Il punto dopo la 25° giornata in Prima Categoria

GIRONE D

C’E’ CHI RIDE… Alta Maremma e Follonica vedono rafforzare la propria posizione dopo la 25° giornata di campionato. I gialloneri, al termine di un secondo tempo davvero di alto livello, hanno la meglio sul Selva Capannoli grazie all’accoppiata Alessio Falciani-Scrivano che mette a segno i gol partita, mentre il team di Ceccotti dà vita a una partita incredibile in casa dell’Atletico Etruria, con ribaltamenti continui di risultato fino al centro allo scadere di Pasquinelli che vale il 3 a 4 finale. Le due squadre, insieme a Caldana e Venturina, daranno vita a un interessantissimo minitorneo finale in cui si deciderà la griglia playout del girone: ormai ultimo staccato il Belvedere, e troppo distante la sest’ultima posizione per cercare la salvezza diretta.

… E CHI PIANGE. La rincorsa verso i playoff del Monterotondo subisce con la sconfitta casalinga con il Castiglioncello la mazzata decisiva. Un obiettivo che già in principio era comunque arduo, visto il passo delle prime cinque, ma con i risultati di inizio anno i rossoverdi avevano riaperto le proprie possibilità. Il blitz operato dal Castiglioncello al 93° di ieri, dopo una gara in cui le due squadre si erano divise equamente il dominio sulla partita, spegne le residue speranze. Pesante il ko del Caldana contro la Sanromanese Valdarno, in una gara che poteva riaprire anche le chances di salvezza diretta. Il tris calato da Leoncini e compagni a inizio ripresa ha invece inguaiato i biancocelesti che, alla luce dei risultati sugli altri campi, scivolano indietro nella griglia playout.

GIRONE F

TUTTO IMMUTATO AL VERTICE Domenica interlocutoria nei primi posti della classifica, con le prime tre della classe tutte vittoriose. Il Roselle sbanca in rimonta il “Francioli” di Alberese, con i bianconeri che fino alla fine hanno dato del filo da torcere alla capolista che è stata brava a gestire sforzi e risorse nella settimana in cui si è dovuta sobbarcare anche le fatiche di coppa. Cinque punti rimane un buon margine per i termali sul Manciano, che coglie un sofferto, ma importantissimo successo sul campo del Montalcino grazie al centro del solito Spirito. Il team di Renaioli, con un girone di ritorno pressochè perfetto, è così stretto tra due fuochi: da una parte provare a tenere il passo del Roselle per insidiarne il primato, dall’altra cercare di distanziare di dieci punti il Fonteblanda per guadagnarsi direttamente la finale playoff. Ma i neroverdi si confermano un osso duro, visto il successo per 2 a 0 sul Valdarbia propiziato dall’ingresso in campo di Falciani (assist e rigore procurato per lui): con le sconfitte di San Quirico e Montalcino, il terzo posto dei ragazzi di Ripaldi è quasi blindato, in una stagione che sta andando veramente al di là delle aspettative.

IN CODA SITUAZIONE IN CONTINUA EVOLUZIONE Zona playout che cambia pelle da una domenica all’altra viste le tante (otto) squadre impegnate nella lotta alla salvezza. Con il Paganico con un piede e mezzo in Seconda Categoria dopo il ko di Casole d’Elsa, è un momento davvero buio per Sorano e Castiglionese, che, a braccetto, sono scivolate in penultima posizione. Un’involuzione netta e improvvisa per entrambe le squadre, che stanno pagando le molte assenze e un serie di episodi non proprio positivi, con soprattutto i rossoblù che hanno perso punti preziosi nei minuti finali di gara. In forte ascesa, invece, è l’Argentario, che ha ritrovato serenità e fiducia nei propri mezzi. I cinque scontri diretti che attendono il team di Picchianti da qui a fine stagione saranno un importante ago della bilancia per tutto il girone. Anche perchè Staggia, Quercegrossa, Barberino e Casolese, dopo la marcia a singhiozzo della prima parte di stagione, hanno cambiato decisamente marcia.