Inchieste
Inchiesta impianti sportivi: quando un Comune coniuga sport e bilancio, l’eccezione di Castiglione
CASTIGLIONE. Proseguiamo nel nostro viaggio nel mondo dell’impiantistica provinciale.
Per la terza puntata abbiamo seguito in maniera accurata e prettamente sotto l’aspetto tecnico e non politico (per evitare che qualcuno come in passato dia un interpretazione elettorale ai nostri articoli, cosa che sinceramente non ci interessa farlo) il caso di Castiglione della Pescaia.
Finalmente un’amministrazione che sa coniugare bilancio, risorse ed efficienza e gestione sapiente dei propri impianti sportivi.
Non è un caso che l’amministrazione negli ultimi due anni ha organizzato le “Giornate dello Sport” venendo nominato anche Comune dello Sport Europeo per l’anno 2014 ed un tappa del “Giro d’Italia”.
Le tre principali squadre di calcio, Punta Ala, Castiglionese e Polisportiva Castiglione possono usufruire ognuna del proprio impianto, con il “Valdrighi,” il “Casa Mora” (ha anche la pista di atletica) e il cosiddetto “Casa Morino”.
Tutti e tre con spogliatoi più o meno funzionali e comunque tutto sommato dignitosi.
A questi vanno aggiunti anche quelli di Buriano e Tirli dove giocano le squadre del calcio Uisp.
A Castiglione non c’è solamente il calcio, ma anche l’Hockey che disputa le partite interne in un palazzetto a norma e che soddisfa tutti i requisiti richiesti dalla Lega di Serie A.
Non da meno il campo di baseball per il Jolly Roger, compagine che sfida in campionato il più blasonato Bbc Grosseto.
Insomma un voto senza dubbio positivo per quello che Castiglione della Pescaia sta facendo per lo sport e per la cura con cui conserva le proprie infrastrutture.