Calcio
Il sindaco Bonifazi risponde a Camilli. “Il Comune non è un mediatore”
Pubblichiamo il comunicato del sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi:
<<Prendiamo atto dell’annuncio di voler lasciare il Grosseto calcio da parte del Presidente Camilli che mi ha comunicato la cosa con una mail mercoledì scorso in serata. Mail che contiene argomenti che da diversi anni, ad ogni fine di campionato, il Presidente pone alla mia attenzione e alla quale non ho risposto per non ripetere considerazioni che Camilli conosce benissimo. Come ogni anno mi sono invece già attivato per valutare con tante persone in città la situazione anche se deve essere chiaro, non solo al Presidente, che l’amministrazione comunale non è un soggetto mediatore tra imprenditori e società sportive professionistiche. L’ho più volte scritto e detto anche a lui personalmente. L’amministrazione comunale è proprietaria di impianti sportivi che affida alla gestione di privati, come per il Grosseto calcio e come anche per il Roselle, citato da Camilli.
In questi anni abbiamo investito somme importanti sullo stadio, come Camilli ben sa, e abbiamo accompagnato per quanto possibile la squadra e la società, semplicemente pretendendo in cambio un rapporto convenzionale corretto per la gestione degli impianti sportivi.
I motivi che spingono l’attuale dirigenza all’addio sembrerebbero essere molti, dagli scarsi incassi ad una giustificata delusione rispetto alla situazione complessiva del mondo del calcio che ha influito negativamente su un bel progetto come quello legato al Grosseto. Si tratta comunque di ragioni tutte legate a scelte finanziarie e sportive che Camilli ha fatto liberamente e per anni e che oggi, in piena legittimità, può non ritenere più giustificate.
Quello che non è accettabile, però, è l’attacco gratuito e il tono irridente rispetto ad una città che ha ricambiato per anni, con fiducia e partecipazione, la gestione Camilli. Una storia fatta, come per tutte le cose, di successi come di delusioni. Se Camilli vuole andarsene è dunque libero di farlo. Avermelo comunicato oggi o 8 giorni fa non cambia molto con il poco tempo rimasto a disposizione. Se ci sono degli spazi per qualcun altro che vuole salvare il Grosseto, magari una cordata cittadina, si faccia avanti rivogendosi direttamente a Camilli che è l’unico soggetto titolato a trattare e a dimostrare la solidità dei bilanci. La città ha diritto di avere una squadra che giochi ad alti livelli. Se poi il patron del Grosseto dovesse cambiare nuovamente idea, il Comune ci sarà, come c’è sempre stato>>.
scusi cosa è allora il comune …. io credo che il comune si deve adoperare ha trovare gli imprenditori che possono rilevare la società come fanno in tutti i comuni , perché il Grosseto è un bene della città e se non si è ancora capito incominci ha capirlo ora , comunque ogni uno si assumerà le responsabilità di quello che accadrà arrivederci e grazie
Ma non vi sembra che camilli ogni fine campionato suona sempre la stessa musica, ora a rotto, ma prima se ne va meglio e’ per tutti.quello che fa a Grosseto ora ha iniziato a fare anche a viterbo, basta che lui chiede alle amministrazioni comunali, ogni anno sempre di piu’..
Ma pensasse a fare il presidente serio, cosa che ho molti dubbi.
“….una città che ha ricambiato da anni, con fiducia e partecipazione..”
Ma quando!?!?! 2500 abbonati il primo anno di B e poi sempre a scendere e criticare.
Chi ha partecipato siamo noi 600/800 tifosi sempre presenti gli altri solo a sfruttare la popolarità in tribuna VIP e poi critiche.
Quando una città risponde viene in 5.000 allo stadio SEMPRE.
La verità è cruda, ma è questa. Quello che più mi fa rabbia è che alla fine chi veramente soffrirà di questo siamo solo noi, alla stragrande
maggioranza dei grossetani non gliene è mai importato molto. Segue la moda, e non sempre.
Sinceramente di vedere il porx anno Grosseto – Roselle io non me la sento, andateci Voi. Se veramente succede quello che quest’anno ho paura che accada, chiudo per ..troppa sofferenza !
SOLO GRIFONE
aaaaaaaaaa CERCASI ACQUIRENTE PER US GROSSETO ………..sindaco tante chiacchere pochi fatti!!!!non per ultima la sparata del vice sindaco!!!!!mamma mia pora Grosseto!!!!!
