Calciomercato Grosseto
Grifone, l’ex-Olbia Peana in arrivo?
Grosseto Secondo quanto riportato dagli amici e colleghi di Sardegnasport.com, il club biancorosso ha raggiunto un accordo con un ex-giocatore e capitano dell’Olbia, Andrea Peana, difensore nativo di Alghero, classe ’86 e nei prossimi giorni arriverà anche la firma sul contratto. Tale calciatore, cresciuto nel Cagliari, ha giocato in B con la maglia della Triestina, col Crotone e il Portosummaga in C1, con l’Alghero in C2 e in categorie regionali, poi col Castiadas in D. Nelle ultime due stagioni e mezzo, invece, ancora D, ma nell’Olbia, dove ha disputato ben 71 incontri. Può ricoprire sia il ruolo di centrale difensivo che di esterno sinistro basso. Dunque, presto sapremo se sarà proprio Peana il rinforzo difensivo che il ds biancorosso Nucifora proporrà a mister Giacomarro per porre rimedio al problema dei troppi gol subiti dal Grifone.
Yuri posso farti 3 domande in una?
1. Secondo te Pincione ha intenzione di rimanere qui per più anni anche se si dovesse arrivare solamente ai playoff, e giocarci tramite vie traverse la “promozione” in lega pro, e se questa non arrivasse pensi che ci riproverebbe la stagione successiva?
2. Quanti giocatori sono effettivamente di Proprietà della F.C. Grosseto?
3. Anche se si arrivasse nei playoff (mi sto toccando dove non ti posso scrivere), ci sarebbero delle possibilità concrete di promozione?, soprattutto per chi arriva tra le prime 4 (quindi in semifinale per intendersi), visto che, al 99,9%, la legapro ritorna a 60 squadre, mancherebbero 6 squadre (54+6 da ripescare), e tante squadre rischierebbero anche di non iscriversi al prossimo campionato, quindi i posti potrebbero essere anche maggiori di quelli sopracitati.
Mi puoi dare delucidazioni a riguardo, vista la tua esperienza nel settore???
Grazie
Ti risponderò con molto piacere nel corso della mattinata.
1) Per come ho imparato a conoscere io Pincione posso dirti che è sicuramente uno molto caparbio e determinato. Magari se il Grosseto non vincesse il girone si arrabbierebbe moltissimo, ma poi si concentrebbe sul discorso play-off. A campionato concluso, poi, dopo aver riorganizzato le idee, penso che sonderebbe il terreno per un ripescaggio o una riammissione del Grosseto in Lega Pro. Diciamo che mi aspetto almeno un altro campionato per provare a vincere la D se questa stagione andasse male. Altre soluzioni sarebbero abbastanza illogiche.
2) Risposta difficile, perché tra i dilettanti il discorso è complesso. Diciamo che nell’attuale rosa ci sono solo 4 prestiti: Gagno, Libutti, Maciucca e Cremonini. Gli altri, teoricamente, vanno divisi tra under e over 25. Questo perché alla scadenza della stagione gli over 25, in teoria, si svincolano automaticamente. Tuttavia, esiste la possibilità di svincolo in qualunque periodo dell’anno, si tratta dello “svincolo per accordo” (art. 108 delle Noif). Ovviamente, tra i pro il discorso diverso.
3) Per il momento posso fare un discorso molto generico, visto che non ci sono indicazioni definitive, ma solo aperture dalla Lega Pro e certi criteri verranno fissati più avanti. Diciamo che il discorso play-off quest’anno sembra proprio che regalerà delle possibilità concrete in caso di rispescaggio/riammissione in Lega Pro. Per avere maggiori possibilità, però, secondo me occorrerà proprio vincere i play-off (che si giocheranno solo all’interno del proprio girone) per non avere spiacevoli sorprese nell’eventuale graduatoria finale di merito.
In ogni caso, ecco come cosa dovrebbe accadere a fine campionato:
Ai play-off:
le società classificate al 2°, 3°, 4° e 5° posto in ciascuno dei singoli gironi Serie D. Tali club giocheranno una gara unica equivalente alla semifinale del girone (1^ fase). Le due vincenti si incontreranno, sempre in gara unica, sul campo della società meglio piazzata in campionato (2^ fase).
Usciranno così 9 vincenti pari ai 9 gironi di Serie D (3^ fase).
