Grosseto Calcio
Fc Grosseto, fine stagione tormentata, ma già si guarda al futuro
Grosseto Ieri pomeriggio allo Zecchini si sono registrati attimi di tensione: da una parte i giocatori che hanno reclamato le due mensilità ancora mancanti, dall’altra, invece, il club biancorosso fermo sulla propria linea d’intransigenza dopo la cocente eliminazione ai play-off. Pur senza prendere le parti di nessuno, è giusto evidenziare due fatti: il primo è che la società ha pagato regolarmente fino a marzo, anzi, perfino in anticipo, quanto dovuto ai propri calciatori, il secondo, invece, è che quest’ultimi sono i principali responsabili del flop di domenica scorsa. Non dimentichiamoci che l’accesso in finale avrebbe garantito al Grifone il ripescaggio in Lega Pro in modo quasi automatico, visto che la Torres, in base ai criteri fin qui adottati, non dovrebbe essere ripescabile. Dunque, volenti o nolenti, perdendo con l’Olbia (nonostante due risultati su tre a disposizione) i giocatori biancorossi hanno creato un danno alla città e al club, complicando il ritorno tra i professionisti. Insomma, pur restando in piedi il sacrosanto diritto ad essere retribuiti da parte dei succitati tesserati, crediamo che un po’ di pazienza da parte di quest’ultimi verso il club sia dovuta. Infatti, è chiaro che se il Grifone vorrà presentare domanda motivata di ripescaggio in Lega Pro dovrà essere a posto non solo con lo stadio, ma anche e soprattutto con le liberatorie dei propri tesserati. Dunque, salvo imprevisti, vedrete che al momento opportuno saranno effettuati dei bonifici o chiamati i diretti interessati per una trattativa transattiva. In ogni caso, il 7 giugno saranno resi noti ufficialmente i criteri per il ripescaggio in Lega Pro e dopo quella data sarà possibile capire quanto saranno reali e concrete le possibilità biancorosse. Ad esempio, se sarà mantenuto il “fondo perduto”, il Grosseto incaricherà subito un’esperto in diritto sportivo (avv. Chiacchio?) per presentare tutto il necessario, sia che si tratti di ripescaggio o di (ri)ammissione in Lega Pro, una linea, questa, che sarà quasi certamente seguita dal Rieti sul solco del precedente positivo del Latina o, se volete, del Pisa. La società biancorossa, poi, pare che abbia sporto una denuncia-querela nei confronti di un noto grossetano, reo di aver messo in giro voci calunniose. Il tutto, ci dicono, sarebbe stato pronunciato dinanzi a persone pronte a testimoniare in favore dell’Fc Grosseto. Nel frattempo, poi, il presidente Pincione avrebbe anche iniziato a valutare la possibile sede del ritiro estivo, altro elemento che dimostrerebbe la volontà da parte della Grosseto Group di restare a Grosseto per fare bene. Per concludere, evidenziamo che, per la seconda volta nella stagione, il direttore Iapaolo si è ritrovato la propria autovettura pesantemente rigata e non sapendo chi possa essere stato ci è sembrato deluso per il danno subito, ma anche amareggiato per quanto avvenuto dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Quel è certo è che il dirigente in questione da ieri sera è costretto a parcheggiare l’autovettura al coperto, presso persone di fiducia.
Giocatori ridicoli……..avevano già fatto la stessa cosa prima di Viterbo.Fanno una prestazione indegna facendo un danno incalcolabile alla città e società e loro che fanno?aspettano un giorno e vanno a battere cassa…..pazzeschi non hanno un minimo di dignità…tutti….
io per l’aperitivo avrei aspettato….
Gli stipendi vanno pagati anche se si dubita che siano meritati, onde evitare guai seri, punto e basta . Dopodiché, eccezion fatta per quei due o tre elementi che tutti sappiamo, per il resto fuori dalle scatole, visto che hanno mostrato limiti tecnici e caratteriali assolutamente incompatibili con le ambizioni di una società che non dovrà e non potrà fallire un’altra volta l’obiettivo.
speriamo che venga identificato il povero idiota che ha rigato la macchina di IAPAOLO, primo per la vigliaccheria del gesto che è tale a prescindere da chi lo subisca e poi perché è sato fatto nei confronti di colui che ha scelto la nostra città e senza il quale Pincione non sarebbe venuto a Grosseto
Può anche darsi che sia un atto vandalico non legato al calcio. Personalmente ho trovato rigata la mia auto un paio di volte in 4 o 5 mesi, e non sono dirigente del Grosseto. Tutto può essere !!
Nino,
posso dirti con assoluta certezza che dal club biancorosso mi hanno fatto sapere che l’auto di Iapaolo al momento del danno si trovava parcheggiata all’interno dell’area dello Zecchini, più o meno davanti all’ingresso della tribuna vip.