Grosseto Calcio
Sondaggio Gs: siete favorevoli ad un aiuto di Camilli per l’Ac Grosseto?
GROSSETO. Oramai da diversi giorni si parla sempre più di un aiuto proposto dall’ex patron biancorosso Piero Camilli per far partecipare la squadra al campionato di serie D.
La tifoseria si è spaccata tra i “nostalgici” oramai conosciuti con il nome di Camilliani e quelli che dopo il “tradimento” della non iscrizione alla Lega Pro e alla conseguente cancellazione dal calcio professionistico non vogliono veramente più niente a che fare con la precedente proprietà.
La domanda del nostro sondaggio della settimana è la seguente ed è indipendente dalle motivazioni della scelta fatta al 30 di giugno dall’ex comandante:
Ma per favore, basta con l”uomo di Viterbo ancora ne parlate con tanta nostalgia quando è stato lui a dichiarare che la sua famiglia sarebbe uscita dal mondo del calcio oppure è stato un “altro che lo ha imitato?
Nostalgia? Di cosa si dovrebbe avere nostalgia Gigi? Gli ultimi quattro anni sono stati uno strazio totale. Gioco inesistente, brutti risultati, cambi continui di allenatori e soprattutto di suoi umori ballerini. Patimenti continui in ansia ogni minuto per sapere cosa poteva succedere il giorno dopo, silenzi stampa, ostracismo a giornalisti e suoi presunti nemici, lamenti e minacce continue a tutti. Stesse minacce che ha cominciato gia a fare a Viterbo nella sconclusionata lettera al sindaco, che ha letto in diretta, in modo elementare. Io credo che i nostalgici siano rimasti una ventina di persone, poco concrete, incapaci di valutare la realta dei fattacci e che rimangono ancorate ad un passato quasi medioevale. Uno che ha fatto quello che ha fatto lui cancella in un botto qualunque azione positiva del passato. Totalmente!!!
C’è un conto corrente, se vuole contribuire metta qualche milione di euro li come “risarcimento” senza chiedere pero nulla in cambio a suè condizioni. È voluto andar via lui ,nessuno lo ha costretto…
Mi associo: vogliamo smetterla di parlare di lui!?!
Ritengo riduttivo e semplicistico suddividere drasticamente tifosi del Grosseto Calcio e commentatori di questo simpatico e dinamico giornale on-line “Grosseto Sport” in camilliani e anticamilliani.
Le sfumature e le differenze sono assai più articolate.
Per esempio per quanto riguarda il sottoscritto sicuramente per la maggior parte degli anticamilliani sarei da ascrivere alla categoria dei camilliani incalliti , ma non è così perché Piero Camilli non lo conosco di persona così come lui non mi conosce se non ritengo per informazioni indirette.
Ma non ci vuol molto a capire che senza Camilli il calcio a Grosseto non avrebbe mai potuto assurgere a livelli di notorietà nazionale prima di lui impensabili così come non occorre grande acume per comprendere che senza di lui il Grosseto Calcio rischierebbe di riprecipitare in un oscuro e prolungato anonimato e per di più con il danno e la beffa di uno Stadio Comunale rifatto a nuovo per competere ad alti livelli proprio sotto la enorme spinta promossa da Piero Camilli.
Morale della favola: senza per lo meno l’iscrizione alla serie D per Grosseto non solo calcistica sarebbe una doppia umiliante retrocessione a livello regionale e nazionale e bisogna fare di tutto per scongiurare questo potenziale disastro a costo di doversi rimettere a tavola con Piero Camilli per concordare il da farsi sempre che lui sia ancora ben disposto ad aiutare la baracca che rischia di crollare.
Saluti da Attilio Regolo e buona ultima Domenica di luglio a camilliani e anticamilliani.
La mia risposta è NO. E sono sempre stato un Camilliano..
Ne ha fatte cosi tante di dichiarazioni ipocrite!! O quando cantava che eravamo il suo gioiello di famiglia? Che mai avrebbe lasciato il Grosseto in cattive mani o in cattive condizioni? Queste come si chiamano? Bugie? No???
Signor Attilio Regolo, presumo che il suo non sia un nick latino, ma il nome e cognome che corrispondono a quelli dell’ingegnere, uno dei migliori studenti del Liceo Scientifico “G.Marconi” degli anni 60. Se cosi è immagino che da ingegnere abbia acquisito una mentalita analitica di tipo matematico e quindi pratica, pulita, dritta alla meta, scevra da svolazzi filosofici. Se cosi è mi spiego male perche continua a valutare un passato lontanissimo e inutile e non si sofferma su quanto invece il Camilli ha fatto e prodotto in questo mese e sulle conseguenze drammatiche del suo vergognoso gesto. Su questo va giudicato, non sul passato lontano, che resta si, ma non assolve o cancella il male orribile che ci ha fatto scientemente e con falsita lampanti. Il suo rimorso tardivo è ancora piu offensivo e dimostra la sua instabilita psichica ormai documentata dai mille episodi umorali del passato. Mi creda, ingegnere, è indifendibile su ogni piano spaziale. Nemmeno con un logaritmo o una funzione( X)
Avesse risposto!!!
Se si è reso conto di avere fatto una cazzata perché a Grosseto ed in provincia ha molti interessi economici, ormai è tardi.
Per quanto mi riguarda non comprerò mai più carne di Camilli.
Spero che altre persone lo boicottino.
