Ripescaggi in Lega Pro: le ultimissime. Salgono le possibilità del Grosseto, ma…

Grosseto Ieri, da Roma, sono arrivate voci allarmanti su presunti tentativi da parte soprattutto dei piccoli club di far abbassare ulteriormente la quota del fondo perduto, da 300 mila a 200 mila. Non solo, ma ci sarebbe stata anche una richiesta di poter dilazionare senza garanzia fideiussoria o addirittura di scalare la suddetta quota dai contributi della Lega Pro. Inoltre, si vorrebbe poter derogare sullo stadio e far scrivere due classifiche da utilizzare per il ripescaggio. In questo senso, niente di nuovo, ma in realtà il Grosseto ne uscirebbe danneggiato come gli altri club giunti secondi in campionato, ma fermatisi nella semifinale dei play-off. Infatti, oltre alle 9 vincitrici dei play-off, molte delle quali non ripescabili per vari motivi, sarebbe stata fatta pressione per la creazione di una seconda classifica che non tenga conto dei coefficienti alla fine del campionato, ma del piazzamento negli spareggi post season. In soldoni, nel primo caso il Grosseto avrebbe davanti solo l’Altovicentino, mentre nel secondo si troverebbe sorpassato anche dai club sconfitti nelle rispettive finali play-off, ma con coefficienti iniziali assai più bassi. Saputo tutto ciò, il club biancorosso si è mosso per comprendere la situazione e dai colloqui avuti ha ottenuto indiscrezioni che vanno in senso opposto a quanto vi abbiamo appena illustrato. Ebbene, stando a quanto spiegato ad alti esponenti del Grifone, in realtà si andrà verso la sottostante situazione:

• fondo perduto da 300 mila euro, NON DILAZIONABILE.

• Garanzia fideiussoria.

• Il fondo perduto sarà pagato da tutti i club che vorranno essere ripescati, dunque anche da quelli appena retrocessi dalla Lega Pro.

• Documentazione perfettamente in ordine.

• Non saranno concesse deroghe sull’impiantistica, dunque, al momento della domanda di ripescaggio, i club interessati dovranno avere lo stadio veramente a posto, altrimenti la loro istanza verrà respinta.

Ebbene, considerato tutto ciò, ai rappresentanti dell’Fc Grosseto è stato detto chiaramente che le possibilità di ripescaggio saranno davvero alte. Infatti, il Grosseto è uno dei pochi club in grado di versare 300 mila euro subito, di presentare una garanzia fideiussoria e di avere tutti i documenti in regola, resta solo l’ostacolo dell’impianto di video-sorveglianza che dovrà essere pronto e a norma per il sopralluogo della Commissione di Vigilanza nel mese di luglio. Purtroppo, però, a Grosseto stanno per svolgersi le elezioni amministrative, per cui l’emergenza che abbiamo appena rappresentato va a cadere in un periodo un po’ particolare, pertanto è bene interessare fin da subito tutti i politici locali (tra i quali uscirà il nuovo sindaco), il Comune di Grosseto e i suoi dirigenti preposti, affinché si muovano, ognuno per le proprie possibilità e competenze, per risolvere positivamente la questione. Si tratta di una possibilità davvero concreta di ripescaggio e farsela sfuggire per disinteresse da parte dell’amministrazione comunale non sarebbe davvero tollerabile.