Coppa Passalacqua
Coppa Passalacqua, le pagelle di Casotto – Roselle: Romani è il migliore.
Casotto:
Alessandroni, 5,5: sui primi due gol può poco, mentre sulla punizione di Romani parte leggermente in ritardo in quanto la palla era ben calciata ma non troppo angolata.
Trillocco, 5,5: nel primo tempo argina bene Facondini, spinge anche con buona frequenza ma alla fine risulta poco incisivo. De Blasi: Sv.
Meocci, 5,5: Ferrari è un brutto cliente e spesso si trova in difficoltà. Se in più ci mettiamo anche la serata super di Romani la difesa del Casotto traballa.
Kanyi, 5,5: anche per lui vale il discorso fatto per Trillocco con la differenza che nel primo tempo è costretto a rimanere in difesa in quanto Martinacci è una spina nel fianco. Nel secondo prova a scuotersi cercando con i compagni il gol della bandiera. Vitale: Sv.
Bufi, 6: uno dei più positivi. Corre e lotta per tutti i 90 minuti, spesso la qualità lascia a desiderare ma se il Casotto segna il merito è suo e della sua discesa di 40 metri.
Germinario, 6: positivo, dalle sue parti Ferrari trova poco spazio, sempre in anticipo r puntuale.
Ceesay, 6: i pochi pericoli arrivano dai suoi piedi. Svaria su tutto il fronte ma di conclusioni vere ce ne sono poche. Voto all’impegno.
Vieri, 5,5: riesce ad arginare Facondini nella prima frazione ma quando nel secondo tempo l’avversario diventa Guazzini entra in difficoltà fin da subito. Cardone, 6,5: positiva la sua prova. Entra e cerca di scuotere i compagni creando qualche grattacapo in più alla difesa avversaria. Il gol del Casotto porta la sua firma. Bravo.
Gradinaru, 5: all’inizio come prima punta poi come esterno sinistro combina veramente poco. Ha sui piedi due buone occasioni ma si fa ipnotizzare entrambe le volte da Di Roberto. Pagliaroli: Sv.
Simoni 4,5: giustamente sostituito dopo solo mezz’ora di gioco. Non tocca mai un pallone e non rincorre mai un avversario. Che atteggiamento è? Tanbadou, 5,5: ha il merito di servire l’assist per il gol di Cardone. Per il resto, poca roba.
Lombardini, 5,5: fatica nel primo tempo quando il Roselle attacca dalla sua parte, nel secondo ha qualche buono spunto ma niente più.
Roselle:
Di Roberto, 6,5: nel primo tempo respinge un tiro potente di Gradinaru tenendo il 2-0; nel secondo l’uscita sempre su Gradinaru ad evitare il possibile 3-2 è da manuale dei portieri. Se il finale di partita è più tranquillo il merito è solamente suo.
Cicerchia, 6: spinge pochissimo ma dietro è un muro, non rischia mai nulla e dalle sue parti non corrono pericoli.
Guazzini, 6,5: nel primo tempo fatica un po’ da terzino ma comunque si propone spesso in avanti. Nel secondo viene spostato mezzala sinistra e fa la differenza: si guadagna la punizione del 3-0 trasformata da Romani e tante altre buonissime giocate. Ritrovato.
Albertini, 6: metronomo davanti alla difesa. Gioca un buon numero di palloni aiutando anche i compagni in fase di ripiegamento. Esce a risultato già acquisito. Cerulli, 5,5: mai veramente in partita. Tanto impegno ma spesso è impreciso arrivati al momento del “dunque”.
Picchianti, 6: stasera il Roselle rischia poco e niente se non nel finale. Qualche buon disimpegno anche con i piedi a differenza delle precedenti uscite.
D’Ubaldo, 6: schierato centrale per l’assenza di Pastorelli si fa trovare pronto. Anche lui tiene bene e non concede mai nulla agli avversari. Da rivede qualche errore di troppo in fase di impostazione.
Zarone, 5,5: classe 2000 , fece benissimo nella partita precedente contro il Porto Ercole, stasera è apparso un po’ spaesato. Comincia benino con qualche spunto interessante ma finisce per correre spesso a vuoto venendo oscurato dal compagno di reparto Ferrari. Avrà occasioni per rifarsi. Lorini: Sv.
Martinacci, 6,5: primo tempo dove corre tantissimo e compie buone giocate dal punto di vista tecnico. Sarebbe una mezzala ma spesso si ritrova in posizione quasi di esterno. Nel secondo viene schierato davanti alla difesa e amministra bene il possesso salvo quel dribbling rischiosissimo che per poco non viene capitalizzato dal Casotto. Una leggerezza che poteva costargli cara ma alla fine dovrà ringraziare Di Roberto.
Ferrari, 7: segna una doppietta e sembra essersi sbloccato (finalmente). Come al solito compie un lavoro costante per i compagni non solo compiendo sponde e facendo respirare le manovre, ma anche rincorrendo gli avversari fino a recuperar palla. Sparisce un po’ nei minuti conclusivi quando il Casotto si rifà sotto. Lanzini: Sv.
Romani, 7,5: finalmente il Romani che tutti conoscono. Ottime doti tecniche, visione di gioco a 360º. Serve più di un cioccolatino a Ferrari il quale però capitalizza solamente la prima volta, il secondo assist è casuale ma efficace. La pennellata su punizione è solamente da applausi. Riitano, 5,5: far meglio del compagno era difficile, sbaglia un gol su assist di Guazzini e spesso finisce per perder palla facilmente. Non aiuta troppo i compagni nel momento di maggior difficoltà.
Facondini, 4,5: non ne azzecca una. Cerca sempre la giocata personale finendo per regalare sempre il pallone agli avversari. Appare svogliato in quanto non ricorrere nemmeno gli avversari. A fine primo tempo spiana la strada al Casotto per il possibile 2-1 ma Di Roberto salva tutto. Guazzini nel suo stesso ruolo nel secondo tempo fa la differenza. Giusta la sostituzione. Mallarini, 6: terzino sinistro spinge con costanza e tiene bene dietro. Sarebbe da 6,5 ma anche lui nel finale entra un po’ in confusione come tutti i compagni.