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Europei Paralimpici: bronzo alla Dedaj

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GROSSETO. Arriva un’altra medaglia per la squadra italiana a Grosseto, nel pomeriggio della prima giornata ai Campionati Europei Paralimpici di atletica. Stavolta in pista, con il bronzo di Arjola Dedaj sui 200 metri T11 che corre in 28.39 (-1.6) insieme alla sua guida, l’ex eptatleta Elisa Bettini, alle spalle della polacca Joanna Mazur, oro in 26.73, e della russa Alina Samigulina, seconda con 27.10. L’azzurra, nata in Albania nel 1981, si è trasferita a Milano all’età di 17 anni e ha perso la vista a causa di un retinite pigmentosa congenita. Ma la sua forza di carattere l’ha portata a cimentarsi nello sport: danza sportiva, baseball e poi l’atletica. Due anni fa è diventata italiana, per conquistare tre podi nella precedente edizione degli Europei a Swansea: argento nel lungo e nei 200, bronzo nei 100, mentre qui si è fatta notare anche per il look, con il logo della manifestazione sulla mascherina. <<Non sono contenta, ma mi accontento – dichiara – avevo obiettivi diversi, dopo due anni volevo qualcosa di più, ma sono cambiate molte cose intorno a me, da allora. Non ci arrendiamo, è importante essere in forma. Ringrazio la mia allenatrice Hayley Ginn che mi ha seguito in questo percorso, successivamente all’intervento al piede sinistro nel mese di febbraio, e tutto il gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre per il quale gareggio>>. Dopo l’argento di Martina Caironi nel lungo T42-44, cresce quindi il medagliere per l’Italia. Sui 200 metri T13, si piazza invece al quarto posto la giovanissima Carlotta Bertoli con il record personale di 30.35. <<Per me è un’emozione indescrivibile – le parole della quasi 16enne ipovedente friulana, portacolori della Veneto Special Sport – qui a Grosseto voglio fare esperienza e migliorare sempre di più. Ringrazio la mia insegnante di educazione fisica Angela Miotto, che mi ha portato l’anno scorso ai campionati studenteschi dove ho scoperto l’atletica e ho conosciuto la mia attuale allenatrice Mara Nespolo>>. Il successo va alla fuoriclasse francese Nantenin Keita con un notevole 25.69, poco distante dal suo record europeo di 25.51 nonostante il vento contrario (-1.3). Nel lancio del disco F56, l’azzurro Bashar Madjid Mekkalaf con 30,43 al quarto tentativo si classifica al nono posto nella gara vinta dal bulgaro Ruzhdi con 39,33. <<Ho centrato il primato personale – dichiara il lanciatore dell’Handy Sport Ragusa, nato in Iraq e ora italiano – ad aprile, nel meeting del Grand Prix, avevo fatto 28,93. Spero il prossimo anno di arrivare al record nazionale di 32,16. Questa è la mia prima gara in maglia azzurra e sono contento, non mi aspettavo una giornata bellissima come questa>>. Sui 100 metri Michele Camozzi, nelle semifinali T13, corre in 12.15 (-1.9) e non riesce a superare il turno eliminatorio. <<Ho dato tutto, ma il tempo non mente – racconta il cremonese di Sospiro, che gareggia per l’Atletica Interflumina – mi sentivo bene però ha giocato l’emozione. Non ho fatto una brutta partenza, ma nella fase successiva potevo fare meglio>>.

