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Calcio

Sant’Andrea: Pedone sulla graticola

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Dopo la sconfitta patita nell’ultimo turno di campionato dal Sant’Andrea contro il Porto Ercole si fa a rischio la panchina di Pedone.

Non c’è nulla di ufficiale, al momento, ma dalle informazioni che abbiamo raccolto sembra che la società si stia orientando verso la sostituzione con un nuovo tecnico la cui identità è ancora avvolto dal massimo riserbo.

Giornalista pubblicista dal 2010, è uno degli editori/fondatori della testata giornalistica on-line Grossetosport, all'interno della quale ricopre il ruolo di direttore responsabile. E' altresì il responsabile dei campionati di Promozione e Seconda Categoria, nonché un esperto di calciomercato.

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Giorgio guidi

Buonasera Fabio, ti comunico che ho presentato le dimissioni dall’incarico di allenatore del Sant’Andrea ieri pomeriggio intorno alle 17. Sono a casa mia sul divano con la mia famiglia, la graticola per ora può attendere. Buon lavoro.

Io aspetterei ancora un po’ a cambiare allenatore, forse può arrivare ai play off con pedone. Dai ha fallito come allenatore

70% Guidi
30% Terramoccia

Diciamo che le dimissioni sono arrivate per evitare un esonero sicuro. Ma alla fine il succo è lo stesso per fare bene in campionato non bastano giocatori forti ma serve un manico all’altezza e non si parla solo di allenatore, bagno di umiltà per tutti.

Gentile sig. Gerets, le cose sono andate in maniera sostanzialmente differente. Se intendeva dire con le sue parole che la mia iniziativa di rassegnare le dimissioni ha sollevato la società dal dover prendere una decisione comunque spiacevole e sofferta, allora sono d’accordo con lei. Temo tuttavia, mi smentisca se sbaglio, che mi stia dando del vigliacco, parodiandomi al ladro che si consegni spontaneamente e direttamente nelle mani del giudice, ma solo dopo aver udito chiaramente le prime grida di richieste di aiuto dei compari ed appena un attimo prima dunque che arrivino gli sbirri a rimettere tutto a posto. Beh, sappia che non è andata così. Ho preso questa decisione quando mi è stato definitivamente chiaro, dopo Domenica scorsa, che non sarei più riuscito a rimettere le cose a posto ed a far cambiare rotta ad una nave destinata, con il sottoscritto al timone, ad un’inevitabile deriva ed infischiandomene altamente di quelle che sarebbero state eventuali e successive decisioni della società, la quale, peraltro, ha tutta la mia stima per essersi dimostrata, nei confronti del sottoscritto, in questi 3 lunghi mesi, caratterizzati da risultati assai scadenti, particolarmente seria ed indulgente. Spero che possa credere alle mie parole, in caso contrario me ne farò una ragione, tanto che vuole, una sberla più, una meno. Per quanto riguarda il bagno di umiltà invece non so cosa dirle, se non che mi vien difficile accettare consigli di questo tipo da un anonimato qualunque. Mi perdoni ma ho trovato il suo intervento lievemente banale ed altamente superficiale. La saluto.

Gente.mo Pedone sono certo delle sue buone intenzioni e della sua buonafede ma non può negare che dopo la partita di domenica sarebbe stato esonerato comunque, lo sapeva tutta la provincia glielo assicuro.
Spero che questa esperienza la faccia crescere come allenatore in modo particolare nella gestione del gruppo, forse mi sbaglierò ma credo che il problema sia lì, i prossimi risultati spero per lei possano smentirmi ma scommetterei un bel gruzzoletto sulla salvezza diretta di una squadra che a mio parere ad inizio campionato aveva le potenzialità per arrivate tra le prime tre. Non voglio tediarla ulteriormente e quindi le auguro buona fortuna per le annate future, faccia tesoro dell’opportunità che ha avuto

P s. Lungi da me il pensiero di darle del vigliacco non mi permetterei mai

Scusate se mi intrometto, ma l’unica ragione per cui lo faccio è il mio sbigottimento nel vedere il Sant’Andrea in queste acque.
Ad inizio Campionato scrissi che, dopo aver visto in campo Sorano ( due volte) e Pitigliano, il Sant’Andrea visto all’opera a Santa Fiora a me era parso qualcosa di molto simile alle squadre sopra citate e, comunque, a mio avviso certamente non palesemente inferiore.
Oggi ci ritroviamo, invece, a fare i conti con una squadra in odore addirittura di play-out, con le dimissioni dell’allenatore accolte dalla Società dopo diciotto partite vissute pericolosamente sulle montagne russe, dove le discese sono state, purtroppo, assai più frequenti ed “ardite” delle “risalite” fino ad alimentare un quadro mestissimo, deludente, ma soprattutto inspiegabile per chi si trovi a guardare dall’esterno.
Personalmente, davvero non mi spiego il Campionato e la posizione attuale del Sant’Andrea.
E questo ad ulteriore riprova di come il pallone, visto da fuori, sia fonte inesauribile di cantonate nei confronti di chi si arroga il diritto di giudicare senza conoscere appieno la realtà di una squadra, le difficoltà che può aver incontrato nel suo cammino, i risvolti noti solo ai più intimi addetti ai lavori, gli infortuni decisivi, le squalifiche capitate quando proprio non dovevano capitare ecc. ecc.
Auguro sinceramente a Mister Pedone (convinto come sono che lo meriti) di raccogliere successi significativi nei prossimi incarichi che senz’altro riceverà e al Sant’Andrea e a Mister Guidi, che stimo moltissimo, di raddrizzare quanto prima una navicella che, ancora non ci credo, ma non si trova a veleggiare tra Santa Fiora e Orbetello, ma in acque inspiegabilmente parecchio più tempestose….
Un sincero in bocca al lupo.

Per Gerets ed Amiatensis:

Mi ero permesso di rispondere a Gerets in merito alle dinamiche del mio avvicendamento. Ci tenevo solo a chiarire che il bagno d’umiltà io credo di averlo fatto nell’ammettere, molto tranquillamente, di non essere (più) in grado di gestire il gruppo ed indipendentemente da quelle che sarebbero state le successive decisioni del Consiglio del Sant’ Andrea. Il mio intervento non era mirato a voler precisare che me ne sono andato io, ma, più semplicemente e tristemente, ad ammettere che non sarei più stato capace di risollevare la squadra, tutto qua. Per quanto riguarda le questioni relative all’attuale posizione di classifica, beh queste costituiscono un argomento sul quale ognuno di noi può esprimere, e ci mancherebbe, la propria opinione, per cui non ho nulla da eccepire, men che mai quando si parla o si scrive, come nel vostro caso, senza mancare di rispetto.
Un saluto ad entrambi

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