Il punto dopo la 26° giornata in Prima Categoria

GIRONE D

BENE IL MONTEROTONDO Il Monterotondo si conferma la squadra nel complesso migliore tra le grossetane del girone D vincendo per 2 a 1 a Bientina. Un ruolino di marcia davvero formidabile per i rossoverdi in trasferta, da prima della classe. Peccato per qualche chance di troppo non sfruttata al Pian di Giunta, altrimenti la zona playoff non sarebbe stata distante otto punti come in questo momento. Ciò non toglie che il campionato dei ragazzi di Cavaglioni sia stato per ora altamente positivo, con la squadra che ha trovato i giusti equilibri anche dopo l’addio di Khouribech nel mercato invernale.

LA SITUAZIONE DELLA GRIGLIA PLAYOUT Subisce delle variazioni la griglia playout, con il Caldana che si riappropria della quint’ultima posizione dopo il successo per 2 a 1 sul fanalino di coda Belvedere. Una gara sbloccata dalla doppietta su rigore di Salusti, con i biancocelesti che però sprecano troppo ma che comunque si ritrovano davanti all’Alta Maremma, fermata sull1 a 1 dall’Aquila Scintilla. Leggermente sottotono i gialloneri rispetto alle ultime uscite, ma con la possibilità di ottenere lo stesso i tre punti dopo lo svantaggio a inizio ripresa. Ma Scrivano, dopo aver realizzato il rigore del pari, ne fallisce un altro in prossimità del 90°. Grande rammarico per il Follonica, che mette in seria difficoltà il Fratres Perignano nonostante il rosso a Tino dopo pochi minuti dal fischio d’inizio. In dieci, il Follonica ribalta l’iniziale svantaggio per po però pagare dazio nella ripresa, con la rete del definitivo 3 a 2 dei locali che arriva in pieno recupero grazie a un calcio piazzato di Cogoni. Un vero peccato, ma tutte e tre le squadre maremmane impegnate nella lotta per non retrocedere stanno mandando dei segnali importanti.

GIRONE F

TUTTO INVARIATO NELLE PRIME POSIZIONI Si prospettava una domenica interlocutoria visto il calendario e, seppur con qualche ostacolo non preventivato, le distanze tra le prime tre della classifica rimangono immutate. Tutto ciò va a vantaggio quindi del Roselle, che, a quattro giornate dal termine, ma con lo scontro diretto da disputare, può gestire cinque punti sul Manciano. La gara con il Barberino si era messa subito bene per i termali grazie a Angelini e Consonni, ma il ritorno orgoglioso dei fiorentini aveva inchiodato il punteggio sul 2 a 2. Ci ha pensato ancora Consonni a dare i tre punti al team di De Masi. I protagonisti del successo del Manciano sono invece Paoloni, autore del gol del vantaggio, e l’intramontabile Sabatini, che a metà ripresa ha compiuto una parata decisiva ai fini del risultato. Il Fonteblanda, con il minimo sforzo, fa suo il match di Paganico: la terza posizione è ormai blindata.

IN CODA SITUAZIONE DIFFICILE PER IL SORANO In coda, con il Paganico ormai virtualmente retrocesso, si complica molto la stagione del Sorano, ora penultimo solitario, che negli ultimi due mesi è precipitato di botto. E il calendario è tra i più terribili, con in successione Roselle e Manciano prossimi avversari della squadra del presidente Torti. Pareggio carico di rimpianti, invece, per la Castiglionese che con il Montalcino va in vantaggio e spreca in più di una circostanza la palla del raddoppio, con i senesi che trovano l’1 a 1 con una sbavatura difensiva. Ottimo, invece, il pareggio dell’Argentario a Staggia: la squadra di Picchianti è sicuramente la più in palla tra le grossetane in lotta per la salvezza. E domenica, al Maracanà, sfida da brivido proprio con la Castiglionese.