A questo punto, verrà stabilità una graduatoria finale e definitiva che terrà conto dei criteri sottostanti:
a) quoziente punti in campionato (il calcolo terrà conto dei gironi a 20, a 19 o a 18).
In caso di ex-aequo, la migliore posizione sarà determinata dalla rispettive posizioni di classifica finale nei vari gironi.
In caso di ulteriore parità, conterà la posizione del club nella Coppa Disciplina al termine del campionato.
Ci sono, poi, i seguenti bonus:
1) la vincitrice della Coppa Italia di Serie D 2015-16, vincitrice dei play-off di girone, avrà in aggiunta al proprio quoziente punti un bonus di 0,50.
2) La formazione perdente nella finale di Coppa Italia di Serie D 2015-16, vincitrice dei play-off di girone, avrà in aggiunta al proprio quoziente punti un bonus di 0,25.
3) La squadra 1^ nel Concorso “Giovani D valore”, aggiungerà al proprio quoziente punti un bonus di 0,10.
4) Le squadre 2^ e 3^ classificate nel Concorso “Giovani D valore”, aggiungeranno al loro quoziente punti un bonus di 0,05.
NOTA BENE:
le 9 società che vinceranno i play-off di Serie D 2015-2016 in ciascuno dei 9 gironi inserite nella suddetta graduatoria acquisiranno di diritto la priorità per la presentazione dell’EVENTUALE domanda di ammissione alla Lega Pro 2016-2017, qualora si verificassero diverse determinazioni da parte del Consiglio Federale riguardo al completamento degli organici nei campionati professionistici.
Ragionando a voce alta, invece, se i vari gironi saranno vinti da Piacenza, Parma e Venezia, poi, al termine dei play-off, ben poche altre società di D potranno vantare un blasone o un peso complessivo pari o superiore a quello del Grosseto, almeno per quello che riguarda il passato recente. A mente, ci sarebbero Monza, Triestina, Ravenna e Taranto, ma le prime tre per il momento sono lontane se non lontanissime dai play-off. L’unica società davvero “pesante” come blasone è il Taranto, che ha 31 campionati di Serie B (intendo dal 1929-30) alle spalle, una marea di campionati in Serie C (sotto le varie denominazioni), alcuni titoli vinti, un seguito enorme di tifosi ed è l’espressione di una città di oltre 200 mila abitanti. Hanno avuto alcuni fallimenti recenti, ma sarebbero un grosso avversario per il Grosseto in caso di ripescaggio, diciamo, legato al blasone e non strettamente ai play-off.
Grazie Yuri, come sempre impeccabile e pronto a rispondere.
Grazie infinite per tutte le risposte.
E forza Grifone!
Se non vado errato Pincione ha messo 300.000 euro a fondo perduto per iscrivere il Grosseto alla Serie D. Anche dal punto di vista imprenditoriale, non vedo come possa buttare via un tale investimento andando subito via.
Per i pochi mesi di permanenza qua, e per le basi che sta mettendo, sembra una persona che abbia un progetto a lunga scadenza, o almeno questa è la speranza. Sempre che qualcuno non cominci a remare contro. In caso di malaugarata non vittoria del campionato, mi aspetto un automatico tentativo di ammissione alla prossima Lega Pro, tentativo che tra l’altro era già stato fatto timidamente quest’estate
perchè avete cancellato le mie domande? -.-‘
Yuri ma non ti sembra il caso , ma purtroppo forse Giacomarro non la pensa così , invece di prendere attaccanti o difensori di prendere uno o meglio due mediani di quantità da porre davanti alla difesa (magari da alternare visto il dispendio di energie) tipo il Perra di antica memoria ?
Dovresti domandarlo a lui. 😉
Personalmente avrei fatto qualcosa di diverso nel mercato di dicembre, quello che ci riguardava in pieno.
Tra i criteri e bonus per eventuale ripescaggio mi sembra ovvio ,come detto tempo fa, che la coppa Italia rappresentava tanto al contrario di chi sosteneva il contrario. Al Monopoli l’anno scorso mi sembra sia capitato così. Ma per noi era un fastidio…..
Il Monopoli è arrivato in finale dei playoff (perdendo), e ha vinto la coppa italia (per questo è andato direttamente in semifinale playoff)…ed è approdato alla legapro perchè il sestri levante (vincitore) ha rinunciato alla promozione, non perchè ha vinto la coppa italia.
Yuri potrà dire se mi sto sbagliando, oppure è proprio cosi.