Terza categoria, l’Aldobrandesca è in Paradiso. Gli amiatini volano in Seconda

Tutti i miei complimenti all’Aldobrandesca, al Pitigliano e al Fonteblanda( ma ci metto anche il Paganico, l’Amiata ed il Roselle!) che conquistano tutte la Categoria superiore, riconfermando una volta di più che, spesso e volentieri, chi si piazza più avanti al termine della regular season riesce quasi sempre ad arrivare fino in fondo e con successo, anche nei play-off.
Ho visto domenica scorsa Aldobrandesca-Castiglione della Pescaia ad Arcidosso in una cornice di pubblico d’altri tempi e oggi sono andato volentieri ad inzupparmi d’acqua a Paganico dove però ha avuto il piacere di godermi lo spettacolo di due fantastiche tifoserie che non hanno mai-dico mai- smesso di incitare e cantare i propri colori fin dopo il novantesimo e più, incitando sempre i propri beniamini senza mai sognarsi di fare il tifo “contro” e, soprattutto, senza che sugli spalti accadesse assolutamente nulla che potesse destare preoccupazione: qualcosa di bellissimo e di passato quasi nel dimenticatoio, ma che le centinaia di tifosi di oggi pomeriggio all’Uzielli hanno provveduto a riportare alla mia mente e a quella dell’amico Mauro Bettini, mitico portiere della Neania negli anni 70-80 e ora stimatissimo Dirigente Federale, nonché mio compagno di scuola al Liceo di Casteldelpiano che ha visto il secondo tempo con me sugli spalti dell’Uzielli.
Ha vinto l’Arcidosso con un gol di squisita fattura di Melis, ma c’è da dire che il Punt’Ala gli è stato degno avversario e ha giocato quasi tutto il primo tempo in 10 per l’espulsione del proprio portiere per fallo da ultimo uomo, con conseguente assegnazione del rigore poi fallito da Scapigliati, prima che l’arbitro ( ma davvero quello lì arbitra in Promozione e in Eccellenza come mi hanno detto in tribuna!??? e i guardalinee, che spessissimo l’hanno indotto in errore, sul serio sbandierano anche loro in tali nobili Categorie!??! No, dai, state scherzando…) ripristinasse la parità numerica con l’espulsione del giovanissimo El Gouerani, talentuso ma un po’ troppo acceso e “conflittuale” esterno destro alto degli amiatini.
A quando la revisione di questa norma davvero iniqua dell’espulsione del portiere per fallo da ultimo uomo!? Rigore, espulsione, quindi sostituzione di un giocatore per far entrare il portiere di riserva e conseguente giornata di squalifica mi sembrano pene assai più severe di quelle che oggigiorno in Italia si aspettano gli scassinatori ( spesso stranieri) che entrano nottetempo, in casa altrui….
Era un po’ che non rivedevo la Terza e c’è un importante aspetto che in queste due domeniche mi è sembrato evidentissimo e che mi preme sottolineare: non ne capisco completamente il perché, ma la differenza con la Seconda è veramente grande.
Assai di più di quella che intercorre tra la Seconda e la Prima, a tutt’oggi abbastanza vicine, come hanno appena dimostrato, tanto per riferirsi a quanto successo recentissimamente, a Castell’Azzara e, soprattutto, Neania Casteldelpiano.
E’, cioè, assai più facile che una squadra neopromossa dalla Seconda alla Prima riesca a fare bene o benissimo con pochi o pochissimi ritocchi, mentre è difficilissimo ( a parte “quel” Roselle, che è senz’altro da collocarsi fuori classifica, vista l’inusitata qualità della rosa) che lo stesso avvenga per una neopromossa dalla Terza alla Seconda.
Poi lo so bene anch’io che, dopo una promozione, intervengono nel rimettere su una squadra per la stagione a venire, fattori umani e di sicuro e grande spessore come: la gratitudine, l’amicizia, il gruppo ecc. ecc. ecc. senza dubbio difficilissimi da affrontare e poi da gestire, anche solo parlando di riconoscenza.
Ma la verità è che , davvero, tra Terza e Seconda intercorre un fossato estremamente profondo e chi non ne prende atto e non si attrezza per colmare il gap è, purtroppo, ineluttabilmente destinato a tornare….da dove era venuto.
Questa è la verità e le ultime stagioni ( a parte il Cinigiano, che infatti è riuscito ad inserire una certa QUALITA’ tra le sue fila) abbondantemente…docent.
P.S.: sono davvero felicissimo per la promozione della squadra del mio paese, l’Aldobrandesca: ad Arcidosso avevamo sicuramente e davvero un po’ tutti bisogno di una “vittoria” per ritrovare autostima, per tornare a credere nelle nostre ataviche virtù, per risollevarci e tornare a gioire TUTTI INSIEME per qualcosa che ci unisse davvero in mezzo al mare di polemiche ( soprattutto geotermia e degrado generale del paese) che da tempo flagellano la nostra Comunità. Quindi, da Capercio DOCG, posso solo dirvi: GRAZIE DI CUORE, RAGAZZI!!!!!!
Complimenti sinceri per quello che siete riusciti ad ottenere!
E complimenti anche a Castiglione della Pescaia e Punt’Ala che, in queste due domeniche, sono state ambedue fierissime avversarie dell’Aldobrandesca ed in cui sono riuscito a scorgere minime o nulle differenze con la quadra risultata vincitrice: uscite a testa altissima, questo è sicuro!
Buona settimana a tutti!