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Calcio

Grosseto-Pisa 0 a 1. Decide Floriano su errore di Monaco. Grifone in dieci e contestato dai tifosi a fine partita

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GROSSETO (4-3-3): Baiocco; Monaco, Biraschi (81’, De Feo), Burzigotti, Legittimo; Volpe, Verna, Onescu (62’, Boron); Torromino, Pichlmann (cap.), Gambino (55’, AlbertiniA disposizione Mangiapelo, Formiconi, Paparusso, Della Latta Allenatore Paolo Stringara

PISA (4-3-3): Pelagotti; Dicuonzo, Paci, Lisuzzo, Costa; Morrone (cap.), Caponi, Iori (88’, Sini); Arrighini (67’, Finocchio), Arma, Floriano (76’, FredianiA disposizione Moschin, Mandolini, Ricciardi, Beretta Allenatore Marco Piccioni (vice di Braglia, squalificato)

Direttore di gara: Valerio Colarossi di Roma 2

Assistenti: Davide Argentieri di Viterbo e Salvatore Sangiorgio di Catania

Reti: 37’ Floriano (Pi)

Ammonizioni: 31’ Morrone (Pi), 35’ Onescu, 54’ Monaco, 64’ Boron, 72’ Torromino, 87’ Frediani (Pi), 90’+3’ Lisuzzo (Pi)

Espulsioni: 72’ Pichlmann

Corner: 2 a 2 (p.t. 0 a 1)

Recupero: 4’ nel secondo tempo

Note: Grosseto in maglia rossa, con banda trasversale bianca. Ospiti in maglia a strisce verticali nere e azzurre. Spettatori 933 (abbonati 457, paganti 476). Presenti circa 200 tifosi pisani. Incasso totale: € 7.801,64 (quota abbonati € 3.310,04, quota paganti € 4.491,60). Serata fredda e ventosa. Campo in condizioni non perfette. Depositati due mazzi di fiori sotto la Nord in ricordo di Florio “Lollo” Galgani, scomparso recentemente e di Viviana e Francesca, tifose unioniste decedute venti anni fa, durante una trasferta al seguito del Grosseto.

Grosseto. Il Pisa espugna lo Zecchini tornando a vincere il derby contro i biancorossi grazie al gol di Floriano, propiziato dal clamoroso errore di controllo di Monaco sul finire del primo tempo. Di fatto è bastato il lampo della punta pisana per avere la meglio di un Grifone senza gioco e senza idee, poco o niente pericoloso in avanti nonostante la scelta di Stringara di schierare il 4-3-3. In ogni caso, si è trattato di un derby bruttino, che ha penalizzato oltre misura la pochezza biancorossa, così come ha premiato fin troppo il Pisa, che in pratica ha vinto su un errore unionista portando a casa tre punti d’oro. Il Grosseto, invece, con questa sconfitta vede ancora lontana l’agognata salvezza e dovrà ritrovare al più presto una vittoria per scacciare brutti pensieri. A fine gara, poi, pesante contestazione dei tifosi biancorossi prima contro la terna arbitrale e poi verso i giocatori biancorossi, andati a colloquiare con la curva unionista.

Monaco regala il vantaggio al Pisa Il derby toscano tra Grosseto e Pisa torna a distanza di mesi con situazioni completamente cambiate. Infatti, i biancorossi, dopo il secondo posto raggiunto grazie alla vittoria dell’andata, sono andati pian piano spegnendosi e ora cercano una salvezza anticipata che dia tranquillità a tutti. I nerazzurri, invece, partiti con i favori del pronostico e saputisi riprendere in seguito allo stop interno contro gli unionisti, hanno perduto con molta probabilità il sogno di vincere il campionato a causa della sconfitta casalinga contro l’Ascoli della settimana passata. È un derby anche tra i mister, visto che Stringara è di Orbetello, mentre Braglia (squalificato e sostituito dal suo vice Piccioni) è un grossetano doc, cresciuto nel quartiere di Barbanella. Le formazioni schierate, poi, sono speculari: 4-3-3. Nel Grifone, un po’ a sorpresa, dentro Onescu e Biraschi e tridente offensivo composto da Torromino, Pichlmann e Gambino. Il Pisa, da parte sua, schiera in avanti Arrighini, Arma e Floriano. La partita, disputata in una serata fredda e ventosa, stenta ad accendersi, col Grosseto che cerca di controllare e gli ospiti pronti a colpire di rimessa. Tra il 20’ e il 22’, però, gli unionisti tremano, perché prima Morrone viene anticipato provvidenzialmente da Legittimo e poi Floriano spara alto da posizione favorevole. Sembra un primo tempo destinato a chiudersi sullo 0 a 0, ma al 37’ un errore di controllo di Monaco dà il via alla galoppata di Floriano, con la punta pisana che batte imparabilmente Baiocco con un tiro che si insacca nel secondo sette. Per il Grifone, scarico e senza idee, si tratta di una vera e propria mazzata.