Due primati mondiali anche nella sessione pomeridiana a Grosseto. Nel lungo T36 il russo Evgenii Torsunov salta 5,91 (+0.4) e poi 5,93 (+1.9), battendo il suo precedente 5,81 stabilito nella scorsa stagione. <<Mi sono preparato molto per raggiungerlo – spiega – e da adesso mi concentro sulle Paralimpiadi di Rio, con l’intenzione di allenarmi sempre di più>>. La connazionale Sofia Oksem nel peso F12 lancia 13,68 all’ultimo tentativo, per incrementare il suo primato iridato di 13,60 che risaliva ai Mondiali di Doha. Poi due record europei: il polacco Daniel Pek corre in 3:56.28 sui 1500 T20 e il lettone Dmitrijs Silovs fa atterrare a 54,86 il suo giavellotto nella categoria F37, migliorandosi di oltre quattro metri rispetto al suo 50,48 dell’anno scorso: <<Era il mio obiettivo e punto al record mondiale, nella rassegna iridata della prossima stagione. Alla Paralimpiade di Rio il giavellotto purtroppo non è in programma, e quindi parteciperò soltanto nel getto del peso, ma quella gara è poco adatta per me, serve una struttura fisica più grossa. Dovrei prolungare il mio soggiorno qui, con la cucina italiana, per diventare un pesista>>, esclama ridendo. Nella pedana dell’alto, il polacco Lukasz Mamczarz dà spettacolo valicando la misura di 1,75 con una sola gamba.

Si preannuncia ancora più ricca di gare la seconda giornata, domenica 12 giugno a Grosseto, con 34 titoli europei in palio e 14 azzurri impegnati. Tra le più attese c’è Oxana Corso, sui 100 metri T35 alle ore 16.41. Argento alle Paralimpiadi di Londra e nella scorsa edizione degli Europei, ha migliorato il suo record italiano proprio allo stadio Zecchini, due mesi fa nel meeting internazionale del Grand Prix correndo in 14.91. Sulla pedana del salto in lungo T44 (ore 18.07) da seguire il tedesco Markus Rehm, amputato alla gamba destra che detiene il record mondiale di categoria con un formidabile 8,40 ottenuto l’anno scorso ai Mondiali di Doha. Nella stessa gara il veterano piemontese Roberto La Barbera, argento alle Paralimpiadi di Atene nel 2004, e il marchigiano Riccardo Scendoni. Poi l’intramontabile Alvise De Vidi, l’atleta paralimpico italiano più decorato della storia con 34 medaglie internazionali, sarà al via dei 100 T51 alle ore 17.49 insieme a Riccardo Cavallini. Annunciati due azzurri anche nella finale dei 400 metri alle 19.36: il salernitano Emanuele Di Marino (T44) e il friulano biamputato Luca Campeotto (T43). Nella sessione mattutina sarà in azione Spartak Doci, di origine albanese ma ormai italiano a tutti gli effetti, nei 1500 T37 alle ore 10.11. Nel pomeriggio invece toccherà alla 19enne veneta Francesca Cipelli (lungo T37 alle ore 16.02), quindi la finale dei 400 metri T47 con il portabandiera azzurro Riccardo Bagaini e Giovanni Mazzette, alle ore 16.04, mentre il siciliano Ivan Messina affronterà la prima delle sue quattro gare nella rassegna continentale sui 200 T53 alle 16.48. Senza dimenticare i lanciatori Antonio Acciarino, nel peso F42 alle 17.21, e Carmen Acunto, nel peso F55 alle 17.42. Ingresso libero per il pubblico sia al mattino dalle ore 10.00 alle 12.00 che nel pomeriggio dalle 16.00 alle 20.00. Diretta della seconda giornata su RaiSport 1 dalle 10.00 alle 12.00, differita su RaiSport 2 dalle 20.00 alle 22.00. L’intera manifestazione è trasmessa anche in diretta streaming sul sito www.grosseto2016.com.

PROGRAMMA ORARIO DEGLI ATLETI ITALIANI NELLA SECONDA GIORNATA
10.11 Spartak Doci (finale 1500 T37)
16.02 Francesca Cipelli (lungo T37)
16.04 Riccardo Bagaini (finale 400 T47)
16.04 Giovanni Mazzette (finale 400 T47)
16.41 Oxana Corso (finale 100 T35)
16.48 Ivan Messina (finale 200 T53)
17.21 Antonio Acciarino (peso F42)
17.42 Carmen Acunto (peso F55)
17.49 Riccardo Cavallini (finale 100 T51)
17.49 Alvise De Vidi (finale 100 T51)
18.07 Roberto La Barbera (lungo T44)
18.07 Riccardo Scendoni (lungo T44)
19.36 Luca Campeotto (finale 400 T43)
19.36 Emanuele Di Marino (finale 400 T44)

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