Grosseto Calcio
Tra sceicchi ed arabi, domani è il giorno di Pincione
GROSSETO. Sembra lavorare su due strade diverse l’amministrazione comunale. La prima guarda il presente e le certezze rappresentate dall’amministratore unico Stefano Osti che tenta di preparare al meglio la nuova stagione, anche se al momento pare essere più una minestrina riscaldata (vedi settore giovanile) che una ventata di freschezza. La seconda è quella che viene condotta dal vice sindaco, Paolo Borghi, e da tutta l’amministrazione comunale in cerca del miracolo, dell’imprenditore che possa garantire la serie D al Grifone e soprattutto un tranquillo futuro. Domani, dopo gli arabi (si parla anche di un incontro avvenuto alla sede della BCC della Maremma per testare le proprie potenzialità economiche ndr), sarà la volta dell’italo americano Pincione. L’incontro si dovrebbe svolgere nella mattinata di domani e verrà sondato subito l’intenzione reale come è stato fatto in precedenza con gli altri aspiranti proprietari della neonata Ac Grosseto; in parole povere, fatti concreti, con soldi veri da mettere sul tavolo.
E gli arabi cosa hanno detto?
Allah akbar!!
– caro antonio, vediamo se riesci a tradurre cosa hanno detto….anche se nella sezione A l’arabo non l’abbiamo studiato!!! في التو ط بيانكو روسي
No sai, sarà proprio il fatto che nella sezione A l’arabo non s’è fatto, ma un c’ho capito proprio nulla.
in arabo c’è scritto…..IN ALTO I BIANCO ROSSI !!!
Ma a te te l’ha detto la Busonero o la Santini?
no, mio fratello che un po’ l’ha studiato!
Cocomero 0,99….e popone 1€ l”uno….
Certo che definire il progetto di Osti,persona eccezionale, una minestra riscaldata e’ veramente offensivo per chi come lui si sta prodigando perché il grosseto cammini con le sue gambe.Mi raccomando continua a sparare bombe su americani, arabi,indonesiani così fate scappare anche questo poi le minestrine le fate voi dopo eh….
Povero Grosseto che fine gli fanno fare. Mancava solo il piccione arabo.
Il mi nonno mi ricordo che aveva i piccioni faraonati.
Lui si che si intendeva di piccioni.
Questi prima di dare il Grosseto a Mansi lo darebbero anche a Giogio.
A me pareva che Mansi avesse rinunciato lui. Giustamente, visto chevsta da anni a Gavorrano e che da Grosseto non funtrattato proprio bene quando ebbe bisogno dello,stadio. Cosa c’entra l’amministrazione nella sua rimuncia?
Pesi e contrappesi, lacci e lacciuoli.
A voce ti spiegherei tante cose!
Forza Pincione se metti soldi e progetto serio sei il benvenuto. Niente collette quelle le abbiamo già fatte..
Io ho di fronte questa realtà :
1) Camilli volontariamente e quindi con dolo ha cancellato il nome di Grosseto dal calcio
2) Al momento non resistono realtà che vogliono investire denaro in una squadra di calcio o perché non hanno soldi o perché, pur avendoli, non sono interessati
3) Visti i primi due punti ci dobbiamo accontentare di quello che passa il convento
Tutto il resto sono chiacchiere !
Minestrina riscaldata? Se te che hai scritto l’articolo sai fare di meglio fatti avanti, ma vedendo cosa scrivi ho dei grossi dubbi, Rispetto per Osti e il suo operato
Caro Carlo non mi pare di aver offeso in nessun modo l’operato di Stefano Osti, che al momento ho definito una minestrina riscaldata. Ti pongo una domanda al momento vedi personaggi nuovi nel mondo del calcio giovanile?
Siccome ho la presunzione e, spero questo tu me lo conceda di dirlo, di seguire 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno il calcio provinciale e giovanile e non solo, conoscendo tante dinamiche.
Il problema vero è la troppa “provincialità” dei nostri settore giovanili dove non si guarda alla crescita dei ragazzi in maniera professionale, ma al proprio orticello e i propri interessi.
Di esempi te ne potrei fare tanti, ma sarebbe di cattivo gusto. Tutto questo mio ragionamento e commento esula dalla figura del nuovo responsabile del settore giovanile futuro, ma era riferita solamente nell’aver la voglia di vedere un progetto diverso con figure nuove.
Inoltre e poi concludo ponendoti una domanda: quanti giocatori sono usciti fuori negli ultimissimi anni dai nostri settori giovanili?
La risposta te la do io se vuoi: pochissimi. Prima finiscono se va bene quando sono in quota in promozione, poi in prima, seconda, forse terza e quindi sulla poltrona a vedere sky e le partite di serie A.
Saluti
Altro che riscaldata, questa e’ una minestrina stracotta!!!!!
