Calcio
Lorenzo Ingrasciotta: una vita al servizio del Casottomarina
GROSSETO. Lorenzo Ingrasciotta è una pedina fondamentale della società Casotto Marina. Sempre al fianco dei tecnici come secondo allenatore nell’arco degli anni ne ha visti passare tanti al suo fianco e così come anche lui stesso ammette sorridendo si è guadagnato la fama di “mangia-allenatori”
Lorenzo parlaci dei tuoi anni con il Casotto Marina
“Per parlare dei miei anni trascorsi nella Società Sportiva U.S.D Casotto Marina ci vorrebbe un giornale intero, perchè 25 anni non sono uno scherzo, quindi cercherò di essere sintetico! Il Casotto Marina per me non è una semplice società ma è come una famiglia, e come in tutte le famiglie abbiamo vissuto momenti belli e brutti, ma pieni di soddisfazione. Mi ricordo con affetto tutti i giocatori che hanno indossato i nostri colori, alcuni con impegno e altri con meno meno dedizione ma comunque hanno fatto parte della nostra famiglia.”
Qual’è l’allenatore con cui ti sei trovato meglio ?
“Non posso scegliere una sola persona, perchè non sarebbe giusto, gli allenatori con cui mi sono trovato meglio sono almeno due, il primo è Alessandro Infantino e l’altro è Learco Cucini, con i quali ho avuto un ottimo rapporto per quanto riguarda l’allenamento e la collaborazione in campo, entrambi due uomini di sport. Con loro ho vinto ben due campionati, con Alessandro di terza categoria e con Learco di seconda categoria. In questi due ho contribuito con una buona preparazione atletica delle squadre.”
Qual’è la stagione che ricordi con più affetto e l’episodio a cui si è più legato ?
“L’episodio che ricordo con simpatia fu una partita di seconda categoria fondamentale per la nostra classifica (stagione 2004/2005 ndr): giocavamo contro la squadra dell’Amiata, che in quell’anno aveva acquistato un ottimo giocatore, di cui non farò il nome. Quest’ultimo mise la nostra squadra in serie difficoltà, la fascia di attacco era incontenibile e i nostri ragazzi non riuscivano a fermarlo. Durante la partita il medesimo giocatore della squadra avversaria è stato coinvolto in una discussione causata da un fallo e l’arbitro è accorso a verificare cosa stava accadendo. Trovandomi nei pressi dell’accaduto, ho sentito incolpare ingiustamente il giocatore in questione e ho visto l’arbitro dargli il cartellino rosso togliendoci una bella “spina dal fianco” e garantendoci la vittoria.”
I giocatori ne hai visti passare tanti qual è quello che più ti ha impressionato ?
“E’ difficile dover decidere con tutti i giocatori che ho visto passare nella mia squadra, comunque dovendo scegliere ne dirò almeno tre: Paolo Scartabelli, Paolo Batazzi e Manuel Bartali, tre veri professionisti.”
Sei stato sempre un secondo allenatore e ti sei fatto la fama di mangia tecnici cosa ne pensi?
“Sono come l’erba cattiva, dura a morire!! A parte gli scherzi, essendo un preparatore ho visto passare tanti allenatori, con i quali ho avuto un ottimo rapporto di rispetto reciproco e di collaborazione.”
Il Casottomarina per alcuni anni non è stata più la società famiglia che tutti conoscevano, ma pare adesso si stia ritornando verso quello status; è una cosa positiva ?
“E’ tutto vero, confermo questo punto di vista. Nonostante la soddisfazione di aver raggiunto un traguardo così importante per la nostra squadra e per l’intera società, avevamo perso il calore familiare che ci univa. Nei quattro anni passati in prima categoria, ho sofferto della mancanza di un ambiente rilassato e genuino di una volta a tal punto che avevo preso in considerazione l’idea di ritirarmi.”
Ultima domanda campo libero puoi dire ciò che vuoi, hai campo libero…
“Voglio concludere dicendo questo: ad oggi, come ben sapete, siamo tornati in terza categoria, ma non me ne vergogno affatto. In questo campionato abbiamo avuto molte sconfitte, ma ne siamo sempre usciti con il sorriso e la speranza. La squadra di questo anno è composta da un gruppo di ragazzi molto giovani e poco esperti, ma volenterosi e rispettosi. Posso parlare a nome dei miei collaboratori dicendo che ne andiamo molto fieri e voglio ringraziare l’allenatore Lino Di Manno che riesce a tenere il gruppo ben unito. In conclusione, volevo dire che questo è quello che io intendo come vero sport, dove la passione e il lavoro di squadra sono i veri “valori”.
