Atletica
Europei Paralimpici: argento per Giusy Versace
Grosseto. L’Italia sale a quota cinque medaglie nei Campionati Europei Paralimpici di atletica leggera, a Grosseto, con l’argento di Giusy Versace sui 200 metri T44. Nella terza giornata della rassegna continentale, la sprinter conquista il primo podio internazionale della sua carriera grazie a una splendida rimonta che la porta ad avvicinare la tedesca Irmgard Bensusan, detentrice del record mondiale sulla distanza e oro in 27.70 (vento nullo). L’azzurra chiude in 28.07 superando nel rettilineo finale la britannica Laura Sugar che coglie il bronzo con 28.29, mentre l’altra italiana Federica Maspero (Omero Runners Bergamo) si piazza quarta in 29.22. Nata a Reggio Calabria nel 1977, ma residente a Milano, la Versace porta un cognome noto (è la cugina di secondo grado di Gianni, Santo e Donatella) e ha scoperto il piacere di fare sport nel 2010, dopo aver perso le gambe all’età di 28 anni a causa di un incidente stradale. Protagonista anche in tv, con la vittoria dello show “Ballando con le stelle” nel 2014 e la conduzione quest’anno della Domenica Sportiva.
“Non ci credo – esclama dopo il traguardo – mi tremano le mani, datemi un pizzicotto! Mi vengono i brividi, se penso che è la prima volta che mio papà viene a vedermi alle gare insieme ai suoi due fratelli: io li chiamo i tre moschettieri, perché sono stati i miei angeli custodi soprattutto dopo l’incidente, e in particolare uno di loro non mi aveva mai visto in pista. Questa medaglia è per loro. Ho avuto una settimana pesante, a partire dall’infiammazione che mi ha impedito di essere al Golden Gala, poi domenica l’otite e infine un bagaglio perso in aeroporto, ero avvilita. Però il mio coach, il grossetano Andrea Giannini, e Stefano Ciallella delle Fiamme Azzurre, la mia società, mi hanno motivato tantissimo, dicendomi che l’allenamento di questo inverno non era perso, che dovevo crederci e buttarmi. Il sapore della medaglia è dolce come una cassata siciliana!”. Giusy Versace sarà di nuovo in gara domani, alle ore 17.02 per la finale dei 400 metri insieme a Federica Maspero.
Quarto posto per Davide Dalla Palma nei 1500 T46 con 4:14.67. “Sono comunque felice – commenta il portacolori della Veneto Special Sport – perché l’obiettivo principale era quello del minimo per le Paralimpiadi di Rio e sono riuscito a realizzarlo. Davanti hanno tenuto un ritmo forte, ai 600 metri ho capito che sarebbe stato difficile fare meglio del quarto posto e speravo di essere più in forma. L’atletica è bella per questo, a volte ti premia e a volte no”. Sui 200 T47, l’azzurro Ismail Sadfi (Disabili Romani) è sesto con il record personale di 23.62 (-0.5): “Ho un po’ di amarezza, perché credevo che fosse possibile il quinto posto. Anche se mi sono migliorato, qui conta soprattutto il piazzamento. Ho ancora tanti margini e spero di andare in finale anche nei 100 metri”. Nel giavellotto F55, settimo il quasi ventenne bellunese René De Silvestro (Polisportiva Caprioli) con 18,36: “Ho provato a incrementare il mio record personale, però non ci sono riuscito. Vuol dire che mi devo allenare di più, ma questa rimane una grande esperienza”. L’altro debuttanteAugusto Ravasio (Omero Runners Bergamo), classe 1989, nato in Guinea Bissau e arrivato in Italia all’età di undici anni, corre in 26.17 (-0.7) nella semifinale dei 200 T12 e non supera il turno: “La maglia azzurra conta parecchio – dichiara l’atleta di Valbrembo, che nonostante i problemi alla vista si è laureato in lingue e letterature straniere – è un peccato che non sia riuscito a onorarla come si deve. Sono però contento, perché ho gareggiato contro avversari di valore. Ho ancora un sacco da imparare e migliorare”. Spettacolare la finale dei 400 T38 donne, con due record mondiali: infatti la britannicaGeorgina Hermitage corre in 1:00.63, ma alle sue spalle anche la russa Margarita Goncharova migliora il primato iridato della sua categoria, la T37, con 1:02.12.
Nella quarta giornata, martedì 14 giugno, saranno assegnati 25 titoli europei con 12 azzurri attesi al via. Torneranno in gara Arjola Dedaj ed Emanuele Di Marino, coppia nella vita e anche sul podio: entrambi hanno già conquistato un bronzo in questo evento continentale, rispettivamente nei 200 T11 e sui 400 T44. Stavolta invece saranno in azione nelle semifinali dei 100 T11 femminili (ore 10.14) e in quelle dei 200 T44 maschili alle ore 11.38, quando scenderanno in pista anche il lucchese Andrea Lanfri e il monzese Simone Manigrasso, in caccia della qualificazione per la finale del pomeriggio. Nuovo impegno agonistico anche per Federica Maspero e Giusy Versace, nella finale dei 400 T43 alle ore 17.02, mentre pochi minuti più tardi Riccardo Cavallini e Alvise De Vidi saranno alla partenza dei 400 T51. Alle ore 17.32 toccherà ad Emanuele Muratorio nei 400 T38, poi alle 17.58 salto in lungo T42 con il quasi 17enne Marco Pentagoni e alle 18.24 peso F37 con Simone Giovarruscio, classe 1996, argento ai Giochi Mondiali Junior nella scorsa stagione, per chiudere alle 18.53 con la semifinale dei 400 T20 del campione europeo in carica Ruud Koutiki. Diretta tv della quarta giornata su RaiSport 1 dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. L’intera manifestazione è trasmessa anche in diretta streaming sul sito www.grosseto2016.com.
PROGRAMMA ORARIO ATLETI ITALIANI
QUARTA GIORNATA, MARTEDI’ 14 GIUGNO
10.14 Arjola Dedaj (semifinale 100 T11)
11.38 Emanuele Di Marino (semifinale 200 T44)
11.38 Andrea Lanfri (semifinale 200 T43)
11.38 Simone Manigrasso (semifinale 200 T44)
16.31 Arjola Dedaj (finale 100 T11)
16.55 Emanuele Di Marino (finale 200 T44)
16.55 Andrea Lanfri (finale 200 T43)
16.55 Simone Manigrasso (finale 200 T44)
17.02 Federica Maspero (finale 400 T43)
17.02 Giusy Versace (finale 400 T43)
17.08 Riccardo Cavallini (finale 400 T51)
17.08 Alvise De Vidi (finale 400 T51)
17.32 Emanuele Muratorio (finale 400 T38)
17.58 Marco Pentagoni (lungo T42)
18.24 Simone Giovarruscio (peso F37)
18.53 Ruud Koutiki (semifinale 400 T20)