Grosseto Calcio
Lega Pro: ecco le decisioni prese ieri a Firenze
Firenze. La riunione di Lega Pro svoltasi ieri nel capoluogo toscano ha stabilito che le rose dei vari club nel prossimo campionato saranno composte da un numero massimo di ventiquattro (24) giocatori professionisti, di cui un terzo Under 21. Tali parametri dovranno essere rispettati per ottenere i contributi. Comunque, sarà possibile tesserare un minimo di cinque (5) giovani, ma abbassando tale quota si perderà la contribuzione. Inoltre, è stato stabilita la riduzione della fideiussione, la cui quota è stata ridotta da 600.000 a 400.000 euro. Tale cifrà potrà essere ridotta di ulteriori 100.000 euro se il monte ingaggi restarà contenuto dentro 1.000.000 di euro, mentre la riduzione sarà di 50.000 euro se gli stipendi saranno compresi tra 1 e 2.000.000 di euro.
non male, con 350 di fideiussione si fa la legapro, prendi 8 giovani buoni da 25 mila l’uno, 8 giocatori da 50mila l’anno, 8 da 100 l’anno. Spendi circa 1milione 500mila di ingaggi netti e al giorno d’oggi hai fatto uno squadrone per la categoria, ti permetti anche di spenderne 80 per un ottimo mister. Sempre che i limiti siano per l’ingaggio netto….
Bella osservazione!
Non per fare polemica a tutti i costi, ma in Italia siamo meravigliosi. Quest´anno hanno penalizzato un monte di squadre perché non puntali nei pagamenti e la prima cosa che viene fatta è diminuire le fideiussioni che sono l´unica vera garanzia per ricevere il pagamento degli stipendi se le cose vanno male.
Alessandro, pero questo è un modo per ridurre i costi sia della fidejussione sia soprattutto degli ingaggi.
Mi sa che diverse Societa proprio non ce la potevano fare ad iscriversi o a proseguire grifo1912g a queste passate imposizioni.
Forse con minori sacrifici si riuscira davvero a fare una discreta squadra
Hai centrato il problema, Grifo.
Costi insostenibili visti i miseri ricavi.
Io credo che da ora in poi nessuna Societa potra contare troppo su fondi da biglietti e abbonamenti. Sempre piu la gente guarda le partite in TV o in streaming e in un certo senso si ha quasi la nausea del calcio da quante ce ne fanno vedere. Se poi a questo si aggiungono campionati di basso livello e squadra del cuore anonima in posizioni anonime la frittata è fatta.
Chi Gestisce una squadra questo lo deve sapere e mettere in conto. Mani in tasca e nel portafoglio. Oppure si fa una politica come l’Empoli con vivai efficientissimi. Altre strade in Lega Pro non le vedo.
In serie B e in A è un altro mondo. Per questo dico a Camilli di fare un pianto ed un sopsiro e andare in B e poi…in A. Li ci sono soldoni veri!!