Una delle carni che apprezzo di piu è l’agnello. Prima di acquistarlo,guardero piu attentamente da dove viene. Poco danno gli faro, ma sara comunque una piccola soddisfazione togliergli anche un solo,euro
Prima di giudicare mi piacerebbe vedere un incontro pubblico tra Camilli il sindaco e la tifoseria. e che tutti rispondano alle domande fatte senza nessun pregiudizio
camilli ha fatto i danni che ha fatto e più grande scorrettezza nei confronti della città non poteva farla ma a questo punto visto la situazione precaria in cui corrono i nostri benamati cittadini più facoltosi e dato che ora siamo arrivati al punto chi i soldi li devono tirare fuori i tifosi e non quelle famiglie di Grosseto che più ne hanno, io riterrei giusto farsi aiutare dal Camilli così almeno quei soldi utilizzeremo.
Nella vita,purtroppo,tutti noi commettiamo degli errori.Forse il carattere impulsivo del Sig.Camilli ha contribuito a fargli commettere lo sgarbo verso il Grosseto.La colpa,però,non sta mai da una sola parte.La situazione che si è venuta a creare e’ estremamente difficile da risolvere e nonostante la buona volontà di tanti tifosi,siamo economicamente lontani dalla metà che da soli ci eravamo prefissi.Il tempo sta scorrendo inesorabile e nonostante la proroga concessa non riusciremo nel nostro intento.Quindi,se l’ex presidente,come ha fatto intendere,e’ disponibile,e non sarà stato facile neanche per lui,tornare su i suoi passi visto il particolare carattere,cristianamente accettiamo il suo aiuto,per il bene sopra tutto del ns. amato Grifone.
Ma cosa cambia a fare la serie D o l’Eccelkenza? Ci siamo gia stati e non siamo morti. Meglio li da solo che con un briciolo di odore del Camilli. Si rinascera da soli, piano piano e con maggiore dignita che se si accettasse l’aiuto di questo personaggio ….non metto aggettivi
BASTA CON QUESTO uomo, BASTA
Basta farsi prendere in giro, veramente basta! E’ ridicolo che venga ancora nominato, veramente ci meritiamo ciò??
NON LO VOGLIO SENTIRE NEMMENO PIU’ NOMINARE
Ancora…basta non ne posso piu’ !
Fa piacere leggere tutti sti commenti qui sopra…ma infatti il prossimo anno con i soldi dei grossetani, degli imprenditori, del sidnaco e compagnia bella si farà a fatica l’eccellenza……ma va bene cosi tanto i portante è che non ci sia camilli………..avete capito parecchio dalla vita……si vede che vi divertite ad andà nei campetti dei paesini………..
Hai capito tutto te della vita! La dignita e l’orgoglio delle persone serie soprattutto. Ma va!!
Per fortuna c’e’ gente come te che ha la dignita’!!!!
La mia replica era per Stefano84..ovviamente
Comunque sarebbe molto interessante avere un bel faccia a faccia tra noi tifosi , amministrazione e Camilli…io credo sia giusto avere un confronto. Ovviamente chi vuol essere presente ben venga, chi non lo vuole manco vedere stia a casa.
Camilli? No grazie
Camilli, proprietario del US Grosseto 1912, se voleva , poteva iscrivere la squadra direttamente alla serie D, e poi lasciare le chiavi, come diceva lui , direttamente al Sindaco. Ora che fa, dopo che il suo titolo sportivo è decaduto, vuole contribuire con un sostegno economico alla nuova società, non mi pare una cosa sensata, come peraltro non lo sono stati i circa 40 cambi di allenatore in 13 Anni di attività. Comunque meglio partire dall’Eccellenza, con calma riorganizzare la società e il settore giovanile, che fare una D di bassa classifica con rischio retrocessione.
Caro Attilio Regolo, visto che sei uno tra i più attivi difensori di colui che ha scritto la parola FINE alla U.S. GROSSETO, ti chiedo , sei tifoso del Grosseto perché si gioca nei professionisti o a prescindere dalla categoria. Te lo chiedo perché nel primo caso sei uno spettatore e giustamente chiedi il migliore spettacolo possibile (negli ultimi 4/5 anni e’ stato molto scadente) se invece sei tifoso sostieni la squadra a prescindere dalla categoria e non accettare la carità da chi ha danneggiato irreparabilmente la TUA squadra, questa e ‘ una cosa che non ha prezzo
Detto alcune cose anche io ma i talebani sono duri di orecchio. Prova a dir loro di togliere il burka alle donne
Stefano 84 arrenditi:il tuo paladino ha cancellato per sempre 103 anni di storia e rimarrà famoso più per questo che per dove abbiamo giocato.
Sono favorevolissimo ad un eventuale contributo economico di Camilli, come di chiunque altro. Al di là delle tante chiacchiere, in questo difficilissimo momento c’è bisogno di denaro, tanto denaro…
Per fare cosa? La coppa dei campioni? A me il Grosseto va bene dovunque. Abbiamo gia giocato contro Manciano, Casteldelpiano, Argentario, Massetana ed erano detby infuocati ed emozionanti. Neglio Eccellenza con Albinia che setie C con Santt’Arcangelo fatta con i trenta denari di Camilli, il nostro nemico numero uno.
non sai neppure quello che scrivi ci siamo trovati a fare quei campionati li perche avevamo presidenti con castelli in aria
non disprezzate il super presidente con lui se sognato la serie a nonostante alcuni giocatori anno venduto il sogno se torna a colaborare be venga e il comune lo consideri di piu grazie piero camilli