Grosseto Calcio
Grifone, campionato archiviato. Ora, fiducia nel futuro
Grosseto. Ora si può dire: finalmente il campionato di Lega Pro è terminato! È stata una stagione lunghissima, inizialmente infernale, poi piena di momenti contrastanti e alla fine liberatoria, anche se conclusasi con una sconfitta evitabile. In ogni caso, è impossibile non rammentare le belle vittorie a Pisa, a Teramo o ad Ancona, ma sono difficili da dimenticare anche le figurette in trasferta con il Pro Piacenza e il Santarcangelo, due delle peggiori prestazioni stagionali degli unionisti. In mezzo a tutto ciò, svariati allenatori, con Silva che, subentrato al duo iniziale Picardi-Russo, ha cominciato la stagione e l’ha anche conclusa con una salvezza anticipata di una giornata. Qualcuno, poi, ha parlato di obiettivo centrato, ma non siamo sicuri che la proprietà pensasse alla salvezza, almeno subito dopo il successo a Pisa e fino alla sconfitta interna con L’Aquila. Resta il fatto che questa stagione convulsa può andare definitivamente in archivio per la gioia di tutti: proprietà, squadra, staff tecnico, stampa e, ovviamente, tifosi. Ora, poi, che non siamo neppure a metà maggio, sono già iniziati i soliti interrogativi tra i sostenitori biancorossi, ma questa volta pensiamo di poter affermare che non sarà un’altra estate complicata come quella passata. I segnali che siamo riusciti a cogliere vanno in questa direzione. Intanto, si tratta di pazientare un po’ di tempo, diciamo fino al termine di maggio, in modo che Piero Camilli possa ricaricare le pile dopo una stagione tanto intensa, dopodiché, se non dalle parole dirette del patron biancorosso, comprenderemo dai fatti che campionato di Lega Pro andrà a disputare il Grosseto. Le indicazioni, in tal senso, ce le ha fornite lo stesso Camilli, quando, nell’intervista esclusiva della scorsa settimana, ha ammesso che la prossima rosa sarà un mix di giovani bravi e di elementi di valore con una certa esperienza. Dunque, fiducia nell’ex-presidente unionista, sicuri che manterrà quanto prospettato.
Velocissima intervista al comandante su tuttolegapro durante il consiglio di lega dove ribadisce di continuare e dove da quasi per certo il non rinnovo al mago Silva
Io ho anche letto l’interessamento del siena per minguzzi…………
Dubito che Minguzzi e Lucchesi lavoreranno insieme come è accaduto in passato.
“…pazientare..perchè il comandante Camilli ricarichi le pile….”
è veramente una frase da premio Nobel
E adesso che, caspiterina, il presidente ha ammesso che l’hanno prossimo ci sarà (rullo di tamburi) un mix tra gente giovane e gente esperta (come se quest’anno ci fossero stati solo ragazzini…) dormiamo tutti più tranquilli.
chi rosica rosica e ci siamo salvati alla faccia dei gufii beiiiiiii hahahah il fegato vi si spappola hahahahah e dai grifone e vaiiii e poi firmatevi con i nomi hahahah paura hahahah
Vorrei far notare alcune frasi dell’articolo di Yuri….si parla di belle vittorie a Pisa, Teramo (vincitore del girone) ed Ancona, e di un cambio di prospettive per quanto riguarda gli obiettivi della stagione dalla fine del girone di andata in poi….non voglio essere ripetitivo, ma se andiamo a guardare la squadra di quelle partite e la squadra del girone di ritorno non si può non considerare il fatto che forse alcune scelte fatte a gennaio non sono state fatte in maniera del tutto oculata e per il bene della squadra….e se la colpa non e’ di Camilli che ha fatto le scelte, o ha permesso che qualcun altro facesse determinate scelte, di chi altri e’? Di noi tifosi? Io credo che il presidente un esamino di coscienza dovrebbe farselo perché se ogni anno si parte con dei presupposti e si finisce con altri opposti un motivo ci sarà pure!
Se Minguzzi va a Siena (ma non credo se ci va Lucchesi) possiamo stare sicuri che già una dietro ce la metteremo.
L’ho letto su tuttomercato web