Calcio
Replica durissima di Simone Ceri: “Il nostro progetto tritato dalla politica. Politici attuali non degni di governare Grosseto!”
Grosseto Neppure il tempo di pubblicare le dichiarazioni dell’assessore Tei che Simone Ceri, il presidente dell’Ac Roselle, ha scritto un comunicato durissimo sul sito ufficiale del club. Contattato telefonicamente, poi, lo stesso Ceri ci ha svelato di essere diretto in Consiglio comunale. Ecco il comunicato in forma integrale.
Le dichiarazioni di Paolo Borghi e la replica di Giancarlo Tei confermano i nostri più che fondati sospetti: il nostro progetto è stato tritato dalla politica. Ne è la conferma il rifiuto di un confronto pubblico tra gli amministratori e i loro uffici e la proprietà dell’Ac Roselle. A questo punto la discussione della variante ci tangenziale poco…Facciano come credono. Tornando alle affermazioni citate entrambi ci danno ragione. Noi messi in mezzo…Punto. Riguardo a quanto afferma l’assessore Tei, da noi mai tirato in ballo, un paio di domande viene spontaneo porsele: perché rifiutate il confronto pubblico e soprattutto perché, non ci avete mai informato per scritto che il nostro progetto era irrealizzabile? Perché per discutere la variante avete aspettato il post Primarie? Ora dice in fretta e furia….prima il tempo avanzava? Il fatto è che affrontare i problemi ed aiutarci a risolverli non vi passava neanche per la testa. In ultimo, assessore Tei, se aveva necessità e volontà di parlarci bastava alzare il telefono e contattare Mario o Simone Ceri i cui numeri telefonici sono a disposizione di molti uffici Comunali evitando di mandare “pizzini” messaggi traversi e emissari di ogni genere che tanto sanno di carboneria. La nostra conclusione è sempre la stessa…del bene e dell’arricchimento della Città non ve ne frega un cazzo…ergo non siete degni di governarla.
Non entro nel merito di una questione che ovviamente non conosco, ma una cosa la dice lunga, Simoce Ceri ha chiesto un confronto pubblico e non ha ricevuto nessuna risposta. Tanto di cappello a Simone per avere avuto questa idea, chi amministra la cosa pubblica dovrebbe essere costantemente obbligato a confronti pubblici per spiegare alla comunita´il perche´e il per come certe decisioni vengono prese.
Sotto al palazzo con pale e picconi…..questo può stimolarli!! Massimo rispetto per SIMONE CERI…..nessun rispetto per questa politica schifosa!
…………………………e si dava del teatrante a Camilli………………………ma qui c ‘è poco da dire se non altro che i ns politicanti si attaccano a cavilli burocratici pur di non fare di Grosseto una città sportiva per il bene dei ns ragazzi e degl’indotti che vanno a crearsi ; ricordate gente che Grosseto ,prima dell’avvento in serie B era solo (o quasi) un puntino nero sulla carta geografica e da maremmano me ne dispiace moltissimo; grazie allo sport gli alberghi si riempivano e di riflesso lavoravano anche i ristoranti e di conseguenza anche il merchandising funzionava………ora? cosa volete ? il nulla? sappiate ci state riuscendo ed inizia a stuccare la cosa!
Speriamo, che alla luce di queste situazioni incredibili e di bassa lega per amministratori pubblici, almeno si tenti di risolvere il problema del Grosseto calcio, che con tutto il rispetto per il Roselle, e’ la squadra unica e più importante della provincia perché’ rappresenta l ‘intera città’. Gli amministratori ( chiamiamoli così ) devono, senza ricordare leggi e leggine, velocemente concedere ciò’ che il Presidente Pincione chiede, che e’ veramente poco e con tutti i crediti che il Comune ha verso decine di cittadini per una moltitudine di situazioni, proprio i famosi 5000€ sono il credito importante e che conta. Sento in giro tanti discorsi, soprattutto da chi e’ vicino all’area politica del Comune e mi verrebbe voglia di discuterci ma non ne vale la pena ! Miei cari politici concedete i cinque anni richiesti e fate almeno una cosa giusta per lo sport dato che non riuscite a farne una !
perche non inserite ciò che ho scritto ?
C’è un sistema semplice ed immediato per risolvere non i problemi attuali ma sicuramente quelli futuri : si chiama voto e non manca nemmeno tanto per esercitarne il diritto . Altrimenti poi non ci lamentiamo mai più !!!!!
Caro Simone, come non essere concorde con te.
Hai fatto bene a cantargliele, del resto al mio post di settimana scorsa l’esimio Sig.Tei non ha risposto.
Ciao Simo, ci vediamo fine aprile, quando vengo ti chiamo .
Allibito.Per i toni e per il linguaggio.E non è una valutazione politica.Sono in ballo i valori del pubblico e del privato.Invocati, guarda il caso, in periodo pre-elettorale.A Roselle, se ben ricordo, esisteva una polisportiva di cui faceva parte una gloriosa società di baseball, che ha portato in giro per l’Italia e anche all’estero il nome di Roselle. Bologna, Parma ,Trieste,Spagna, solo per citare qualche nome di località. Qualcuno, dalle parti del Tino di Moscona, a parta qualche isolato appassionato, ha mai avuto un minimo attestato di gratitudine per il lavoro oscuro e prezioso e per i sacrifici personali ed economici di quella società e del suo staff tecnico e dirigenziale ?Qualcuno commenterà :”che c’entrano questi vaneggiamenti con il tema principale “?C’entrano nella misura in cui quella società è scomparsa nell’indifferenza generale.E perchè è scomparsa ?Ma è evidente.Dalle nostre parti solo pane ( senza companatico) e calcio.