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Atletica: Cristiana Artuso è campionessa europea
<<Vivi, corri per qualcosa, corri per un motivo, che sia la libertà di volare o solo per sentirti vivo!>>
Sono parole di una canzone dei Nomadi (La libertà di volare) ma sembrano cucite sulla pelle di Cristiana Artuso, l’atleta grossetana che anche stavolta non ha tradito le attese ed ha portato all’Italia, alla Maremma ed ai suoi atleti speciali della associazione Skeep una splendida medaglia d’oro.
Sì, Cristiana ce l’ha fatta anche stavolta. Nonostante una condizione forse non ottimale, nonostante l’età che (a suo dire, ma pare proprio che sia un’impressione sbagliata visti i risultati) inizi forse a farsi sentire, Cristiana ha portato a casa il titolo di campionessa europea nella categoria W35 Cross 5000 metri.
Una antica leggenda cinese narra del vecchio Yu Kung che viveva nella Cina settentrionale ed era conosciuto come il “vecchio sciocco delle montagne del nord”. La sua casa guardava a sud e davanti alla porta aveva due grandi montagne a sbarrargli la strada. Yu Kung decise così di spianare con l’aiuto dei figli, le due montagne a colpi di zappa.
Un altro vecchio, conosciuto come il “vecchio savio”, quando li vide all’opera scoppiò in una risata e disse: <<Che sciocchezza state facendo! Non potrete mai, da soli, spianare due montagne così grandi>>.
Yu Kung rispose: <<Io morirò, ma resteranno i miei figli; moriranno i miei figli, ma resteranno i nipoti e le generazioni si susseguiranno all’infinito. Le montagne sono alte, ma non possono diventare ancora più alte: ad ogni colpo di zappa, esse diverranno più basse. Perché non potremmo spianarle?>>
Dopo aver così ribattuto l’opinione del vecchio savio, Yu Kung continuò il suo lavoro e questo fece impietosire il Cielo che decse di inviare sulla terra due esseri immortali che vennero in soccorso di Yu Kung e portarono via le montagne sulle spalle.>>
Cristiana Artuso è come Yu Kung. No, non è una sciocca e nemmeno una novella Don Chisciotte che può suscitare pena. Cristiana è la prova vivente che quando si ha un ideale nel cuore, niente può fermare il corpo ed anche la montagna più grande può essere rimossa.