Calcio
Il punto dopo l’11esima giornata in Prima Categoria
IN TESTA NON CAMBIA NIENTE Giornata interlocutoria per le prime quattro, tutte vittoriose e con le distanze che quindi rimangono invariate. Le due che escono meglii sono però Quercegrossa e Fonteblanda: il team di Raveggi infligge un pesante poker all’Argentario, che fuori casa non ha mezze misure, dimostrando di essere formazione quadrata e costruita per arrivare fino in fondo. I neroverdi, invece, a parte lo scivolone con la Neania, in casa non sbagliano un colpo, essendo magari poco spettacolari ma estremamente concreti. Due gol nelle prime due occasioni create e la pratica Valentino Mazzola può dirsi archiviata. San Quirico e Chiantigiana vicnono, ma non convincono: la capolista ritorna al successo, tra le polemiche, al Campogrande, mentre la Chiantigiana la spunta di misura contro una tenace Castiglionese. Quattro modi diversi di agire, ma che hanno portato allo stesso risultato.
NEANIA, KO E PROTESTE. RISORGE L’ALBERESE Fa male, malissimo la sconfitta di una Neania combattiva e ben messa in campo contro la capolista San Quirico. Sotto la lente di ingrandimento, da parte dei giallorossi, va l’operato dell’arbitro, che ha ridotto i padroni di casa in nove (fa discutere soprattutto il rosso a Fazzi). Nonostante ciò, sotto di due gol e di due uomini, è da rimarcare la reazione dei padroni di casa, che hanno accorciato le distanze e rischiato addirittura di pareggiare. Dopo un periodo avaro di soddisfazioni, ritrova i tre punti l’Alberese, con i primi gol stagionali di Pieri: doppietta per l’ex Paganico che decide la gara con lo Staggia. Un successo fondamentale, visto anche come si è accorciata la classifica, che riporta la squadra del Parco nel gruppone di centroclassifica.
LA SITUAZIONE DELLE ALTRE Poche soddisfazioni per le altre squadre grossetane: il Castell’Azzara allunga la striscia positiva, pareggiando in rimonta con il Montalcino, ma spreca forse la possibilità di operare un cambio di marcia nella propria stagione; buono il punto del Caldana, che dal pareggio con il Valdarbia deve prendere fiducia per la propria missione-salvezza, mentre, come detto, l’Argentario torna con le ossa rotte dalla trasferta di Quercegrossa: la sconfitta poteva anche essere preventivata, ma non di queste proporzioni. Nel girone D, ko il Monterotondo all’Acciaiolo: l’Atletico Etruria si impone per 2 a 1 nonostante il gol di Romeo.