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Sport, Salute e Benessere: parliamo di gnatologia
Un’importante evoluzione della gnatologia, scienza che studia l’equilibrio della bocca e del cranio, si è avuta con il passaggio dalla gnatologia classica alla gnatoposturologia. Questo salto in avanti è stato determinante per comprendere come l’apparato stomatognatico non sia l’elemento regolatore, bensì perturbatore del sistema tonico posturale.
E’ fondamentale quindi tener presente le correlazioni denti-organi e denti-vertebre, riconoscendo che disfunzioni a livello di distretti anche lontani possono interferire con l’occlusione e viceversa.
Analizzando la mancanza di simmetria della faccia (dismorfia), assai frequente nella popolazione, si inizia a capire quale ne sia la causa.
Le ossa della testa sono tenute insieme dalle suture craniche che risultano molto mobili nei ragazzi e meno negli adulti. Dal movimento di esse, causate da vari fattori quali familiarità, gravidanza, parto, allattamento e traumi, si hanno sollecitazioni che mettono in moto una struttura alla base del cranio, la sincondrosi sfeno-basilare, che, con movimenti di torsione e di flessione, determina tali dismorfie.
Conseguentemente i denti assumono delle posizioni non fisiologiche, spostandosi per creare compensi e ritrovare per quanto possibile il benessere. Nascono così le malocclusioni. Si può affermare che esse non siano lesioni primarie ma secondarie ad alterati sviluppi del massiccio cranio-facciale.
La casistica mostra come, in gravità crescente, si spazi da semplici alterazioni a vere e proprie sindromi posturali. Essendone la bocca un importante perturbatore, è possibile, attraverso di essa, e per mezzo di attivatori miofunzionali, effettuare una buona terapia.
L’ACOM (armonizzatore cranio occlusale Montorsi) è uno dei più potenti e meglio sviluppati dispositivi medici per tali patologie. L’ACOM induce un effetto cranio-occlusale agendo sulle suture craniche e di ritorno sui denti e la loro posizione, armonizzandoli.
In età pediatrica ed in adolescenza il metodo ACOM è la terapia d’elezione nei casi di dismorfie craniche accompagnate da malocclusioni, diventando così non solo un’alternativa all’ortodonzia tradizionale ma un sostituto completo di essa, perché, oltre a ricreare un’occlusione fisiologica e riarmonizzare le asimmetrie facciali, contribuisce a ridonare equilibrio al sistema tonico posturale, annullando quelle strategie di compensamento che l’organismo aveva scelto per bilanciare la mancanza di equilibrio.
Il Centro Vasari in collaborazione con il Dr Antonio Marcovaldi, è l’unico abilitato in Toscana all’uso degli ACOM.
Negli adulti, non potendo intervenire efficacemente sulle suture craniche, ci si avvale dell’uso di placche occlusali posizionate sull’arcata inferiore ricreando contatti e movimenti armonici tra gli elementi dentari.
Suddette placche, chiamate bite, sono sottili ed occlusalmente correlate, vengono appositamente personalizzate e funzionalizzate evitando che siano causa di stress per l’apparato. Si ottenengono ottimi risultati sui sintomi da tensione delle fasce muscolari; dolori cranio cervicali, muscolari e cefalee tensive.