Secondo Allenatore??? Preparatore??? Che io ricordi Lorenzo ha sempre fatto il massaggiatore e al limite portava le borracce.
Ha fatto il secondo quando ancora non c’era la fusione col marina, grande persona io mi ricordo una scena che mi è rimasta impressa campo sportivo casotto pescatori un ragazzo colpito da un attacco epilettico lui entrò in campo mise la mano in bocca per non fargli ingollare la lingua salvandogli la vita aveva un dito guasi staccato un grande gesto grande Lorenzo
Conosco Lorenzo da una vita grande persona pulita moralmente!
Colgo l’occasione per fare una domanda che da tempo mi interessa, quando cè stata la fusione tra le due società? Ma soprattutto PERCHE’?
Curioso, ai ragione PERCHE’……..
Ma infatti si rivole la scissione…ognuno per conto suo, casotto da na parte con tutti i suoi dirigenti con carriere trentennali, e Marina dall’altra.
Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahshahahahahahahahahahahahahsh x chi sa questa intervista e’ il massimo ahahahahahahshahahahahh
Lorenzo è una persona speciale mi ricordo quando novello si fratturo’ tibia e perone a San Donato,lo carico’in spalla e lo porto negli spogliatoi, i ragazzi lo videro piangere dal dispiacere per il ragazzo infortunato qui si parla veramente di una persona rara sportivamente, un saluto grande Lorenzo.
Lorenzo Ingrasciotta è una persona di qualità umane esagerate, conosco bene la famiglia fratelli, veramente persone brave!
un grazie a lorenzo per la passione e la serietà che mette a servizio della società.persona appartenente a un calcio che da tanto tempo non c’è più ma nonostante tutto riesce a trovare gli stimoli per continuare e a cercare di divertirsi in mezzo ai campi di calcio.
Ora scopriamo questo tizzio da Marina che vuole la scissione chi è visto che si cela nell’anonimato!
Quale sarebbe il suo problema caro dirigente?
Non si può esprimere un’opinione che diverga dalla sua? Se le preme conoscermi non ci sono problemi visto che sono del posto e visto che non ho offeso ma ho solo dato un mio parere, se si sente toccato da certe mie dichiarazioni il problema è solo suo.
Siccome non ci sono problemi dimmi chi sei almeno ci scambiamo in modo civile senza paraventi a quattro occhi le nostre opinioni ok
Invece di queste scaramucce infantili è un orgoglio sia per il casotto e per tutta Marina avere un Dirigente come Lorenzo Ingrasciotta una vita sui campi ad dare il vero esempio di uomo di sport.
Lorenzo Ingrasciotta è una persona splendida sotto ogni punto di vista.
La sua grinta e la sua energia potrebbero mandare avanti tutto l’impianto di illuminazione del campo sportivo,metaforicamente parlando…
Io personalmente ho sempre trovato incredibile la sua capacità di mettere il buon umore a chiunque gli stia vicino.
Morale della favola,sintetizzandolo anche se riduttivo in pochi aggettivi:
Altruista,generoso,dignitoso,onesto e da ultimo ma non da meno..grandissimo lavoratore! Lore sei un grande.
Anonimo
Anzitutto vorrei dire quanto sia deprimente continuare a leggere commenti di lodi sperticate scritte dallo stesso soggetto nei riguardi del signor Lorenzo, mi pare che fino a prova contraria le mi osservazioni fossero mirate a un ipotetica scissione e non a denigrare nessuno, se vuole chiarire, da persona civile quale sono ne sarei lieto, ma a dirla tutta non mi interessa.
Buonagiornata dirigente casotto marina/consolidatore/luciano/alessandro/mirco
Non fare giochetti psicologici. Abbiamo capito chi sei. Hai ragione, non vale la pena. Comunque, quando ti incontro parliamo.
Ciao
Quale sarebbe il giochetto psicologico?