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Grosseto Calcio

Bonifazi e Borghi a Gs: “Per ora tutto bene, ma vigileremo”

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Grosseto. Vi invitiamo a vedere la video-intervista che ci hanno rilasciato il sindaco Bonifazi e il suo vice Borghi poco prima della presentazione del Football Club Grosseto 1912. Entrambi gli intervistati sono apparsi soddisfatti di come sta andando la situazione, ma hanno preannunciato che vigileranno affinché tutto continui a procedere nel migliore dei modi.

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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Tutto bene per la prima squadra,ma per il settore giovanile non una parola e ancora tutto in alto mare!!!!

Si trasferiscano i soldi depositati per la costituzione dell’ormai disciolta AC Grosseto alla cassa del FC Grosseto, così si può dare una mano a ricostruire un settore giovanile abbandonato a cominciare dal desolante e fatiscente cartellone di Viale Michelangelo.
Saluti.

Che p. Con questo settore giovanile, ma che siete parte in causa?

Ma come che p., gian!
E come pensi che possa avere un futuro una squadra rifatta da poco e da zero senza le fondamenta di un settore giovanile curato e controllato?
Si farebbe in breve tempo la stessa ingloriosa fine già vista nelle ultime settimane.
Certo i soldi della “colletta” popolare grossetana per l’AC Grosseto dovrebbero essere finalizzati e vincolati a garanzia della ricostruzione e sviluppo del settore giovani e a dirigere tale settore dovrebbe essere idealmente destinato un personaggio qualificato e di specchiata moralità del posto.
L’unica parte in causa che mi riconosco è quella di un comune cittadino che desidera dopo oltre 55 anni di permanenza a Grosseto vedere crescere la popolazione di questa città con maggiore autonomia e consapevolezza di se’.
Saluti e Buona Domenica.

Certo te staresti bene a fare cabaret con Ric……uno che scrive che palle x una non considerazione sul settore giovanile ….e poi ricordati che le case si costruiscano dalle fondamenta e non dal tetto…buona Domenica!!!!

essendoci ancora posti liberi in Lega Pro, il Grosseto proprio non ha nessuna speranza di essere poterci andare ?? Una società neonata può presentare la domanda ?

La domanda scadeva inderogabilmente il 30 giugno e la doveva fare qualcun altro.
Discorso è chiuso. Fino al prossimo anno.

Ma essendoci ancora posti liberi nonostante alcuni ripescaggi , chi ci mettono ??

Fanno gironi con 18 squadre invece che 20

E’ fuori dubbio l’importanza del settore giovanile specie per una città come la nostra ma non dobbiamo dimenticare che fino a 20 giorni fa non esisteva neppure una prima squadra. Penso si debba avere un po’ di pazienza prima di giudicare, non si può avere tutto e subito. In fin dei conti tredici anni della precedente gestione non è che abbiano dato grandi frutti eppure mi sembrava che le critiche fossero molto inferiori

Da quello che leggo risulta evidente in alcuni la delusione perché il comune è riuscito nella impresa di trovare un progetto per dare continuità al grifone. Grazie grazie grazie sindaco

Non capisco il perché dei fischi al sindaco non appena ha preso la parola. Mi sembra che Bonifazi si sia speso abbondantemente per risolvere la situazione, non credo che meriti contestazioni indipendentemente dal credo politico di ognuno di noi. Ricordatevi il 1995 quando da parte delle istituzioni non si mosse foglia e si lasciò la società al suo destino. Mi sembra che il comportamento di questo sindaco rispetto a quello dell’epoca sia stato molto diverso.

Caro Mazzolatore, a dispetto del tuo combattivo nick-name mi sembra che ti spendi un po’ troppo verso un’amministrazione Comunale che trovandosi nei guai in un’assoluta emergenza che ha sfiorato la tragedia-farsa per un’intera comunità socio-sportiva ha avuto solo “il gran culo” di riacchiappare la situazione per i capelli all’ultimo secondo.
Bisogna essere sinceri fino in fondo quando si partecipa ad un blog-forum pubblico e libero come questo aperto da Grosseto-Sport.
Le avvisaglie del tracollo imminente c’erano già da tempo e c’erano tutte e le aveva chiaramente preannunciate proprio quell’inascoltato e sottovalutato imprenditore accentratore-scorbutico di Viterbo che se pure ci ha mollato come uno straccio vecchio da un giorno all’altro è anche vero che nel corso del primo mandato dell’attuale amministrazione ci aveva portato a sognare di essere diventati, almeno sul piano calcistico, una piazza importante in grado di competere l livello delle altre più ricche potenti e blasonate province toscane.
Ci siamo già dimenticati che i derbies di appena l’altro ieri erano Grosseto- Pisa , Grosseto- Livorno, Grosseto-Siena?
E che oggi è già gran fortuna poterli disputare con il Gavorrano e il Roselle grazie a Pincione & e Company anziché quelli con l’Albinia come paventato fino a solo qualche giorno fa?