Premesso che la vita continua anche senza Camilli, solo una cosa vorrei chiedergli: come mai tutta questa convinzione a mollare tutto non e’ venuta fuori un mese e mezzo fa a fine campionato ??? Cosa mai potra’ essere successo in questi giorni da fargli cambiare cosi’ idea ?….Le cose che dice le dice da anni ormai, e nessuna squadra fa i bilanci con gli incassi….Yuri, la tua idea qual’e’ ?
Non ne possiamo piu’ di questa telenovela, poi si lamenta perche’ la gente non va allo stadio, io sono tre anni che non vengo piu’allo stadio e con me altra gente di Orbetello e Magliano ,ritorneremo quando le lamentele saranno finite…Saluti a chi ancora crede nel calcio vero
Sarebbe utile conoscere il contenuto e il tono dello scritto di Camilli. E’ strano che uno che si dichiara stanco del calcio abbia acquistato neppure un anno fa un’altra squadra allestendola per vincere il campionato! Il titolo sportivo appartiene alla Città ma la squadra è sua e , dal momento che ci ha messo sempre del suo, è giusto che l’abbia gestita in modo autonomo,a l momento della vendita può chiedere un aiuto ma l’ultima definitiva parola è la sua
Ser,
ho parlato personalmente con Bonifazi per circa mezz’ora proprio oggi pomeriggio.
Mi ha confermato che la mail inviatagli da Camilli circa una settimana fa aveva un tono molto cordiale e pacato.
Ma il Comune di Roma o di Milano o di Bologna , per fare solo qualche nome, per caso hanno trovato i compratori per la Roma, Milan, Inter, e Bologna o se li sono trovati da soli?Comunque io da vecchio tifoso del GRIFONE, sono molto ottimista nel ritenere che Camilli non molla,anzi smentisce tutti questi gufi e allestisce una forte squadra per cercare di vincere o perlomeno provarci a vincere il campionato.
Il problema che a grosseto viene allo stadio poca gente,e quella che non viene invece di farsi gli affaracci propri rema anche contro.E’normale che un presidente prima o poi si stanca….cmq questa volta la situazione è nera nera speriamo di farcela almeno ad iscriversi alla serie d.
Ma ancora stiamo a discutere su Camilli?
Vi sembra normale a voi? Un giorno dice una cosa il giorno dopo un’altra. Secondo come dorme o mangia. Ma come si fa ancora a difendere uno cosi?
Ci Sta propinando la solita zolfa da anni ed anni. Io ricordo che non ha detto vado via solo l’anno della promozione in B, poi non ha sgarrato un anno. Ma che popò di coglioni!!
Pero mi dovrebbe spiegare perche ha aspettato fino ad oggi quando mancano solo 12 giorni alla scadenza dell’iscrizione. Non poteva dirlo un tantino prima?
Poi questa storia che è povero e demotivato perche la gente non va allo stadio mi pare oltre il ridicolo.
Quest’anno, anche sulle notizie che ci dava Yuri, ero fiducioso. Pero anche l’anno scorso in questo periodo si diceva che avrebbe fatto uno squadrone, poi si è vista la telenovela stucchevole e autolesionistica. Sublime esempio di presina di k classica e ripetitiva.
X me non ha + il becco di un quattrino …..povero diavolo!!!@…ho pena x LUI è x chi si arrabattava al Palazzoli a recuperare i palloni che uscivano dal campo X accattivarselo (….eufemismo!!)….
Il Sindaco Bonifazi ha fatto malissimo a non rispondere a Camilli; un gesto di scortesia, il suo, che non ammette scusanti. Dicendo, poi, che eventuali acquirenti dovranno rivolgersi direttamente al Comandante fa chiaramente capire che intende «bypassare» il problema. No, caro Bonifazi, così non si fa! Se fossi stato io il Sindaco di Grosseto non ci avrei dormito la notte pur di risolvere in qualche modo l’intricata faccenda! E anche l’assessore Borghi, che molti danno già per scontato come futuro Sindaco di Grosseto, farebbe bene a occuparsi più del Grifone che del Roselle! IL GRIFONE È UN BENE PREZIOSO PER TUTTA LA COLLETTIVITÀ! NON SI PUÒ LASCIAR MORIRE COSÌ, TRA L’INDIFFERENZA DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE!