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Grosseto Calcio

Tosoni: “Io e Brogelli abbiamo solo provato a salvare il Grosseto”

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Grosseto. Abbiamo ricevuto la telefonata di Tosoni, uno dei massimi esponenti del progetto giovanile dell’Invicta insieme a Paolo Brogelli. Quello che leggerete è il testo integrale delle dichiarazioni rilasciateci durante la chiacchierata telefonica.

<<Salve, Galgani. La disturbo perché vorrei fare delle precisazioni. Ebbene, trovandomi spesso a Roma, non posso sempre documentarmi su quanto accade a Grosseto. Per questo motivo, stamattina un mio familiare mi ha telefonato dicendomi che sulla stampa cartacea era uscita la notizia secondo la quale l’ingegner Furore era scappato dalla trattativa. Ecco, approfitto di questa telefonata per smentire in maniera categorica questa notizia. Ero presente insieme all’amico Paolo Brogelli alla trattativa tra il Comune di Grosseto, rappresentato dal sindaco Bonifazi e dal vice Borghi da una parte e l’imprenditore Furore accompagnato da due professionisti di sua fiducia dall’altra. Le posso garantire che la trattativa si è chiusa con un arrivederci, ma che Bonifazi non ha più richiamato l’ingegnere romano. Posso testimoniare che Furore ha chiesto al sindaco di intercedere presso la Bcc per far visionare i propri documenti in modo da ottenere un prestito chirografario a copertura dei famosi 300 mila euro. So che la cordata dell’ingegnere nell’incontro dell’11 luglio, ovvero sabato scorso, ha avuto rassicurazioni da parte dell’amministrazione comunale sull’ottenimento di tale cifra alla stesse condizioni offerte a Caiata. Arrivati lì, però, i soldi offerti dagli imprenditori locali erano assai inferiori a quelli promessi e, soprattutto, solo virtuali. Furore mi ha detto a fine seduta di essere rimasto molto male per il cambiamento delle condizioni propostegli e soprattutto per l’evidente ostracismo della Bcc, irrigiditasi sulle sue posizioni. Questo è quanto. In ogni caso, mi lasci concludere evidenziando che tanto io che Paolo Brogelli non facciamo parte della cordata di Furore, ma che abbiamo agito solo come tramite tra l’ingegnere romano e l’amministrazione comunale col solo intento di provare a salvare il Grosseto>>.

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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Ma per favore!!!

Sì può sapere a cosa è dovuto il cambio di posizione da parte della banca delle Maremma?

O Caiata o morte insomma….e morte fu….che dispettucci caro Sindaco….nemmeno all’asilo…permalosone…..

Bonifazi a follonica fu mandato via a calci in c..o solo a grosseto potevamo tenerlo dieci anni……..

Veramente anche a Follonica c’è stato per due mandati

Praticamente il sindaco e la banca volevano o Caiata o nessun altro….ci hanno fatto chiudere definitivamente!! Bravi bravini si…

Hai ragione ho sbagliato a scrivere

Sono tutte scusanti,si da la colpa all’amministrazione ma quando mai…. di chiacchiere se ne son fatte tante, ci vogliono i dinari….
perche’ il bonomo di Tosoni e Brogelli vogliono apparire come SALVATORI e’ solo pubblicita’ gratuita servono i fatti, I FATTI altrimenti
state a casa vostra…… e bastaaaa sempre a mettersi in mostra….

Per essere obbiettivi, tosoni ha datO una sua versione dei fatti sta ad altri smentirla. Di fatti , da tutte le parti, se ne sono visti pochi, tante riunioni, incontri ma come al gioco dell’oca ci siano ritrovati alla situazione del 1 luglio o poco più, peccato che siano passate due settimane. Non per difendere Tosoni e Brogelli, che tra l’altro non conosco personalmente, ma so che con le loro aziende hanno sostenuto CONCRETAMENTE. Le squadre del settore giovanile del GR, riconoscenza ? ZERO. Tra l’altro mi sembra facessero parte del gruppo di imprenditori che sosteneva il progetto Caiata.

Con l’orgoglio si va poco lontano, caro sindaco, dovresti averlo capito anche te ormai… Ci vogliono i soldini, e tanti. È inutile cercare mille scuse, aveva ragione il p******o: “Dopo di me il nulla. A Grosseto siamo bravi a parole e basta. Forse se ne sarebbe andato lo stesso, ma magari conveniva farselo rimanere più simpatico il nostro ex presidente! Come diceva De Niro? Ah, sì: ”…Solo chiacchiere e distintivo”. Via, ora facciamoci ‘sta Promozione!

Incredibile……insomma Caiata o muerte!!