Non condivido mezza parola. Bisognerebbe smetterla di ragionare con animi politicizzati e dare a Cesare quel che è di Cesare. Il sindaco e Borghi avranno avuto anche fortuna, ma la fortuna come dicevano gli antichi (nessun riferimento in maiuscolo!!) bisogna costruirsela. Non bosogna negare quanto si sono dannati l’anima per rimediare all’orrido atto (vokevo mettere una sfilza di aggettivi piu pesanti ma si rischiava) di quel signore che non voglio piu nominare. Se vogliamo restare sulla forma mentis politicizzata chiedo a lei signor Regolo chi degli altri politici grossetani ha messo una mezza parola, un mezzo dito, un piccolo fiato. Mi potrebbe fare un nome? Uno solo mi basterebbe. Sara dura, molto dura. Quindi dovrebbe prendersela un tantinino di piu con altre persone. Soprattutto con la sua simpatia (lapalissiana) di Grotte. Soprattutto! E dovrebbe dire un GRAZIE maiuscolo proprio all’amministrazione, che si è occupata a tempo pieno di una cosa che interessa 3000 persone al massimo, quando altri seri problemi gravano sulla città di altre 82 mila anime, che del calcio se ne strabattono.

Avrai notato che i fischi venivano dal grupoo della curva Nord notoriamente iperpoliticizzato verso destra. Che non manca mai di farlo notare. Fra l’altro una manifestazione di maleducazione che ha imoedito di ascolatare la maggior parte delle parole di tutti gli intervistati. Bella figura abbiamo fatto!!

Caro Grifo1912, innanzitutto preferirei essere chiamato con il mio nickname (anche se pubblicamente e gratuitamente “sgamato” proprio da te anche se in senso buono) del blog-forum e non Sig. Regolo.
E poi, il mio buon rapporto personale e grado di conoscenza con il Sindaco e ViceSindaco non mi esime da poter portare qualche riflessione critica se la ritengo giusta da cittadino libero pensante senza essere per questo necessariamente
targato di destra o di sinistra oppure camilliano o anticamilliano.
E mi dispiace se c’è stata cagnara in piazza ( io non c’ero) da parte della curva nord di destra estrema (tu dici) sabato sera contro gli esponenti dell’Amministrazione ma e’ un fatto incontestabile che la suddetta si è fatta prendere completamente alla sprovvista di fronte al gesto estremo del Sig. Camilli, un gesto per altro che rimane comunque esecrabile e inaccettabile in un contesto di convivenza minimamente civile specie quando si ha a che fare con il sociale e forse suscettibile financo di conseguenze giuridiche.
Ma ancora oggi ci si chiede come mai dopo che il Grifone Calcio, non come rappresentativo di un gruppo minoritario di 3000 persone come tu affermi di fronte alle oltre 80mila unità della popolazione del Capoluogo o alle 200mila della sua Provincia, ma come simbolo socio-sportivo storico ( fin dal 1912 proprio come indicato dal tuo nick-name ) di un’intera comunità, come mai dicevo dopo che il Grifone Calcio ha sfiorato la serie A solo qualche anno fa lo si è lasciato precipitare a livelli infimi fin quasi rischiando di farlo sotterrare del tutto.
Vogliamo dare la colpa solo all’Orco di Grotte oppure anche ad un contesto socio-politico-amministrativo che non ha capito e non si è mosso per tempo come invece sarebbe stato opportuno e indispensabile?