Anche a questa società non interessa il settore giovanile, è giusto quello che ha detto Fabio. I soldi da mettere nel settore giovanile Osti non ne ha mai parlato quindi o non gliene frega nulla o non ci sono!!!!!!!!!!!!! Allora visto che negli anni passati a nessuno gli importava e non ci sono mai state proteste, ha fatto come la precedente gestione uguale uguale!!!!!!!!. Gli allenatori sono i soliti che gravitavano nel Grosseto, il settore è stato affidato ad altri, il prossimo anno a chi tocca? Qualcuno ha scritto che stanno già mandando messaggi ai genitori per far iscrivere i ragazzi nella “gemella”. Sarà vero o no questo non lo so ma dimostra che siamo dei provinciali piccoli piccoli guardiamo solo il nostro piccolissimo orto. Fabio questa non è una minestra riscaldata, perché nella minestra ci aggiungi tanti ingredienti e può essere interessante, questo è un BRODO RISCALDATO!!!!!!!!!!!!
Il vero problema è che in questo contesto vi è entrata politica e Banca che sono da sempre i motori della vita sociale (in questo caso sportiva); al principe arabo ci credo poco ma, se fosse, la BCC deve valutare la solidità finanziaria?? E come? Cerchiamo di essere seri e di non farci abbindolare tanto tutto è stato già deciso e se ancora non appare niente di concreto (salvo il ricorrente nome di Russo che mi sembra sia legato alla famiglia del vice sindaco) è perché ancora non è chiaro chi e come deve apparire come il salvatore; poi ho un dubbio: economicamente, nel caso di mancanza di imprenditori, l’amministrazione comunale da dove prende e a che titolo i 500000 euro che servono per l’eccellenza (visto che le donazioni sono circa 15000)?
Stefano Osti che conosco personalmente e’ l’unica persona che puo’ in questo.momento rissolevare le sorti del Grifone
altro che minestra riscaldata!.Continuate pure a scrivere di arabi, .americani ect ect ma guardate in faccia la realta’
non fate del giornalismo tanto per fare.PER SEMPRE FORZA GRIFONE ANCHE IN 3 CATEGORIA.
Belle frasi fatte! poi la realtà è un’altra!!!
Il problema cari amici (regolo compreso) è che i soldi veri sono solo quelli sul conto corrente che abbiamo versato noi.
Quindi se non ci fossero novità dell’ultimo secondo faremo una Eccellenza a vivacchiare.
Molti che avevano promesso soldi contanti al Sindaco sono spariti.
Ma fare un passo indietro e far giocare il Gavorrano a Grosseto No?
Anche perchè mi ricordo che spesso e volentieri si cade nel tranello di chi ti porta un tot di soldi subito, credi che chi li porta abbia basi solide e dopo ti accorgi che i soldi non ci sono.
Poi cosa succede? Si richiude con il botto pieni di debiti dopo un anno?
Si ricambia il nome al Grosseto?
Si chiude per davvero?
Non so ma chi prende certe decisioni deve valutare molto ma molto attentamente e non liberarsi del pacco!!!!
Anch’io mi fido di Stefano Osti, ma se il budget è quello che dicono, anche lui non può fare i miracoli. L’unico modo per farlo lavorare al meglio è quello di sottoscrivere più abbonamenti possibile. Spero che la città risponda…siamo noi i padroni del nostro destino!!! P.s. ma l’avete visto pincione??? A me sembra Aldo baglio quando faceva Rolando ai tempi di mai dire gol
Tanti discorsi, tutti fenomeni, ma in tanto perdaimo anche Francesco Marretti (classe 1998) che si è accasato nell’Avezzano in serie D. Altro che minestrina riscaldata!!
Infatti si parla di settore giovanile e di difenderlo a spada tratta! poi i fatti dicono il contrario!!!
immagino che prospettiva puo’ avere all ‘avezzano !!! chi e’ che consiglia questi ragazzi ??
Sono perfettamente d’accordo che il settore giovanile è la base di una squadra di calcio. Ma se quando c’erano i soldi ( epoca Camilli ) non c’è stato alcun investimento in proposito come possiamo pensare di averli ora che non abbiamo neppure una prima squadra?
Dici che Camilli non ha investito un euro nel settore giovanile, per cui se oggi non ci sono i soldi all’atto pratico siamo alla pari, magari anziché pagare 30 giocatori si spende qualcosa per il settore giovanile. Tenere distinto il settore giovanile dalla prima squadra e’ quello che negli 70/80 veniva fatto a Grosseto con ottimi risultati.
sono d’accordo
Ma qui il problema non è il settore giovanile, qui si parla di un ragazzo (classe 1998), del settore giovanile del Grosseto, che va ad Avezzano (avete presente?) a giocare in serie D e, molto probabilmente, nessuno si è fatto avanti per proporgli di giocare in Eccellenza a sua.
Avezzano dovrebbe essere diventato un club satellite del Frosinone. Te lo dico perché i dirigenti del club ciociaro avevano proposto di andare a giocare da titolare ad Avezzano proprio al nostro ex-portiere Pini in cambio della sua firma.