Grosseto Calcio
Il preparatore Marco Coralli: “Ho detto no al Grosseto con dispiacere”
Grosseto. Marco Coralli è un noto preparatore atletico grossetano, con esperienze professionali importanti, compresa quella con l’amato Grifone. Portato alla Juve da Graziano Galletti, ha poi lavorato anche con Fiorentina e Siena. L’abbiamo incontrato nell’ultima caldissima domenica cittadina di luglio e abbiamo scambiato con lui alcune battute.
Marco, che sensazione provi nel vedere la situazione in cui è finito il Grosseto?
<<Provo una profonda tristezza e tanto rammarico per quello che stanno vivendo i tifosi biancorossi, i più danneggiati di tutti da questa vicenda>>.
A proposito, ma è vero che l’amministratore unico Osti ha provato a convicerti a lavorare nel nuovo Grosseto?
<<Sì, te lo confermo, ma ho detto no con grande dispiacere soprattutto per un paio di motivi: la categoria incerta e il futuro ancora non ben delineato. Fosse stata Serie D sicura, avrei accettato di buon grado di tornare a lavorare per il Grifone e a dare il mio contributo. Purtroppo, però, la situazione è ancora nebulosa e ho preferito fare altre scelte. In ogni caso, mi renderò disponibile per eventuali consulti o aiuti tecnici>>.
Hai parlato di altre scelte. Quali?
<<Inizialmente avevo due ottime possibilità in Lega Pro: una con Fabrizio Lucchesi, alla Carrarese e l’altra, invece, voluto dal tecnico Nicola Legrottaglie all’Akragas. La più intrigante era quella con Lucchesi, ma il caos scoppiato a Carrara all’ultimo momento ha fatto saltare la cosa. Per fortuna, però, il Poggibonsi tramite il ds Cianciolo, che ringrazio, mi ha proposto di tornare là. Vista la categoria e considerata la vicinanza a Grosseto ho accettato subito>>.
Grande persona. Ho visto lavorare sul campi- è uno che sa fare e potrebbe essere utile per il futuro di Grosseto calcio.
Bah… ha declinato l’invito del Grosseto per il “Poggibonsi” (mica il Milan) e solo perchè è una categoria sopra? forse doveva dire “perchè lì mi pagano” mentre “al Grosseto dovevo venire gratis”. Scelta giusta per lui ma giustificazione ridicola.
perfettamente d’accordo………..
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Certo che Poggibonsi, è una bella piazza!!!! Auuuuuu che culo!
Bravo bravo bravo non c’è che dire..
Bravo
Cosa state dicendo marco da vero professionista giustamente a scelto poggibonsi perché a Grosseto forse non capite ma il calcio è finito che commenti devo sentire caro mario,ser, piede voi se vi propongono un posto da lavoro sicuro( poggibonsi),e uno molto incerto molto(grosseto) che fareste. Ps andate a vedere il Grosseto che di calcio a vedere i commenti capire poco per non dire niente
Caro lucio forse non sai leggere fra le righe certo che a fatto bene non si campa di aria fritta..
Infatti ho scritto che ha fatto bene, ma la categoria c’entra poco..
Nessuno contesta la sua scelta, se leggi bene viene detto ” perché lì mi pagano” e quindi ha fatto bene. Cosa c’entra questo con la tua asserzione su capire o meno di calcio!
Le chiacchiere sono il “piatto” preferito di chi e tutto fumo e niente arrosto.
Se ora ci prende questo pieno di soldi lhai indovinata vai…a volte aspettare e dare retta al cuore conviene…
Scusate, ma voi cosa avreste fatto? Questo ci lavora in questo settore. Avrebbe dovuto scegliere un futuro professionale incerto a Grosseto? A Poggibonsi gli hanno offerto un postondi lavoro sicuro. Non sara il Milan, ma gli permette di lavorare ed avere uno stipendio sicuro. Vi sembra poco?