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Calcio

Giorgio Guidi: “Squalifica ingiusta, non ho offeso nessuno”

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GROSSETO. E’ un Giorgio Guidi amareggiato e nero di umore quello che abbiamo raggiunto telefonicamente per commentare la squalifica subita contro la Neania.

“E’ una cosa assurda” commenta il tecnico che prosegue nella sua disamina “Tutti mi conoscono e sanno come mi comporto e quali sono i miei ideali. L’arbitro si è inventato completamente il referto e adesso mi ritrovo a stare fuori per frasi e cose che non ho detto. Ripeto che ci tengo alla mia immagine di persona corretta e quindi l’aver letto che io ho offeso reiteratamente mi ha fatto davvero arrabbiare.”

“Un arbitraggio che non è stato all’altezza con decisioni che hanno favorito la Neania, squadra che vincerà meritatamente il campionato e che non ha bisogno di aiuti per ottenere i tre punti perché è la più forte. E adesso oltre il danno anche la beffa. Ci tengo a ribadire la mia posizione perché offendere non rientra proprio nel mio carattere e nei miei ideali che ho nel mondo dello sport”.

Giornalista pubblicista dal 2010, è uno degli editori/fondatori della testata giornalistica on-line Grossetosport, all'interno della quale ricopre il ruolo di direttore responsabile. E' altresì il responsabile dei campionati di Promozione e Seconda Categoria, nonché un esperto di calciomercato.

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Un personaggio come quello di domenica spero non si affacci più dalle nostre parti,una cosa vergognosa e basta

SECONDA CATEGORIA
Campionato completamente falsato da un classe arbitrale non degna neanche di vedere calcio in TV.
Ci hanno mandato tutto l’anno dei ragazzini privi di ogni logica, provocatori e peggio ancora senza conoscere il regolamento.
Il prossimo anno dovremmo pretendere più rispetto perché i soldi che paghiamo in federazione, che a sua volte servono per pagare gli arbitri, ce li mettono le società e sono frutto di sacrifici. Ma gli arbitri che sacrifici fanno? Forse nella settimana vanno a fare una corsetta e non conoscendo il regolamento scolastico (figuriamoci poi quello applicato) vengono buttati in campo in balia delle onde a vanificare sacrifici di società, di allenatori e giocatori.
Aldilà dell’aspetto fisico, allenarsi significa provare in allenamento situazioni legate al gioco del calcio…ma questo gli arbitri lo fanno?
ASSOLUTAMENTE NO…ANSI GLI VIENE NEGATO PERCHÈ NON DEVONO AVERE CONTATTI CON LE SOCIETÀ… Ma un arbitro di Poggio al Però perchè non si può allenare arbitrando la squadra del proprio paese che comunque non la potrà arbitrare?
Oggi chi fa l’arbitro è un frustrato dello sport perché non ne sa fare uno e invogliato dai soldi che prendono va a fare l’arbitro.
ABBIAMO UNA CLASSE ARBITRALE COMPLETAMENTE INADEGUATA CHE RISPETTA LA LA CAPACITÀ DIRIGENZIALE DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRALE.
Pensate che quest’anno il meglio arbitro visto in seconda è stato SANITÀ e da qui c’è molto da riflettere!!!
BUONA PASQUA A TUTTI ESCLUSO L’AIA

Aia candidati a presidente nazionale degli arbitri visto che sei così capace. Con la squadra che hai, chi voi che ti mandino, Rizzoli?

Caro Marco sicuramente ti farei allenare e non giocare a fare l’arbitro con la play station…

Ricordati, caro Aia, che ogni squadra ha l’arbitro che si merita! Considerato il livello della tua, chi voi che ti mandino, Rizzoli?

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