Coppa Passalacqua
Coppa Passalacqua: “la monetina” manda la Nuova Grosseto in paradiso. Fonteblanda eliminato.
Coppa Bruno Passalacqua, girone B:
Pol.D. Nuova Grosseto – A.S.D. Fonteblanda: 1-1
Marcatori: 21’st Molinari (rig) ; 26’st Mandragora.
Nuova Grosseto, 4-4-2: Dani, Abbate (dal 18’st Presicci), Schiavo, Tartaglia (dal 30’st Ghizzani), Tistarelli, Lolli, Sassetti (dal 13’st Giommoni), Addis, Mazzieri, Molinari, Podestà (dal 40’st Baraldi). A disposizione: Granai, Corti, Biagini, Malcapi, Subissati. All: Bernabini.
Fonteblanda, 4-4-2: Amerighi, Manzi (dal 12’st Giomarelli), Gallo (dal 42’st Santini), Mandragora, D’Orso, Toninelli, Avanzati, Ricci, Ciarpi, Biagiotti, Cervetti. A disposizione: Arienti, Frulletti, Fiorini, Angeli, Marcelli L, Marcelli G. All: Ripaldi.
Note: espulso al 40º del secondo tempo Giommoni per fallo di gioco.
Grosseto: nel primo degli ultimi due incontri del girone B la padrona di casa, la Nuova Grosseto, affrontava il Fonteblanda di mister Ripaldi; le due squadre erano entrambe a quota 3 punti in classifica con la stessa differenza reti e, in caso di risultato di parità, la seconda qualificata del girone, oltre al Gavorrano, si sarebbe decisa tramite i sorteggi a fine partita. Nella prima frazione gioca meglio il Fonteblanda creando vari presupposti per la rete del vantaggio senza troppa fortuna, ma la prima occasione è per la nuova Grosseto: al minuto 6 il numero 3 Schiavo è protagonista di una bella discesa palla al piede sulla corsia mancina fino a raggiungere la linea di fondo, qui crossa al centro trovando la deviazione all’apparenza vincente di Sassetti che da distanza ravvicinata si vede respingere il tiro da una parata di puro istinto di Amerighi. Da qui in poi, le migliori occasioni le crea il Fonteblanda sopratutto con le iniziative provenienti dalla corsia destra e da D’Orso in buono spolvero nella prima parte di gara. Al minuto 21 il Fonteblanda va vicino al gol quando da una punizione battuta dalla sinistra da Avanzati, Mandragora stacca più in alto di tutti e va a scheggiare il palo esterno; poi è Ciarpi che lanciato in profondità da D’Orso salta un avversario e calcia verso la porta trovando però un attento Dani. Lo stesso D’Orso è protagonista di una bella discesa dopo un recupero di palla sulla linea mediana ma il suo tiro dal limite termina di poco al lato. Fonteblanda ancora pericoloso quando Manzi prende palla sulla trequarti e pesca Gallo sul secondo palo ma Dani si salva in angolo. Nel finale di primo tempo Cervetti si vede respingere in angolo da Dani una bella punizione calciata dai 25 metri. Il punteggio resta di 0-0 fino all’intervallo e lo spettro dei sorteggi comincia ad aleggiare sul campo. Nella seconda frazione la partita sembra bloccata con poche occasioni concrete da una parte e dall’altra, al 21º minuto però, cambia il parziale: Molinari controlla bene un pallone recapitatogli da rimessa laterale all’interno dell’area di rigore, con lo stop si l’obera di 2 avversari e dal nulla, l’arbitro assegna un penalty in favore dei rossoblù: la prima idea è che avesse assegnato un fallo di mano, ma la palla era aderente al suolo; la seconda ipotesi è quella di un calcione rifilato a Molinari che però non era caduto e stava continuando la corsa. L’arbitro sembra aver preso un abbaglio ma fatto sta che la Nuova giova di un rigore che lo stesso Molinari realizza portando i suoi compagni aull’1-0 e qualificandoli momentaneamente. Pochi minuti dopo succede l’incredibile con una quadrupla occasione per la Nuova: prima è Molinari da punizione a impegnare Amerighi il quale respinge male, la palla si impenna e viene schiacciata di testa da Lolli ma il suo tentativo sbatte prima contro Amerighi e poi contro il palo, successivamente è Presicci a raccogliere il pallone e a provare la conclusione ma ancora una volta il pallone viene respinto sui piedi di Tartaglia che nuovamente viene murato. Il Fonteblanda sembra aver perso la bussola ma riesce a rialzare la testa al minuto 26: punizione calciata da Avanzati sulla sinistra, la traiettoria è corta sul primo palo e Mandragora al volo gira di sinistro il buon suggerimento del compagno trovando immediatamente il pari. Al 40º minuto la Nuova Grosseto rimane in 10 uomini per il cartellino rosso rimediato da Giommoni per una brutta entrata ai danni di Giomarelli. Mister Ripaldi sa che la possibilità di compiere il colpo grosso c’è e butta nella mischia un altro attaccante, Santini, al posto di un difensore. Il Fonteblanda attacca a testa bassa e al 48º minuto succede l’impossibile: Avanzati va via sulla corsia sinistra entrando in area di rigore per poi scaraventare il pallone a centro area, Dani riesce a toccare ma la sfera arriva proprio sui piedi di Santini che, letteralmente da 1 passo, calcia malamente sul palo sbagliando in maniera clamorosa il gol della vittoria e della qualificazione. La partita termina sul punteggio di 1-1 e, dunque, chi accederà ai quarti di finale verrà deciso solo tramite il sorteggio. Per l’estrazione viene portata ai pressi della postazione una coppa e una bambina di nome Alessandra di 9 anni la quale spensieratamente viene chiamata ad estrarre una delle due palline, la sorte dice bene alla Nuova Grosseto che dunque accede ai quarti di finale insieme al Gavorrano. Amaro in bocca per il Fonteblanda che abbandona la competizione a testa altissima.
Curiosità: in 42 edizioni del torneo non era mai capitato l’eventualità di dover decidere tramite un sorteggio quale compagine sarebbe approdata al turno successivo. C’è sempre una prima volta..
Ma non dovevano esserci i rigori?
Ma ai rigori rischiava di perdere la nuova il regolamento e per gli altri non per la nuova che domande fai avanti così che il calcio cresce a grosseto