Grosseto Calcio
Grosseto-Albalonga: 1 a 0, decide Nappello su rigore
Grosseto Il Grifone conquista tre punti pesanti davanti a un ostico Albalonga e prende una bella boccata d’ossigeno in classifica rimanendo agganciato al secondo posto occupato dal Rieti. I biancorossi non sono stati belli e hanno costruito meno del solito, ma è pur vero che hanno concesso il giusto agli ospiti. Poco importa che il gol decisivo sia arrivato su rigore (concesso per un fallo netto su Nappello), mentre è fondamentale che questo successo lasci intatte le speranze maremmane per la seconda piazza. Complessivamente, però, quello di oggi è stato un passo in avanti rispetto alla prestazione offerta ad Ostia Lido, soprattutto in termini di abnegazione e di compattezza di squadra.
Nappello di rigore Il Grosseto riceve l’Albalonga in un match in cui i tre punti valgono solo in ottica play-off, visto che la Viterbese dista dai biancorossi ben 9 punti a 6 giornate dal termine. In ogni caso, si tratta di una partita da vincere a tutti i costi non solo per i maremmani, che devono puntare al secondo posto, ma anche per i laziali, che potrebbero rilanciarsi proprio in chiave play-off. Il Grifone scende in campo col 4-4-2, cui Gagliarducci contrappone il suo 4-2-3-1. L’incontro, complice il gran caldo, stenta a decollare fino al 19′, quando Nappello, con una conclusione imprecisa, non trova lo specchio della porta da buona posizione. Al 20′, invece, è Ungaro a non trovare la porta in mischia, mentre al 22′ Nappello viene atterrato platealmente e il Grifone ottiene un penalty. Dunque, al 23′, proprio Nappello trasforma la massima punizione calciando centralmente e trovando una deviazione inefficace di Leacche. Da tale momento, l’Albalonga cresce in intensità e sfiora il pari al 30′ con la girata al volo di La Terra e al 33′ col tiro ravvicinato sempre del numero sette laziale spedito in corner da Gagno, ben appostato vicino al palo posto alla propria sinistra. Al 41′, poi, il guizzante La Terra deve uscire e viene sostituito da Rotunno. In ogni caso, la prima frazione di gioco termina senza che l’arbitro conceda un po’ di recupero.
Tanto caldo, poche occasioni Nella ripresa la partita rimane aperta, complici le squadre che cominciano ad allungarsi. Al 53′, poi, Nichele non riesce a deviare una palla invitante, perché viene anticipato all’ultimo da un difensore ospite. Al 63′, invece, Orlandi avvicenda Vaccaro, apparso stanco, con Cremonini. Il Grifone cerca così di far passare i minuti tenendo palla e facendola girare opportunamente, ma l’Albalonga è sempre pronto a ripartire. Tuttavia, a parti altri cambi su entrambi i fronti, non c’è niente da segnalare fino al 76′, quando il tiro improvviso del neo-entrato Patierno esce di un soffio con Leacche impietrito. I minuti, ormai, sembrano essersi dilatati e gli ospiti dimostrano di crederci fino alla fine, tanto che, all’85’, un tiro di Rotunno viene deviato provvidenzialmente in corner da un difensore maremmano. Nel recupero conclusivo, poi, Patierno sfiora il raddoppio per il Grifone, ma il pallonetto con cui l’attaccante supera Leacche finisce di un niente sul fondo.
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Contava la vittoria..e vittoria è stata…..ma quanta sofferenza. Il Grosseto, pur avendo tenuto in mano la gestione della partita, e’ apparso lento, specialmente nelle ripartenze, opaco di idee e impacciato nelle conclusioni a rete. Squadra stanca?……Per fortuna abbiamo Olivieri, secondo me il giocatore più lucido e migliore in campo.