Ai la colpa,è solo dell’Orco, proprietario incontrastato e despota della,SUA Societa. È lui che ha sempre sminestrato tutto con cambiamenti continuine repentini di umore, pensieri, progetti, comunicati minacciosi, smetto no continuo, tanto da arrjvare l’anno scorso al vendo non vendo no vado via no me lo tengo io addirittura a fine agosto. Cambi continui di allenatori, giocatori da buttare presi a niente con contratti inesistenti o semestrali, ostracismo a giornali e tV non allineate alle sue bizze e ai suoi proclami,minacciosi spesso offensivi. Gioco, risultati degli ultimi anni da tregenda. Questa che l’amministrazione doveva usare la palla di vetro e leggere le reali intenzioni di un instabile mi pare davvero una forzatura, che io definirei molto partigiana. Poi, attilio regolo, ci sarebbero altre situazioni degne di interesse storico. Il baseball che naviga in acque tormentose ha vinto tre scudetto, coppa italia e coppa dei campioni e forse meriterebbe stesse attenzioni. E tante altre cose lo meriterebbero. Il Grosseto le ha avute da parte domsindaco e vicesindaco, non come ah scritto lei e non dareva loro questo merito mi pare molto deprecabile, fischiarli addirittura come lo,chiamerebbe? Interesse e spirito sportivo o livore politico? Si, attilio regolo, la curva é prevalentemente a conduzione politica di,destra. E a me la politica che gestisce il tifo fa un tantino senso.

La politica, caro Grifo1912,entra ormai in tutte le vicende piccole e grandi del nostro vivere civile e lo sport del calcio per la sua importante valenza sociale non può certo sfuggire a questa regola.
Basti pensare che nel nostro caso, per quanto è apparso sui media, si deve anche al merito e all’interessamento di un ex arbitro di valenza internazionale segretario del Partito Democratico di una certa località ligure del savonese, contattato a proposito della critica vicenda del calcio maremmano dal PD grossetano, se si è riusciti a salvare il salvabile con la costituzione all’ultimo tuffo del FC Grosseto con relativa iscrizione per lo meno alla serie D.

Cosa c’entra? È ovvio che bene o male ogni personaggio ha o puo avere una sua collocazione politica. Quello che non mi piace è dare giudizi sempre negativi solo perche chi ha operato sta dall’alltra parte. Non riconoscere cioe i meriti di un politico o di un amministratore quando ha fatto una cosa buona. In questo caso, questo io stavo criticando, la curva avrebbe dovuto applaudire il sindaco, di qualsiasi colore fosse, per aver contribuito fattivamente a risolvere un bel problema, creato volutamente, maldestramente e con dispetto da chi sappiamo. Invece ha fischiato in modo bruttissimo, dando anche una brutta impressione a chi veniva da fuori a tirarci su dalla melma. Come ha dato una pessima impressione quando urlava sulle parole dei dirigenti intervistati. Oppure hanno fatto bene? No, lo dico perche oggi non si sa piu dove sta il bon ton e chi sottolinea una cosa cosi ovvia di solito viene seppellito di insulti.

Te lo ripeto, Grifo1912, io non c’ero in Piazza Dante la sera dello scorso sabato, ma se le cose stanno come tu le hai descritte, e non ho motivo di non crederti, significa che è cominciata anzi tempo a Grosseto la più brutale campagna preelettorale per le amministrative che si ricordi degli ultimi 20-30 anni.
E ai possibili prossimi candidati a Sindaco e Giunta , dall’alto della mia esperienza se non altro su base anagrafica e territoriale, essendo del 1947 e risiedendo a Grosseto in pianta stabile sia con la famiglia di origine prima che con quella mia personale dopo da oltre 55 anni, mi sento di suggerire di non provarci nemmeno a cimentarsi in una lotta per il Governo di questa Città Capoluogo che sta soffrendo enormi problemi di crescita sociale e sviluppo economico e culturale ( e la vicenda del Grosseto Calcio docet) in un sistema politico impazzito se non si hanno fortissimi attributi di carattere e moralità e soprattutto di predisposizione profonda per mettersi al servizio degli altri e non per mero piccolo carrierismo personale.
Saluti.

con tutto il rispetto per Mirri, avevamo Cafaro in casa che come esperienza, anche internazionale, ne ha molta di più! Ah, già, però noi siamo per quelli che vengono da fuori…

Sie…..
Ha talmente tanta esperienza che l’ex presidente si e` servito di lui per fargli prendere i 600 mila euro della fideiussione!

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