Grosseto Calcio
La pressione di Camilli e il fastidio di Osti
GROSSETO. La settimana che si è appena conclusa ha di fatto sancito, seppur in maniera indiretta (tramite la stampa ndr), il nuovo interessamento dell’ex presidente Piero Camilli, a dare una mano per la nuova società Ac Grosseto.
Un elemento che ha infastidito il nuovo amministratore unico, Stefano Osti, che potrebbe sentire la pressione della figura ingombrante dell’ex proprietario della società biancorossa, nello svolgimento delle proprie attività ed azioni che dovrebbero portare all’iscrizione nel campionato di eccellenza.
Naturalmente l’amministrazione comunale ha di fatto rassicurato Osti confermando la fiducia in maniera totale ed incondizionata.
Adesso si continuerà a lavorare per raccogliere il maggior numero di adesioni tra cittadini e sponsor commerciali per far fronte alla stagione che per i colori biancorossi inizierà a fine agosto con le gare di Coppa Italia.
09:44:01 2015-07-26
Le pressioni le sentirà anche dopo l’importante che faccia il bene del grifone e non si muschi cose personali, come è successo dall’inizio di questa vicenda grottesca tutti contro tutti e come al solito chi ci ha rimesso… quindi i burattinai un a volta nella vitá stiano fermi
Ancora una volta…si chiacchiera…si chiacchiera di cose marginali e si trascurano quelle serie. Che ci si iscriva alla D oppure all’Eccellenza cambia poco…sempre non professionisti sono, vogliamo parlare invece del Settore Giovanile?
Non credo che si occuperà di tutto l’A. U. Sig.Osti, avrà già fatto un organigramma, bene che si inizi a dire qualche nome che qualcuno si faccia sentire…… I giovani di questa società solo la era “ricchezza” che però nessuno sembra apprezzare…..
Che si affretti a tirare fuori i programmi del settore giovanile e inizi a chiamare i ragazzi, altrimenti restera’ a bocca asciutta!!!!!
Osti ti prego tieni la tua strada, che sia Eccellenza o altro, fai in modo che l’innominabile non si avvicini più alla nostra squadra, il Grosseto. Osti sei serio e in gamba, confido su di te, lasciamo questi mostri lontani dalla nostra città
Ma se si e’ reso conto di aver commesso una cazzata e voglia rimediare, che c’e’ di strano?
Io personalmente sono favorevole all’aiuto di Camilli anche perché e’ dimostrato, i nostri “prenditori” non sono capaci di mettere insieme una cifra necessaria per partecipare al campionato di serie D (NON ALLA CEMPION LIGH).
Francamente non capisco questo astio, ha semplicemente dimostrato che senza di lui a Grosseto torneremo a giocare in coppa italia col Venturina e festeggeremo l’ultimo dell’anno il 6 a 2 contro la Folgor Marlia…………mi dispiace io ho gia’ dato…se faremo l’eccellenza tanti auguri ps mi auguro che ci sia sempre qualcuno tra i tifosi che possa sopportare le doppiette dei vari Antolovic di turno che rincontreremo in queste categorie….saluti
E ora che ha dimostrato che a Grosseto il calcio senza di lui non “potrebbe” esistere piu’…sei contento,sei soddisfatto? Bravo.
A me va bene anche l’Eccelkenza basta che nulla del Camilli tocchi piu la terra di Maremma. Nemneno un foglio da 50 euro
L’Albinia farà l’eccellenza mentre il Grosseto non riesce manco a iscriversi in Serie D ??? Mah….strana come cosa….è vero che ci vogliono soldi in più per l’iscrizione però qualche modo potrebbero pur trovarlo. Almeno puoi ottenere giocatori in prestito da A e B
Lo hai detto tu: per iscriversi alla Serie D ci vogliono soldi e tanti e per disputarne il campionato ce ne vogliono ancora e tanti; se una gran parte degli imprenditori maremmani o coloro che hanno disponibilità di un certo rilievo non partecipano, che si può fare? Osti fa il suo lavoro e bene, ma con pochi soldi ci si deve accontentare…
I mostri sono ben altri…….so quelli che governano la città che sapevano da giorni tutto e non hanno mosso un dito……..ma non avete capito ancora che è tutta una questione politica???? questi “signori” che amministrano per convenienza politica sono riusciti a far scappare Piero e ora passano per gli eroi perchè hanno messo due soldi per farci iscrivere all’eccellenza…………..facciamo scappare chi investe, facciamo scappare che ci ha fatto vedere il calcio che conta…………
Stefano, non so se 84 si riferisce alla tua data di nascita (beato te). Se è così posso anche capire che sei totalmente infatuato di Camilli perché hai vissuto solo il periodo d’oro del Grosseto. Ma se ragioni un attimo ti renderai conto che questa situazione ce l’ha sulla coscienza solo lui. Il resto sono solo illazioni e fantasie.
