Grosseto Calcio
Onore alla Viterbese, ma complimenti anche al Grosseto e a mister Orlandi
Grosseto Fino all’88’ di ieri, le possibilità che il Grifone potesse giocarsi uno spareggio-promozione con la Viterbese Castrense erano cresciute in modo vertiginoso. Chiaramente, per far sì che ciò si verificasse, nell’ultimo turno il Grosseto avrebbe poi dovuto espugnare Sassari (impresa quasi proibitiva) e l’Arzachena (in piena corsa play-off) vincere a Viterbo (altro compito arduo). Insomma, combinazioni difficili, ma non impossibili. Resta il fatto che all’88’ di Astrea-Viterbese è arrivato il gol-vittoria per i gialloblù e a segnarlo, neanche a farlo apposta, è stato Dierna, ex-biancorosso ai tempi della B e ormai grossetano d’adozione, con tanto di moglie e figlia maremmane. Segni del destino. Una rete che è valsa un’intera stagione e che ha riportato la Viterbese tra i professionisti grazie ai cospicui investimenti della famiglia Camilli, la quale ha dimostrato che, se vuole, sa fare calcio vero. Diciamo che è la riprova del fatto che a Grosseto, negli ultimi anni, Piero Camilli si era stancato di investire nel Grifone, probabilmente anche per le difficoltà incontrate nel relazionarsi con l’amministrazione comunale, le stesse, guarda caso, che sta incontrando la nuova proprietà con a capo Pincione. Tornando al calcio giocato, invece, non resta che fare i complimenti alla Viterbese per quello che, alla fine, è stato un successo meritato, ottenuto dopo un cambio d’allenatore e una lunga rincorsa, culminata con i successi fondamentali contro Torres, Grosseto e Rieti. Sicuramente, la striscia vincente di 7 successi consecutivi ha impresso il cambio di passo dei gialloblù e li ha portati a centrare la promozione in Lega Pro. Dunque, onore a loro e a mister Nofri, spesso criticato, ma rimasto al suo posto nonostante qualche scricchiolio. Tuttavia, impossibile non rendere onore anche al Grifone, risorto come un’araba fenice dalle proprie ceneri grazie all’arrivo di Pincione e della Grosseto Group e capace di recitare a lungo un ruolo da protagonista. Probabilmente, quando i biancorossi sono caduti in malo modo a Civita Castellana e Giacomarro è stato messo in discussione, Pincione avrebbe dovuto optare in quel frangente per l’esonero del tecnico marsalese, anziché prolungargli l’agonia fino alla sconfitta interna col Rieti del bravo mister Paris. Secondo noi, il Grosseto il campionato ha cominciato a perderlo proprio a Civita Castellana e, in ogni caso, la campagna di rafforzamento ha premiato la Viterbese. Comunque sia, il Grifone, nonostante qualche difettuccio duro a morire, è un complesso di primo livello e il cammino intrapreso con mister Orlandi (10 partite, 8 vittorie e 2 sconfitte) ne è la dimostrazione. Ecco, in questo frangente è giusto rendere omaggio al tecnico biancorosso, giunto in Maremma tra lo scetticismo generale (compreso di chi scrive), ma capace di raddrizzare la barca e di condurla anticipatamente nel porto dei play-off. Affrontata la trasferta a Sassari, poi, mister Orlandi potrà cercare di regalare al club e ai tifosi grossetani il sogno di vincere gli spareggi-promozione per far tornare il Grifone dove merita, ovvero tra i professionisti.
Onore senz’altro alla Viterbese che con la direzione della famiglia Camilli avrà senza dubbio un sereno e profiicuo futuro. Un tributo anche al Grosseto che, dopo le incertezze societarie di inizio stagione, è riuscito a completare un campionato tra le protagoniste. Ma una critica lasciatemela fare: i due allenatori succedutisi in panchina e il mercato di riparazione non sono riusciti a risolvere il problema della difesa, che visti i tanti gol subiti non si è dimostrata all’altezza di una squadra dalla mentalità vincente…….
Giuste considerazioni Yuri; pensa che proprio ieri parlavo con un mio amico di come, secondo me mister Orlandi abbia fatto così bene che io proporrei di confermarlo anche per l’anno prossimo, soprattutto si dovesse fare la Lega Pro. Lo vorrei vedere partire dall’inizio, con un programma e una squadra fatta con i suoi consigli (non dimentichiamoci che lui il mercato di riparazione non l’ha fatto essendo arrivato dopo il 31 Gennaio. Sarebbe una bella sfida che, secondo me, potrebbe anche vincere. Quanto a Giacomarro, anche su questo ieri, al solito amico, ho fatto lo stesso tuo discorso, e cioè che si sarebbe dovuto esonerare dopo Civita Castellana, anche se parlare con il senno di poi (almeno nel mio caso) è più facile, visto che all’epoca non ero molto d’accordo sul cambio. Comunque io credo che le basi ormai siano state gettate, e sono buone basi nonostante diversi errori fatti lungo la strada, ma se alla fine avremo i frutti sperati. potremo dire di avere una buona base di partenza sulla quale lavorare per portare il Grifone dove, come ha dimostrato per diversi anni, merita.
Complimenti a voi Grossetani per la sportività dimostrata con questo articolo! Vi auguro un futuro radioso..e perché no rincontrarci nei professionisti!
Spero che la viterbese possa tornare ai fasti di un tempo…e riconquistare quella b inseguita da tempo e scippata sul campo! Imbocca al lupo per i play off!
Mi inchino alla vostra sportività,mi auguro vivamente di ritrovarci insieme in serie c, anche perché ho moglie grossetana e mia figlia è nata lì, così si ri può continuare con gli sfottò in famiglia