Calcio
Iapaolo, l’amico di Pincione
Grosseto. Quest’oggi, nell’entusiasmo generale, è passata sottotraccia una notizia: Paolo Iapaolo responsabile dell’area amministrativa. Questo, almeno, è ciò che ci è stato detto durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo Grosseto targato Pincione (in foto). Benissimo, ma chi è Iapaolo? Beh, si tratta di un uomo di fiducia nonché di un carissimo amico di Pincione. Iapaolo, nato a Campobasso nel novembre del 1956, è genovese di adozione. Vanta esperienze dirigenziali sportive nella Pro Recco e nella Sampdoria e nel 2007, dopo un lungo tentennamento, ha rifiutato la carica di direttore generale del Pescara. L’amicizia tra Pincione e Iapaolo risale a oltre 30 anni fa, quando i due si sono conosciuti a New York in ambito lavorativo. Insomma, un legame d’amicizia che è rimasto saldo nel tempo. Non a caso, non potendo essere troppo presente a Grosseto e avendo bisogno di gente fidata, il presidente Pincione ha deciso di avvalersi di Mirri e, soprattutto, di Iapaolo.
che dire sembrano cose impossibili. Da una probabile eccellenza senza una lira alla serie D con prospettive che sembravano ormai mai più da immaginare. Davvero da non credere.
Forse davvero e’ la chiusura del cerchio. Dopo 30 anni di anonimato e gli ultimi 10 da protagonisti, la sorte ci doveva ancora qualcosa. Speriamo che la serie B trascorsa non sia stata l’apice ma che il bello denna ancora venire!!!
Speriamo che il sogno non si tramuti in incubo… sembra troppo bello per essere vero (a prescindere dai risultati sul campo, che quelli non bastano i soldi per averli)
Qualcuno sa quando iniziano gli abbonamenti?
Penso che la prossima settimana sapremo tutto.
scusate ma la società per intenderci di osti che fine farà?
Già, quale futuro ha l’A.C. Grosseto di Osti per la costituzione della quale in emergenza e in pochi giorni il popolo biancorosso ha versato oltre 100 Mila euro sul conto appositamente predisposto presso la Banca di Credito Cooperativo della Maremma e che avrebbe dovuto essere iscritta alla serie di Eccellenza nel calcio dilettantistico regionale proprio dopodomani 3 Agosto?
Fino a poche ore fa doveva rappresentare il caposaldo del risorgimento calcistico maremmano post-Camilli.
Ed oggi?
Secondo me scioglierla e farla morire così a freddo può costituire un grave e imperdonabile errore da parte dei vari responsabili pubblici e privati che ne hanno incentivato e sostenuto la nascita.
Saluti.