Questi signori caro stefano 84 amministreranno certo x convenienza politica,ma ti volevo ricordare che sono li’ xche’ votati dalla maggioranza della popolazione grossetana …..e ora basta con diatriba politica tra dx e sx !!!!!
Non è riferito a dx o a sx ma al fatto che l’unica persona che poteva far calcio ad alti livelli non è stata messa in condizione di farlo….Piero ha sbagliato nei modi e si è messo nella posizione scomoda di prendere critiche mentre qualcun altro non lo fa perché questa storia può costare dei voti……si mazzokatore sono infatuato di Piero perché il suo calcio non lo rivedremo più, i vari pinilla, Valeri,ecc ,il nome di Grosseto in giro per l Italia non ci sarà più…..
Grosseto e la sua Provincia dispongono di 4mila kmq di territorio bellissimo e 100 km di costa straordinari oltre che di oltre 200mila abitanti fieri di essere grossetani dopo aver superato secoli di abbandono sfruttamento dominazioni malaria alluvioni guerre e perfino peste bubbonica.
Piero Camilli è un viterbese-grossetano che in pochi anni ha preso per mano la stanca e rassegnata società sportiva calcistica locale portandola a vette inusitate e insperate.
Poi è arrivata la crisi e la disaffezione reciproca ma oggi c’è un imperativo categorico cui sottostare noi tutti ed è quello di salvare l’emblema sportivo e il gonfalone della Città Capoluogo e del suo territorio e se Piero Camilli dopo quello che ci ha combinato dalla notte al giorno ci ha ripensato e vuole rimediare almeno in parte al danno provocato ritengo insensato non provare almeno a parlarci per sondare fino in fondo le sue vere intenzioni e motivazioni.
Certo che di kazzate se ne leggono eh! Questo continua a fare politchina di bassa lega. Ma basta! Osti e Borghi e Binifazi hanno fatto qualcosa anchecoltre i loro compiti istituzionali che dovrebberonessere dedicati a cose anche piu importanti e urgenti. Dove sono quelli del centrodestra? A loro non interessa il Grosseto? Dove sono. Quale dichiarazione hanno fatto? Quali imorenditori hanno sentito e vagoiato e portato? Diccelo!! Ma diccelo!!
Mantenere una persona come Camilli a Grosseto e mantenete il calcio che conta muove un sacco di soldi e di opportunità per tutta la comunità…..si ci saranno anche altre cose importanti da fare ma il calcio è un volano che da solo tira su l economia di una città…..
Ma falla finita con questa storia che Camilli portava benessere ed economia. Camilli a Grosseto ci ha fatto svenare per fare uno stadio che è rimasto, per errori suoi degli ultimi quattro anni, una cattedrale nel deserto. Un presidente oculato restava in serie B venti anni. Ha fatto e disfatto squadre, allenatori, ambiente dei tifosi, allontanato gente dallo stadio. Altro che economia positiva. Ma dove?
Camilli voleva fare un vero stadio a Grosseto con annesso centro sportivo che per vari motivi non è stato fatto…….lo zecchini è stato ampliato con tribune prefabbricate che possono essere tolte in 10 giorni……..non vedo il problema semmai il problema vero è che non ci sono i soldi per far niente…che vi piaccia o no………e l’unico che poteva garantirli è quello che non vi piace piu ma che fino a poco tempo fa vi piaceva………..
Stefano,
una domanda, visto che sei tanto certo di ciò che affermi:
mi fai sapere il numero di protocollo comunale in entrata con cui sarebbe stato presentato il progetto di un nuovo stadio con annesso centro sportivo?
Attendo fiducioso…
Se vogliamo cercare il pelo nell’uovo…….l’idea c’era e lo sappiamo tutti………..e cmq il problema stadio adesso è l’ultimo credo…o no??
Sai quante idee ognuno di noi ha! Tra il dire ed il fare c’è di mezzo io mare. Sai anche cosa chiedeva in cambio dalle strutture pubbliche? Il terreno gratis? Poter fabbricare oltre lo stadio altre strutture?
