Grosseto Calcio
Il “cattivo” Corcione e la beneficenza
Napoli. Nei giorni che hanno preceduto il Natale, proprio mentre il giocatore torresino Casini ha accusato il preparatore dei portieri del Grosseto e il numero 5 biancorosso (Lauria) di averlo spintonato e fatto cadere procurandogli vari tagli, versione in netto contrasto con le testimonianze da noi raccolte e ancor più smentita dal referto arbitrale, uno dei suddetti accusati, ovvero il “cattivo” Domenico “Mimmo” Corcione, si è prodigato nella riuscita di un’iniziativa benefica e ha partecipato a uno stage di alto livello. Infatti, nella città partenopea, Corcione, titolare dell’omonima scuola per portieri, ha organizzato uno raduno benefico al quale hanno partecipato ben 70 piccoli numeri uno. Il ricavato ottenuto in tale circostanza, tolte le spese vive, è stato devoluto in beneficenza all’Ospedale pediatrico Pausilipon di Napoli. Una bella iniziativa che ha unito una lezione di tecnica alla beneficenza e che è stata sicuramente un messaggio positivo del movimento calcistico.
Oltre a ciò, Corcione ha partecipato in rappresentanza del Football Club Grosseto a uno stage internazionale per preparatori di portieri, organizzato dal famosissimo ex-numero uno partenopeo Iezzo (che ha vestito anche le maglie di Cagliari e Catania, ndr). A tale evento, che ha messo a confronto la scuola italiana con quella spagnola, in particolare quella catalana del Barcellona, hanno partecipato altri ex-portieri di Serie A e B, come Zunico, Amato e altri ancora. In tale frangente, il buon Mimmo (perché del cattivo non ha proprio nulla, ndr) ha indossato orgogliosamente una delle tute ufficiali e il materiale tecnico del Football Club Grosseto.
complimenti per l iniziativa e tanti auguriiii