Terza Categoria
Camarri si gode il momento. “Profilo basso, ma ora ci godiamo il momento”
Un rullo compressore. L’Invicta di Stefano Camarri è una schiacciasassi che adesso sogna in grande. Il tredicesimo risultato utile consecutivo vale il secondo posto alle spalle del Punta Ala, con lo scontro diretto vinto col Massa Valpiana che rilancia in grande i viola. “Ci piace tenere un basso profilo e essere poco considerati- dice Camarri- , ma al netto delle prime 5 partite, sono i risultati che parlano. Abbiamo battuto tutte tranne Casotto e Torbiera, nelle ultime 8 partite abbiamo preso 3 reti (due su rigore e un autorete). Mi sembra che in tutto abbiamo mandato a segno 11 o 12 giocatori diversi”. Numeri da grande squadra insomma. “Chi vincerà alla fine non lo so – conclude-, nel calcio alla fine i valori giusti vengono sempre fuori. La classifica da qualche settimana dice che siamo lì a tre punti e che abbiamo battuto la prima e la seconda della classe, quindi di sicuro proveremo con tutte le nostre forze a migliorare ancora la nostra classifica, poi magari tra qualche tempo saremo indietro, ma per adesso ce la godiamo”.
Daje koala!!!!!
Vorrei dire solo due cose al mister della nuova e al simpatico terracciano Antonio di guardare le partite da casa oppure di giocare con subbuteo cosi non fanno vergognare le società e TT la terza categoria
Carissimo “sportivo”, il sig. Terracciano si chiama Domenico, e non Antonio, è il capitano della mia squadra e la società non si vergogna affatto del suo giocatore. La partita di domenica , sul campo della Nuova Grosseto, è stata una partita ben giocata ma purtroppo rovinata da alcuni episodi negli ultimi minuti. Chi ha sbagliato lo sa e non c’è bisogno che nessuno faccia sterili commenti in questo senso.
Il calcio è uno sport nobile e sano, a tutti i livelli, e nessuno si può permettere di dire ad altre persone di smettere solo per antipatie personali. Ho colto questo momento anche per invitare i ragazzi che spesso sono coinvolti in brutti episodi di stare tranquilli, di trovare il giusto equilibrio, perchè uno schiaffo, un cazzotto, una gomitata… sono gesti che portano solo negatività e che nulla c’entrano con il bellissimo sport che pratichiamo, uno sport fatto di gruppo, senso di appartenenza, tattica, tecnica, amicizia, valori incommensurabili. Chi lo pratica deve essere fiero di farlo e non deve assolutamente macchiarlo con gesti privi di senso.
Francesco Loffredo