
Grosseto Calcio
Borghi: “Confermo i contatti con due imprenditori differenti”

Grosseto. È bastato poco per accendere le speranze dei tifosi unionisti. Infatti, non appena abbiamo riportato la notizia dei due nuovi imprenditori interessati al Grosseto sono comparsi i primi post in rete e, come immaginabile, ci sono arrivate telefonate e messaggi vari per chiederci maggiori dettagli. Al momento, quello che sapevamo ve l’abbiamo comunicato, ma, per dimostrare la veridicità di quanto scritto, abbiamo contattato direttamente Paolo Borghi, vice-sindaco e assessore allo sport del Comune di Grosseto.
Buongiorno, assessore. Innanzitutto, sarebbe così gentile da confermarci di aver ricevuto ieri un imprenditore romano che le ha presentato una precisa proposta per acquisire il Grosseto nei termini da noi riportati?
<<Sì, è tutto vero. Ora come amministrazione faremo le nostre verifiche e, se queste avranno esito positivo, ci ritroveremo con l’imprenditore in questione per provare a concludere. Roba di due o tre giorni, non di più, in modo da avere ancora tutto il tempo necessario per l’iscrizione>>.
L’altro imprenditore, invece, quello che dovrebbe essere dell’Italia Centrale, che ha provato a contattare anche noi di Gs tramite un intermediario?
<<Ovviamente è vero anche questo contatto. L’altro è decisamente concreto, mentre questo è da approfondire. A parole, stando a quanto prospettatomi dall’intermediario con cui mi sono sentito ieri al telefono, potrebbe essere un’altra opportunità interessante. Domani dovrei parlare direttamente con l’imprenditore, che, come il suo collega romano, pare molto deciso e interessato a prendere il Grosseto>>.
Sappiamo che domani potrebbe arrivare la famosa fumata bianca per il progetto facente capo a Salvatore Caiata. Come si potrebbero inquadrare le altre due trattative?
<<Sì, quella con Caiata è una trattativa che potrebbe trovare già domani un esito positivo. In ogni caso, rappresenterò urgentemente al sindaco e alla Giunta queste novità dell’ultima ora. Effettivamente c’è rimasto poco tempo, ma abbiamo ancora un margine sufficiente di giorni per non sbagliare la scelta che faremo>>.
Sarebbe stato favorevole a una soluzione con Mansi?
<<Premetto che voglio solo il bene del Grosseto, per cui alla fine la scelta che anche io approverò sarà quella che avrà dato le maggiori garanzie di fattibilità all’amministrazione comunale. Detto ciò, quella con Mansi sarebbe stata una soluzione interessantissima, ma i matrimoni si devono fare in due>>.
Per concludere, ci permetta una provocazione. Ebbene, lo scorso anno e durante l’ultima stagione agonistica, qualcuno ha parlato apertamente dell’esistenza di un convincente Piano B approntato dal Comune per fronteggiare l’abbandono del Grosseto da parte di Camilli. Tale piano, a sentire chi lo vendeva come sicuro, prevedeva una cordata tutta maremmana in grado di tenere il Grosseto a certi livelli, minimo in Lega Pro. Scusi, ma che fine ha fatto tale soluzione?
<<La sua provocazione cade nel vuoto, nel senso che noi del Comune non abbiamo mai parlato di Piano B. Chi l’ha fatto ha ovviamente millantato, ma è un qualcosa che non ci riguarda. Insomma, ponga la domanda a chi ha detto o scritto certe cose. Piuttosto, mi faccia dire che la non iscrizione del Grosseto in Lega Pro voluta da Camilli è stata un gesto pianificato, come dimostrato dalle notizie degli ultimi giorni e da quelle che probabilmente leggeremo nell’immediato futuro>>.
11 Comments