Grosseto Calcio
Camilli, la risposta in un comunicato ufficiale: “Processo da rifare, non mi è stato notificato nulla”
GROSSETO. Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato di Piero Camilli, arrivato tramite il proprio legale, Cerboni.
“Si è appreso dai Media locali di una condanna a € 40 di multa irrogata dal Giudice Penale di Grosseto a carico del predetto Signor Piero Camilli, ma si può affermare con assoluta certezza che lo stesso non è mai stato messo a conoscenza dell’avvio del Processo conclusosi -evidentemente- nella giornata dell’8 aprile 2016.
Operate le necessarie verifiche si è potuto accertare che al Signor Camilli non è stata fatta alcuna notifica della fissazione del processo, non ponendolo, quindi, nelle condizioni di potersi difendere e nominare un difensore di fiducia, così che il processo è stato celebrato in sua assenza.
Si tratterebbe, quindi, di un processo radicalmente nullo per la mancata valida partecipazione dell’imputato, che, quindi, dovrà essere completamente rifatto, sin dalla messa a conoscenza di tutte le parti di una nuova data del processo medesimo in primo grado.
Con preghiera di pubblicazione per intero e con le stesse modalità di diffusione della notizia della condanna.
Distinti saluti”
Camilli Ceri Barbini Pincione storie diverse ma con unico denominatore – l’imprenditore in Italia è quello che smuove tutto, economia sport turismo cultura etc. ma alla fine è quello che se la prende sempre in saccoccia, stroncato dalla burocrazia, dalla politica, dalla gelosia e dalla permalosità di chi muove i fili…povera Italia, povero Grosseto, ve lo dice chi (purtroppo) di questa assurda macchina infernale fa parte…ci vorrebbero amministratori come l’on. LaPira, privi di ogni interesse e personale e dediti in tutto e per tutto alla comunità, o magari senza scomodare i Santi, come tanti amministratori Emiliano-Romagnoli, con una mentalità positiva…ma noi siamo in Maremma, terra straordinaria, con potenzialità enormi ma con personaggi degni di Kafka…vorrà dire che per campare i nostri giovani diventeranno tutti burocrati di partito..o se ne andranno per altri lidi