Stefano, il discorso sullo stadio l’hai tirato fuori tu, mica io! 🙂
Sì, è vero, sono discorsi che abbiamo sentito, ma, appunto, si tratta di idee, di chiacchiere e nulla più.
Se vuoi costruire un palazzo, non basta che tu lo dica, ma è necessario che tu istruisca tutte le pratiche necessarie presso il Comune! 😉
camilli forse ha capito cosa succederà:annata di transizione poi mansi porterà la squadra in città.camilli prova a sparigliare ma cosa voi sparigliare orami la frittata è stata fatta
I problemi li risolve chi amministra…
Ma quale destra e sinistra….voi siete di fori..! Basta mettere al centro di tutto la politica.
Sono d’accordo con te sul dire che ci sono cose più importanti del calcio, ma allora che svolga bene almeno quelle.
Che ci facciamo con i 4,5 mnl spesi per il moderno? E gli oltre 4 per l’eden? E la moschea che voleva costruire al marracini? E la nuova zona stazione ancora piena di zingariche dormono in terra? Il centro storico ridotto al bronx? Le frazioni balneari ridotte al terzo mondo? I rondò costruiti per far comodo ai soliti costruttori? Le strade piene di buche? Quali aiuti concreti sono stati portati ai lavoratori dell’eurovinil e Mabro?
Diccelo! Ma diccelo!
E dosa ci facciamo di uno stadio costato milioni?
E ‘ stata costituita l’A.c. Grosseto 1912, in questa società Camilli non c’entra niente e non ci deve entrare a NESSUN TITOLO, e’ chiaro il suo intento di disturbo al fine di attuare il suo solito modus operandi, DIVIDI ET IMPERA ed invece non ci deve essere nessuna divisione interna, solo una divisione tra chi è per il GROSSETO e tra chi ha nostalgia del passato remoto si accomodi nella provincia a sud.
Bravo Attilio sono d’accordo con te . Usiamo la testa e scegliamo quello che è meglio per noi. FOTTIAMOCENE DELL’ORGOGLIO CHE COME HA DETTO QUALCUNO NE HA ROVINATI PIÙ LUI DEL PETROLIO. MICA DEVE COMANDARE LUI, È QUESTO L’ IMPORTANTE! !!
Camilli è il primo a sapere che non potrà più comandare a suo piacimento nella nuova A.C. Grosseto.
Più semplicemente gli conviene da imprenditore abile e spregiudicato quale si è sempre dimostrato sponsorizzare una società calcistica che potrebbe avere un interessante futuro.
Rifiutare a priori per una malposta questione di orgoglio la sua sponsorizzazione specialmente se indispensabile per l’iscrizione al massimo livello dilettantistico propedeutico per una nuova possibile scalata ai livelli superiori professionistici è irrazionale e autolesionistico.
Lo volete capire che la sua e’ un’ opera di disturbo o no, leggete l’intervista che ha fatto Viterbo dice che il Grosseto senza di lui non fa nemmeno la 3 cat. . Ripartire senza di lui e’ la sua più grande sconfitta ci ha feriti a morte ma non uccisi,
Il problema e’ che lui ha sempre comandato, se si fosse circondato di persone vicine al calcio anziche’governare, dirigere, gestire solo lui…adesso non ci troveremmo in questa situazione. Ma vinsiete mai chiesti perche’ da grandi Societa’ , anche quando eravamo in B, non e’ mai arrivato nessuno ? Ovviamente parlo di prestiti di giovani dall’Atalanta, dal Torino, dal Milan, dall’Inter …..ma che programmazione c’e’ stata in questi ultimi 4 anni ? Non che negli ultimi due anni di B fosse stato fatto molto ….le possibilita’ c’erano, ma quando si vuole essere prime donne senza gli uomini intorno…si fa poco.
se li faceva mandare solo dalla Roma perchè è tifoso giallorosso….stava (e sta) sul cuxo a tre quarti di FIGC, appena si affaccerà nuovamente nei professionisti lo stangheranno come sempre…
dopo la scomparsa di Sesto ecco l’avvento di Regolo! GRANDI COSE!!!
Sesto era molto concreto e positivo e non difendeva Camilli. Per questo venivq attaccato sistematicamente dai pasdaran del cicciaio
Non capisco… ma voi se nella vita subite un torto e si offrono di risarcirvi… rifiutate per orgoglio?
Beiiii.. vorrei proprio vedè quanti lo fareste!!