Grosseto Calcio
L’avversaria del Grosseto, l’Ostia Mare allergica ai pareggi
Stessi punti del Grosseto, ma prospettiva differente. L’Ostiamare non è partito coi favori del pronostico, ma ha volato in avvio di stagione, a farlo tornare con i piedi interra ci ha pensato domenica scorsa la Flaminia (precisamente Vegnaduzzo, 0-1) che ha imposto ai biancoviola il primo stop interno e sette giorni prima la Nuorese (altro 0-1). Reduce da due sconfitte consecutive, la squadra allenato da Roberto Chiappara sembra in fase calante, insomma, entrambe le squadre che domenica si affronteranno allo Zecchini attraversano una fase negativa. I laziali sono partiti con l’obiettivo di fare un buon campionato, magari riuscire a migliorare il quinto posto della passata stagione, la parola promozione è fuori dal vocabolario, per ora, come il termine pareggio: 6 vittorie e 4 sconfitte il cammino.
L’Ostia conta sull’esperienza di Adriano D’Astolfo, classe ‘84 e capitano, Danilo Piroli, ’89 leader della difesa, punto di forza anche la rapidità del centrocampista ’89 Daniele Piro. Non è più una quota, ma trova ancora spazio sugli esterni il ‘94 Jacopo Succi e dalla parte opposta il georgiano Tedo Kikabidze, talento del ‘96.
Belle le magliette esposte nell’ultima gara di campionato (Ciao Bomber, Ciao Flavio) da Piroli e Funari (nativo di Civitavecchia), rispettivamente giocatori di Ostiamare e Flaminia, in ricordo Gagliardini, capitano e goleador del Civitavecchia scomparso a soli 35 anni a seguito di un malore avuto in allenamento. Lutto che ha avuto una eco importante anche in Maremma dove Gagliardini è stato protagonista per le due stagioni in Eccellenza giocate con la maglia dell’Albinia.
Grosseto e Ostiamare non si scontrano dal campionato Interregionale 1991-92. Allora vittoria 2-1 ad Ostia del Grifone, sconfitto poi dai biancoviola 1-0 allo Zecchini.
Ottimo articolo anche se è Ostiamare tutto attaccato e non Ostia Mare. 😉