Calcio
Colligiana, Carobbi: “Accusato da Bonuccelli di pagare per allenare. Io lotto e corro con le mie gambe”
di Gabriele Palmieri
COLLE VAL D’ELSA – “Scusate per lo sfogo”, dice Stefano Carobbi dopo 7 intensi minuti. 7 minuti in cui il tecnico della Colligiana denuncia le accuse nei suoi confronti nel post gara con il Gavorrano. “Se mi si tocca come allenatore sono aperto a tutte le critiche di questo mondo, ma quando si tocca la mia persona divento una bestia. Alcuni tesserati del Gavorrano mi hanno accusato di allenare perchè porto soldi alla società – spiega amareggiato Carobbi -: voglio l’ufficio inchieste, subito. Certa gente prima di parlare con me dovrebbe fare qualche partita in più, vincere qualche Coppa di più ed avere fair play”.
L’accusa – “Addirittura un calciatore del Gavorrano mi ha chiesto a cosa ci servisse il punto. Ma di cosa stiamo parlando… Ma che c’è il calcioscommesse? Il nostro campionato è uguale al loro. Bonuccelli ha detto che io alleno perchè porto dei soldi alla Colligiana, roba da pazzi… Io ho una dignità, ho una famiglia, sono nonno. Ma dove vogliamo andare? Come facciamo a far migliorare questo calcio?
Pane e cipolle – “Io sono Stefano Carobbi e corro con le mie gambe, quando non ce la farò sarà il momento di smettere. Piuttosto vado avanti a pane e cipolle. Ditemi che sono un pippa come allenatore, ma non toccatemi come persona. Se è vero che ho portato mille lire ne metto duemila. Non mi piace questo calcio. No”.
L’INTERVISTA INTEGRALE DI STEFANO CAROBBI >>> INTERVISTA INTEGRALE