere. Tuttavia, da ora in poi solo fatti concreti, a cominciare dalla messa a norma dello stadio e al saldo degli emolumenti, elementi indispensabili per avanzare qualsiasi richiesta di ripescaggio o ammissione in Lega Pro.

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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Bell’articolo… gli imprenditori locali vanno coinvolti… la banca dovra’ fare meno la permalosa… ( visto che ormai la cordata a suo tempo sponsorizzata appartiene al passato ).. I TIFOSI MAREMMANO INVECE SONO QUESTI È SE NON PIACCIONO PAZIENZA..

Bravo Yuri….i miracoli li faceva uno solo….in televisione ho sentito anche Nucifora chiedere di arrivare 1800-2000 abbonamenti….nemmeno il 1′ anno di B ci siamo arrivati !!!! Questo è il momento di creare entusiasmo, non di fare pressioni…..poi piano piano, tuuti insieme, proveremo a crescere…

Pincione, Grosseto Group… Uhm, uhm,…a me me par na s*******!!! E’ tutto o sta diventando calore di fiamma lontana, ovviamente non da parte nostra!!!

Io invece che tifoso lo sono da oltre 50 anni continuo a non capire tutte queste critiche e pessimismo. Perché non vi indignavate quando c’era un altro? Stanno costruendo un’ottima squadra questo per me è l’unica cosa che conta. Scusate, ma per me queste critiche inutili e infondate sono sospette, molto sospette.

Molto sospetto, concordo Fabio. Quando si faceva la preparazione estiva in viale Michelangelo tutti zitti, quando i giocatori arrivavano a settembre-ottobre tutti zitti, quando qualcuno parlava della città in termini sprezzanti tutti zitti, eccetera eccetera eccetera…

Concordo…anzi prima era tutto dovuto Xke una piazza come la nostra si diceva non meritasse nulla è tutto quello che veniva era ora…a me la nuova società entusiasma…ma come si fa ed essere pessimisti quando un direttore generale è in giro X l’Italia per accordi con sponsor nazionali, al 15 di giugno abbiamo già u primi giocatori, sede del ritiro

Concordo con quello che hai scritto

Abbiate pazienza e FEDE!!!!

Concordo a pieno con te Fabio! !!

In ogni caso e a che latitudine la si voglia vedere il concetto è uno solo: Senza cuore non vi sarà vita e speranza!! Concetto fondamentale per chi fa sport, figuriamoci se non lo hanno anche i dirigenti!! Ci si guarda attorno e dopo una fugace riflessione , si riflette. Il cuore non ha razionalità. Tutto il resto si, e quindi si spiegheranno tante cose. Tempo al tempo!!

il problema e la non chiarezza…parliamo di squadra? non c e ancora un giocatore e tutti i giorni escono problemi nuovi …..sembra il ritorno al passato ed allora non ci voglio più stare anche io sono tifoso da 35 anni e non voglio più essere offeso o ricattato

Io farei un ragionamento terra terra, ma inconfutabile : in una realtà calcistica come quella grossetana, per tradizione, storia e vicissitudini degli ultimi anni, non si può pensare e pretendere che prima ci siano le “RISPOSTE” e poi (eventualmente) i RISULTATI… al contrario : prima ci vogliono i risultati e poi ci si potranno attendere legittimamente le “RISPOSTE ” da parte della piazza. Se non si ragiona cosi’ non si va da nessuna parte.

Sono perfettamente d’accordo. Un uomo d’affari come Pincione non credo che non si sia informato, prima di fare investimenti, della nostra realtà calcistica.

Io credo che si riferisca al fastidioso chiacchericcio tipicamente grossetano che per ogni bischerata si diffonde in città. Mi sembra chiaro che non gradisca molto tale modo di fare, per uno che viene da NY non è facile calarsi nella mentalità da paesotto. Sarebbe il caso di prenderne atto come anche del fatto che ha speso 1.600.000 € e che si è già attivato per la prossima stagione. Ha anche ribadito che è il comune che deve mettere a norma lo stadio e non lui per una questione di principio, come anche che se vengono finanziati altri settori sportivi è giusto che arrivino soldi anche al calcio. Altrimenti diventa uno scaricabarile continuo, della serie è arrivato l’americano che vuoi che siano 4 lampadine e due telecamere. Che ognuno faccia la sua parte. Mi sembra che sia questo che chiede e lo dice chiaramente senza giri di parole

Se mi consenti Stefanos, indipendentemente dal fatto che uno venga da New York o da Stribugliano, questo continuo ventilare ripensamenti, dietrofront e abbandoni un po’ alla maniera del “mitico” Comandante, non può non risultare sgradevole e molesto, proprio perché richiama alla mente il modo rapportarsi con la città e coi sostenitori del Grifone da parte del precedente presidente, quanto meno negli ultimi sette/otto anni.

“Mitico” lo sarà per te, per me è un’altra cosa…

Mi sa tanto Fabio che non hai capito… MITICO era in senso ironico, non a caso l’ho virgolettato… se c’è uno che negli ultimi anni non ha mai approvato l’operato e l’atteggiamento dell’ex presidente sono io, parola d’onore.

Sta’ bono Che se non era per lui la b la vedevi in televisione

Se molti chiaccherano avranno motivazioni valide….. vai a dirlo ai vari prestatori d’opera che rivendicano di essere pagati se le loro esternazioni sono BISCHERATE.!!!

Se sono quelli che hanno sistemato il campo…non è che pincione abbia tutti i torti…ha fatto pietà X gran parte dell’anno

Noi tifosi facciamo i permalosi.. Prima potevo dare la colpa a Camilli era antipatico ok.. Ma ora nemmeno questo va bene… Ma mettetevi un attimo nei suoi panni.. Non chiedereste un appoggio concreto alla città’? Io lo farei.. Invece vedo che la maggior parte di voi investirebbe somme importanti senza chiedere nulla.. Tutti imprenditoroni qui eh… Ma per piacere.. Il 99% dei grossetani anche fosse miliardario non ci metterebbe nemmeno 100 mola euro nel Grosseto..
Uno mica chiede la luna.. Qualche sconto sulla gestione dello stadio , un po’ d’abbinamenti, qualche cartellone allo stadio.. E qualche sponsorizzazione dalle aziende più grandi della zona.. E che ci vuole…

Io credo che Pincione nei confronti del Comune abbia ragione e lo vedremo la prossima settimana con il nuovo sindaco se sono solo state parole di propaganda dei due candidati. Ma oltre la prima squadra esiste anche un settore giovanile che quest’anno ha fatto crescere molti ragazzi della juniores. La mia domanda è: che fine fa? chi lo gestirà? come sempre si dovrà aspettare a fine agosto e vedere chi si presenta?

Io mi riferisco a chiacchiere del tipo: ma questo chi è, è mafioso, come veste, ma torna ecc.. oppure a dicerie che esulano dal calcio ed entrano sull’aspetto personale dei dirigenti e che possono dare molto fastidio. Non ho parlato di fornitori, non ho gli elementi per farlo e non entro nel merito. Se qualcuno vanta dei crediti a giusto titolo è giusto che sia pagato. Per quanto riguarda il manto erboso, per quello che ho letto, penso proprio che spetterebbe al comune saldare ma non ho una conoscenza diretta della cosa

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