Calcio
Inchiesta “Impianti Sportivi”, quest’oggi facciamo tappa a Braccagni
GROSSETO. Continua la nostra indagine sullo stato di manutenzione e le condizioni degli impianti sportivi della provincia di Grosseto.
Dopo la prima fermata che ci ha portato sul campo di Via Austria, dove i lavori sono molto indietro, quest’oggi la “Corriera di GrossetoSport” sosta in quel di Braccagni al campo “Tavarnesi”.
Un impianto decoroso con un manto erboso ai limiti dell’accettabilità e che è stato scelto dagli organizzatori del “Milan Club Passalacqua” per poter giocare il famoso e omonimo torneo soprattutto per l’ampia e soprattutto coperta tribuna.
Se alzando la testa siamo sicuri che non ci piove nel capo, stessa cosa non si può dire nella parte sottostante.
Infatti il lavoro non è mai stato completato e dove erano previsti uffici o palestra o altro al momento non c’è assolutamente niente se non un area ricovero di un pò di tutto.
Passiamo quindi alla parte più dolente, il caso spogliatoi. Se al primo piano c’è una stanza adibita a segreteria e le due stanze per le squadre locali e ospiti, il secondo piano è stato progettato e stato fatto lo scheletro e quindi iniziate le procedure per il completamento, ma anche questo oramai da anni sono ferme.
Un impianto completato solo a metà che addirittura prevedeva in fase iniziale la costruzione anche di un campo per allenamento in sintetico la parte antistante la tribuna, che al momento viene utilizzata, quando non piove, per parcheggio per le auto.
Manto erboso? Terreno di gioco a dir poco indecoroso. Da domandarsi come sia possibile che ci si giochi il Passalacqua.