In effetti non si capisce la posizione della Banca. Dava soldi a Caiata, ha dato soldoni ogni anno a Camilli. Perche a questo no? Ce la darebbe una spiegazione Ciarpi?
Io giuro se facessi il sindaco manderei a quel paese tanta gente. Ora stai a vedere che è responsabile di ogni pensieri e di ogni atto fatto da altri.
Questa gente ha miliardi e se vuole fare da mecenate non puo andare a mendicare a questo e a quello spiccioli che a volte questo e quello trovano con difficolta.
Non dovrebbero nemmeno manifestarsi, per creare solo zizzania.

Caro buttero 70 non ho capito se secondo te i soldi li deve mettere il sindaco. Perché se così sei fuori strada. .il comune può solo favorire imprenditori con certe garanzie. Cosa che al momento non sta avvenendo

Allora….e’ evidente che i soldi non li deve mettere il Sindaco, e aggiungo che non e’ lui il responsabile unico di questa situazione….pero’ il buon Bonifazi, quale rappresentante dell’Amministrazione Comunale, aveva il DOVERE di provare a trattenere in tutti i modi possibili l’unica persona in grado di portare avanti il calcio a Grosseto a certi livelli ( quando eravamo in B su sky era una bella pubblicita’ anche per la citta’) e non mi venire a dire dello stadio fatto in 2 mesi, perche’ cmq quello e’ un bene che rimane alla citta’ ( sai quanti meeting di atletica ora col Giomi) e non alla famiglia Camilli…..invece no, anzi lo ho quasi sfidato non rispondendo nemmeno alla sua mail sulla non iscrizione…..chissa’ che sperava di fare una volta andato via il p*******….magari pensava morto un Papa se ne fa un altro, ma da noi al massimo si fa un pretino giovane…e poi dai, anche questa storia del cc aperto pet la squadra a 5 giorni dal termine delle iscrizioni, ma che pensa di ottenere….ognuno si prenda le sue responsabilita’ in questa faccenda x favore…..io dal canto mio rifaro’ come sempre l’abbonamento promozione o eccellenza che sia….

In tutta questa storia anche le forze di minoranza, ovviamente con colpe infinitamente minori, hanno brillato per la loro assenza, dal di fuori ho avuto la sensazione del ” tanto peggio tanto meglio”

non riesco a capire queste dichiarazioni. eppure tosoni conosce il calcio sa quali investimenti ci vogliono per mandare avanti una squadra.abbiamo provato a salvare il grosseto.domani vado a grosseto e ci provo anch’io.va bene’

Scusa Tosoni, ma te e Brogelli, proprietari dell’Invicta, con quale fine volevi salvare il Grosseto? è vero che 2+2 non fa sempre 4, ma tutti gli elementi per pensare male c’erano!

tosoni facci sapere perchè non ce l’avete fatta.remavano contro di voi che ne so il sindaco gli assessori.oppure i soldi erano troppi per le vostre tasche.facci sapere quali prove avete fatto.

Il loro fine era quello di gestire il settore giovanile….

le banche danno i soldi non sulle idee ma sulla solvibilità delle persone.te lo dico con furore.l’intervista non dice nulla. per prendere le sqiuadre ci vogliono i soldi.se non ci sono non ce niente da fare

Ma dei 3 anni nel quale l’innominabile ha usufruito dello stadio e del campino senza convenzione e quindi usufruendo di un bene pubblico illegalmente(senza pagare un euro) quando tutte le altre societa’ cittadine hanno ottemperato a certe regole e a certe prescrizioni( senza ricevere un euro dal Comune) non ne parla nessuno?????

Leggendo le varie notizie butto lì una ipotesi, fermo restando che è una mia interpretazione, forse sbagliata: Caiata era appoggiato dalla Banca perchè titolare presso di essa di un conto corrente in cui vie era liquidità, Furore non era titolare di un CC presso la Banca, non sembra avesse intenzione di aprirlo ma chiedeva un credito che pare non si sia stato accordato forse perchè garanzie non sufficienti. E’ verosimile?
Per quanto riguarda la lettera di Camilli sappiamo cosa chiedeva realmente? e se quello che chiedeva era possibile? Qui la Giunta dovrebbe essere chiara una volta per tutte.

Infatti si parla su sensazioni però è difficile che le banche si basino sul condizionale, vogliono il presente

Io mi domando ma signori imprenditori conr:la gardeniaMansi Latte Maremma. Roberto ricci. Banca Maremma. Colli Massari. Grappa Nanno ni.corsini. e altri. Tutte aziende di una certa consistenza possibile che non ci fanno un pensierino?

Max la penso esattamente come te… Lo sappiamo tutti che la politica può “convincere” anche con delle agevolazioni x gli imprenditori… Non dico che fondino la società ma almeno un contributo, di sicuro sarebbe più significativo di noi semplici cittadini… Ma i politici hanno paura a contattarli????

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