Grosseto Calcio
Grosseto-Lanusei 2 a 2. Grifone troppo sprecone, sardi concreti e cinici
GROSSETO (3-5-2) Lanzano; Baylon (61’, Ciolli), Daleno (75’, Murano), Maciucca; Libutti, Lauria, Vaccaro (52’, Cremonini), Zotti (cap.), Lavopa; Palumbo, Di Gennaro A disposizione Di Iorio, Battaglia, De Masi, Marino, Murano, Platone, Schettino Allenatore Domenico Giacomarro
LANUSEI (4-4-2) G. Floris, Felleca, Ladu, Piras, Cocco, Gutierrez (cap.), M. Floris (33’, Curreli), Masia, Figos (75’, Pulina), Angheleddu, Pistis (68’, Aramu) A disposizione Spanedda, Deligios, Sedilesu, Pili Allenatore Francesco Loi
Arbitro: Mario Berger di Pinerolo (To)
Assistenti: Luciano Migliacca di Frosinone e Domenico Franchitto di Cassino (Fr)
Reti: 15′ autorete Gutierrez (L), 20’ Zotti, 46’ autogol Baylon, 48’ Curreli (L), 78’ Di Gennaro, 78’ Cocco (L)
Ammoniti: 29’ Gutierrez (L), 61’ Angheleddu (L), 63’ Ciolli, 78’ Di Gennaro, 78’ Cocco (L), 83’ Aramu (L), 86’ L. Floris (L)
Espulsi: 87’ Lavopa
Calci d’angolo: 6 a 6 (p. t. 3 a 3)
Recupero: 1′ nel primo tempo e 6’ (+1’) nel secondo.
Note: Grosseto in maglia rossa, Lanusei verde con inserti rossi. Presenti 1.581 spettatori (abbonati 1.1.75, paganti 406). Incasso totale € 7.790,91 (quota abbonati € 4.675,91, paganti € 3.115,00). Terreno leggermente allentato. Cielo coperto, ma temperatura estiva con afa.
Grosseto. Un Grifone dal doppio volto butta al vento una partita che nel primo tempo avrebbe dovuto chiudere con una pioggia di reti. Al contrario, chiusa la prima frazione di gioco “solo” sul 2 a 0, i biancorossi sono rientrati in campo evidentemente deconcentrati e hanno subito immediatamente la rete ogliastrina su autogol di Baylon. Un shock che è diventato paura quando al 48’ il cross sbagliato di Curreli dalla sinistra, grazie al vento, ha cambiato traiettoria e ha ingannato Lanzano. A quel punto, gli ospiti avrebbero potuto segnare ancora e al 70’ hanno colpito un palo. Il Grifone ha reagito solo dopo gli opportuni aggiustamenti tattici e dal 75’ in poi ha creato almeno tre occasioni da gol, una delle quali finita sul palo e l’altra respinta sulla linea della porta. A tempo scaduto, invece, miracolo di Lanzano, che ha impedito l’ulteriore beffa. Dunque, una partita nella quale la squadra sarda non ha rubato assolutamente niente, anche se il demerito è essenzialmente del Grosseto, che ha passato troppo tempo a specchiarsi con leziosità belle a vedersi, ma che non hanno prodotto altri gol, con i quali il discorso sarebbe stato chiuso. Ora, però, in attesa di ulteriori correttivi, Giacomarro è chiamato a spronare i suoi ragazzi in vista del match di domenica prossima, a Roma, contro l’Astrea, ultimo in classifica. È chiaro che il Grosseto ha tutto per recitare un ruolo da protagonista, ma è altrettanto vero che per farlo non può né deve sprecare occasioni come quella odierna. Speriamo almeno che la lezione impartita ai biancorossi dalla truppa del bravo mister Loi sia salutare per il prosieguo del campionato.
Grosseto-champagne, ma sprecone Il Lanusei fa il suo esordio assoluto in Serie D fuori dall’isola. Gli ogliastrini per ora sono imbattuti, ma sono una squadra di categoria e non vengono certo a fare le vittime sacrificali. Contrariamente a quanto dichiarato ieri, poi, Giacomarro lascia in porta Lanzano, ma toglie Ciolli e Schettino per arretrare l’under Libutti e schierare in avanti Di Gennaro insieme a Palumbo, col sostegno di Zotti. Gli ospiti sono schierati con un 4-4-2 vecchia maniera e sono costretti a subire la veemenza degli assalti biancorossi. Infatti, il Grosseto è una macchina che produce gioco e spettacolo, con giocate sopraffini difficili da vedere perfino in categorie superiori. Non a caso, tra il 15’ e il 20’ arrivano due gol (il primo su autorete) che sembrano chiudere la partita. I biancorossi, poi, persino troppo leziosi e imprecisi, sfiorano ripetutamente la terza rete, che non arriva.
Uno-due ospite micidiale Nella ripresa succede l’incredibile. Al 46’ i sardi accorciano subito le distanze con l’autogol di Baylon su tiro di Masia. Neppure il tempo di metabolizzare il gol preso, che il Grifone, complice un’improvvisa folata di vento, si ritrova sul 2 a 2. L’autore della rete è Curreli, che effettua un cross dalla sinistra ingannando, proprio grazie al vento, Lanzano. I biancorossi, così, vanno così in tilt e rischiano di capitolare in un paio di circostanze. Giacomarro, poi, cambia le carte in tavola con delle sostituzioni che portano il Grosseto a schierarsi col 4-4-2 e dopo col 4-2-4. Di fatto, i biancorossi si risvegliano a partire dal 75’, quando colpiscono il palo pieno col neo-entrato Murano e all’81’ sfiorano un’altra rete con Lauria, il cui piatto destro viene respinto davanti alla linea di porta da Cocco. Nel caos finale, poi, il Grifone rimane anche in dieci, quando Lavopa, riverso a gambe all’aria all’interno della panchina ogliastrina, viene espulso (pare per il precedente fallo su Curreli) dal signor Berger di Pinerolo. Inutile sottolineare come la direzione di gara ormai non controlli più la situazione e i 6’ di recupero conclusivo, diventati 7’, sono solo una piccola parte dell’enorme quantità di tempo perduta dagli avversari in più di una circostanza. Addirittura, gli ospiti al 50’ potrebbero vincere la partita, ma Lanzano compie il miracolo sull’ogliastrino giunto solo davanti a lui. Al triplice fischio, poi, ospiti che si abbracciano per il punto conquistano, mentre i tifosi grossetani, delusissimi e increduli, masticano amaro.
Il Lanusei ha meritato. È più forte del Grosseto. Forza Lanusei! Ajooo!!!
non x polemizzare, ma 2 autoreti in 2 partite in casa, mi sembrano un po tantine………………
il calcio, ma anche tutto lo sport, e’ questo: se sbagli TROPPO alla fine PAGHI!!!!!!!!!! auguriamoci che quella di oggi sia solo un’amnesia e che dalla prossima si cominci a fare sul serio; e soprattutto che li nel mezzo e dietro si corra ai ripari…………………..
il Grosseto ha una grande storia e una grande squadra ….. complimenti !!
Complimenti a te per la tua sportività! Auguro con tutto il cuore al Lanusei, prima squadra dell’Ogliastra ad arrivare in Serie D, di salvarsi agevolmente.
Il Grosseto ha una grande storia e una grande squadra … complimenti !!