Grosseto Calcio
Grosseto-San Cesareo: le interviste
Grosseto. Ecco le interviste rilasciate in sala stampa al termine di Grosseto-San Cesareo 3 a 0. Hanno parlato solo tesserati biancorossi.
TRAMUTOLA NICOLA (vice-allenatore): <<Mister Giacomarro ha dovuto prendere un aereo per tornare a casa e tornerà martedì. Lunedì ci penserò io a dirigere l’allenamento. Partita solo all’apparenza facile, serviva alta concentrazione e la difficoltà maggiore era sbloccarla. In casa delle prime si tende sempre a fare muro. Il cambio sulle corsie è stata una intuizione giusta, avevamo bisogno di qualcuno che saltasse l’uom, C’erano molti spazi, Lavopa per caratteristiche è più bravo di Libutti. La sostituzione di Ungaro è stata solo precauzionale, abbiamo tolto un giocatore condizionato dall’ammonizione. Stiamo crescendo, avevamo bisogno di tempo per migliorarci. Questa è la terza vittoria consecutiva, speriamo di fare un filotto. Certo, speravamo anche di beneficiare di qualche risultato positivo dagli altri campi, ma non importa. Il nostro l’obiettivo resta sempre quello di vincere il campionato. La gara di Coppa Italia in linea di massima sarà gestita come nei precedenti turni: abbiamo due squadre, in fin dei conti, la Coppa per noi è un obiettivo comunque importante, dobbiamo gestire però questa emergenza campi sintetici, giocheremo le prossime due partite su terreni piuttosto consumati>>.
LAVOPA VITO: <<L’importante era portare la partita a casa. Vogliamo vincere il campionato e ci riusciremo. Penso che il rigore nel primo tempo, quando mi hanno sgambettato, fosse anche più netto di quello del secondo tempo>>.
ROBERTO PALUMBO: <<Zotti mi ha fatto i complimenti da capitano, perchè è lui il capitano. Penso che il gol sia alla base di un attaccante. Ho sempre cercato di dare il massimo anche nei momenti difficili, quando non riuscivo a metterla dentro. Credo che nei novanta minuti abbiamo dimostrato di essere superiori, ci siamo anche fermati un poco per gestire. Colpi di tacco? Sono giocate provate in allenamento, domenica scorsa ci siamo andati in gol, oggi Libutti ci è andato vicino, è una giocata che mi riesce in modo naturale. I valori in classifica stanno venendo fuori, sappiamo del nostro potenziale che non abbiamo espresso al massimo, dobbiamo essere fiduciosi per l’obiettivo finale. Adesso è giusto che ci concentriamo per la partita di Montemurlo. Dedico questi gol ad un amico molto vicino, però non faccio il nome, tanto lui lo sa, e poi a mio moglie Anna, che aveva buonissimi presentimenti prima della partita>>.
DI GENNARO FRANCESCO: <<Non eravamo sciolti come altre partite in casa, all’inizio eravamo un po’ lenti, poi ci siamo sbloccati e dopo il gol è andato tutto come avevamo preparato. Il gol? Bravo Roberto (Palumbo, ndr.) a trovarmi in area, poi ho chiuso gli occhi ed è andata bene. Sono felice per il momento che sto attraversando, l’importante per me e per la squadra è vincere e andare tutti nella stessa direzione, parlo anche nei ragazzi che scalpitano per giocare e si devono fare trovare pronti. A mio avviso è fondamentale essere uniti, perché le cose possono cambiare. Ci dispiace per l’addio di Multineddu, ma non è la prima volta che succede: come vanno via i calciatori, vanno via direttori e pure i presidenti>>.