Grifone in dieci La ripresa vede subito il Grosseto vicino al pari, col colpo di testa di Monaco che supera Pelagotti, ma non il secondo palo. Tuttavia, è solo un episodio sfortunato, perché i biancorossi giocano davvero male e non fanno arrivare palloni giocabili alle punte. Per questo, Stringara prova a cambiare uno spento Gambino con Albertini e Onescu con Boron. Quest’ultimo, poi, prende il posto di Monaco, che viene riportato al centro della difesa, suo ruolo naturale. Al 69’, finalmente, il Grosseto tira in porta con Torromino, ma Pelagotti si tuffa e para. Al 72’, invece, i biancorossi rimangono in dieci per l’espulsione di Pichlmann a gioco fermo. Il tutto avviene su segnalazione del primo assistente, Davide Argentieri di Viterbo, che riferisce a Colarossi qualcosa, tanto da indurre il direttore di gara a mostrare il rosso diretto all’austriaco e il giallo a Torromino. Probabile che Pichlmann abbia detto qualcosa di troppo, perché altrimenti si tratterebbe di un’espulsione inspiegabile. Il risultato è solo quello di accendere gli animi, in campo e in tribuna, col presidente pisano preso di mira da alcuni sostenitori unionisti. Nel frattempo, vengono esaurite le sostituzioni su entrambi i fronti e il Pisa, già vicino al raddoppio con Arma, arretra per non subire la beffa. Il Grosseto, se non altro, adesso ci mette ardore, ma in inferiorità numerica e senza verve non trova lo spunto giusto per pareggiare ed è costretto ad arrendersi ai nerazzurri dopo 94’ di gioco.

CRONACA DELLA PARTITA

PRIMO TEMPO

4’ Tiro di Onescu dalla lunga distanza. Palla fuori, ma non lontana dalla porta.

19’ Provvidenziale chiusura di Legittimo su Morrone. Pallone in corner.

20’ Il tiro-cross di Morrone, grazie al vento, per poco non sorprende Baiocco, costretto a indietreggiare per bloccare la sfera quasi sulla linea di porta.

22’ Clamoroso errore di Floriano da posizione favorevolissima. Palla sparata alta sulla traversa.

31’ Ammonito Morrone, capitano del Pisa.

35’ Ammonito Onescu.

35’ Punizione da centrocampo battuta da Paci. Il colpo di testa di Arma anticipa e manda a vuoto l’uscita di Baiocco, mentre Arrighini non riesce a mandare in rete il pallone che viene allontanato dalla difesa unionista.

37’ GOL! Pisa in vantaggio col tiro da fuori area di Floriano, che approfitta dell’errore di controllo di Monaco e, dopo aver rubato palla al difensore biancorosso, batte Baiocco trovando il secondo sette.

41’ Conclusione di Volpe in mischia. Pallone sul fondo.

SECONDO TEMPO

50’ Grosseto vicino al pari, ma sfortunato. Infatti, il colpo di testa di Monaco (su punizione battuta da Torromino) si stampa sul secondo palo con Pelagotti già battuto.

54’ Ammonito Monaco.

64’ Ammonito Boron, entrato al 62’.

69’ Tiro da fuori area di Torromino. Pelagotti si tuffa e para.

72’ Su segnalazione del guardalinee Argentieri, Colarossi espelle Pichlmann e ammonisce Torromino.

75’ Burzigotti salva sul contropiede 5 contro 2 del Pisa.

81’ Il Grosseto invoca il rigore per la caduta in area di Torromino, ma l’arbitro lascia correre.

82’ Lisuzzo, ex di turno, spara alto sulla traversa da buona posizione.

85’ Clamoroso errore di Arma, che si fa parare il tiro da Baiocco a due passi dalla porta.

87’ Ammonito Frediani del Pisa.

90’ Concessi 4’ di recupero.

90’+3’ Ammonito Lisuzzo, difensore pisano.

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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Hai detto bene e tutto :Grosseto senza gioco e senza idee…pochezza…..e aggiungo che oltre a contestare la squadra..non e’ che col cambio di allenatori sia cambiato qualche cosa!!!!e’inutile continuo a dire che questa e’una squadra fatta cinque minuti prima cominciasse il campionato….con tutte le coseguenzenegative del caso..c’e’poco da spetare se non di poterci salvare!discorso arbitri…fuori controllo!!!!!!

Siamo praticamente nulli. Squadra moscia in ogni millimetro di pelle.
Lenti, compassati, limitati nei fondamentali, distratti, incapaci di costruire, saltare l’uomo, tirare in porta e quant’altro.
Ma non è da quest’anno. Comunque almeno l’anno scorso avevamo Marotta e Ferretti che ogni tanto ci facevano vedere qualcosina

Giusto giorgio non si leva il sangue dalle rape la colpa va cercata a monte

Ma che voi contesta’, quell’altri so piu’ bravi, che deve fa Stringara con una squadra di raccattati!

Vedo chr piu’o meno concordiamo…spero di non essere soltanto noi quattro….non serve a mio modesto parere contestare esclusivamente la squadra…..quanto era meglio un bel campionato di serie D a questo punto invece di farci prendere per I fondelli dal palazzo e da chi ci sta un pochino piu’ vicino…..ecco a cosa servono I club!!!!(che non esistono)bene si miei tempi!!!nel bene e nel male!so di non essere condiviso su questo argomento….ma ditemi voi!!!!

bene, siete in 4, puoi trovarne altri, falla questa bendetta cordata, trova un ceniccola o un bandecchi, è dalla scorsa estate che ti prudono le mani, cosi’ prendete e fate una bella serie D da medio bassa classifica ,sempre che i soldi non vi bastino solo per l’eccellenza…eeeh ai miei tempi, i club, quante parole a vanvera, paragoni con tempi in cui il calcio te lo facevano sentire alla radio e solo i secondi tempi… oggi ci vogliono i soldi, e come vedi pagare gente che costa non è sufficiente, ma ti ricordo che torromino,pich,gambino ecc costano tanto e quindi mi pare giusto rifarsela con loro,sono andati sempre peggio, e anche il tanto decantato calabrese non è da meno, perchè soddisfa solo il suo score personale con i gol da 30 metri, ma per la squadra poca roba, cipolla era maradona in confronto

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