Calcio
Le interviste di Santarcangelo-Grosseto. Silva: “Falconieri ci ha tagliato le gambe”
Santarcangelo di Romagna (Rn). Ecco quanto dichiarato ai microfoni di Altarimini.it dai protagonisti nella sala stampa del Valentino Mazzola al termine di Santarcangelo-Grosseto 2 a 1.
Massimo Silva (allenatore del Grosseto): <<Eravamo riusciti a rimediare una partita in cui nel primo tempo avevamo giocato meglio, ma eravamo andati comunque sotto. Nel secondo sembrava che la gara nuovamente si fosse incanalata su binari a noi favorevoli, invece il 2-1 di Falconieri ci ha tagliato le gambe. Tanto che non abbiamo avuto più modo di recuperare. Anzi, abbiamo rischiato di prendere un altro gol>>.
Agatino Cuttone (allenatore del Santarcangelo): <<Magari avremmo potuto anche chiuderla prima in contropiede, ma alla squadra voglio fare i complimenti come approccio mentale, determinazione, spirito di gruppo e sacrificio. Grande merito è loro: dopo il vantaggio abbiamo preso un gol evitabile, però abbiamo avuto la reazione che ci ha portato al 2-1. A quel punto ce la siamo giocata in campo aperto, ma non avendola chiusa prima, ho avuto paura della loro fisicità dei vari Okosun, Pichlmann e Fofana sulle palle lunghe. Bravi noi in fase difensiva a ribattere colpo su colpo>>. Sugli attaccanti. <<Hanno tutti caratteristiche importanti: dal subentrato Guidone, che ci ha dato una grossa mano, a De Respinis, che ha trovato il gol. Come tutti gli altri del resto>>.
Vito Falconieri (attaccante del Santarcangelo): <<Il gol del 2-1? Sono arrivato al limite dell’area con l’idea di calciare di sinistro, ma mi sono trovato due uomini davanti. Per cui li ho dribblati rientrando prima sul destro, poi di nuovo sul sinistro e ho calciato. Trovando un bel gol, molto importante per la squadra>>. Sulla fase difensiva. <<Grande sacrificio da parte di tutti: il Grosseto teneva gli esterni molto alti e anche noi attaccanti spesso dovevamo rientrare>>. Sulle due occasioni non concretizzate sul 2-1. <<Sono arrivato stremato entrambe le volte. La prima volta Guidone mi aveva passato la palla e volevo ridargliela, ma me la sono allungata troppo e alla fine sono stato costretto a calciare di destro che non è il mio piede (commenta divertito, ndr). Anche la seconda volta ero sfinito, tant’è che quando ho calciato mi sono venuti i crampi. Ciò nonostante, ho voluto dare una mano ai miei compagni fino alla fine. Non lo faccio per me, lo faccio per la squadra>>. Sulla classifica. <<Tutte le squadre fino ai 38 punti dovranno lottare fino alla fine per salvarsi. Noi abbiamo dimostrato che non siamo inferiori al Grosseto, da lunedì pensiamo alla partita di venerdì in casa del Pro Piacenza>>.
Alessandro De Respinis (attaccante del Santarcangelo): <<Un attaccante deve sfruttare tutti i palloni. L’1-0? Era un pallone disperato, io ho cercato di buttarmi dentro per cercare di toccarla. È andata bene>>.