Calcio
Murri: “Abbiamo subito torti arbitrali, ma non siamo vittime. Credo nella salvezza”
CAPALBIO. Dai nostri microfoni è stato raggiunto il tecnico della Torbiera, Fabio Murri, che ha commentato le ultime polemiche arbitrali e l’ultima parte di stagione.
Allora partiamo subito dai presunti torti arbitrali che avete subito, quale è il tuo pensiero?
“Ti dico sinceramente che il problema sta nel mandarci ragazzi giovani per fare esperienza e che sicuramente prima di venire a dirigerci guardano la classifica e quindi sono condizionati e prevenuti nei nostri confronti. Da inizio anno ce l’hanno fatte davvero tante, ma anche noi dobbiamo assumerci le nostre colpe anche perché in alcuni casi ce le siamo cercate”
Credi sempre nella salvezza?
“Ma si che ci credo, è da inizio anno che lo faccio e non smetterò mai di farlo finchè la matematica non ci condannerà”.
“Il girone di andata ci è servito molto per crescere, adesso abbiamo trovato la nostra dimensione”.
“Siamo una squadra giovane che per la prima volta partecipa ad un campionato di seconda categoria. Non so se risultiamo simpatici o meno, ma di sicuro credo che il nostro lavoro è stato apprezzato sopratutto per il tipo di gestione e la coerenza dimostrata negli anni, dagli amatori alla seconda categoria siamo rimasti sempre con le stesse idee. Per noi il calcio è divertimento e per noi la cosa fondamentale è stare insieme!”
Come ho già avuto modo di scrivere, i valori che hanno accompagnato e che ancora accompagnano la Torbiera dal Campionato Amatori alla Seconda Categoria rappresentano di certo uno degli esempi sportivamente più edificanti nel panorama calcistico Grossetano e un bene assai prezioso in un ambiente ancora troppo tristemente popolato dai cosiddetti, famigerati per molti, ma non ancora per tutti: “cacciatori di ingaggi”.
A questi purtroppo ancora ricorrono, e con frequenza desolante, quelle Dirigenze dal quattrino sonante e disponibile ma dalle anche assai lacunose conoscenze tecniche, quando non ammorbate anche dalla più completa ignoranza riguardo ai giovani calciatori meritevoli di attenzione. Tali Dirigenti annualmente si tuffano tra le braccia di sempre nuovi e ogni volta più rassicuranti acquisti, nel convincimento che il successo in questo sport passi per la possibilità di schierare nelle proprie file il maggior numero possibile di “centurioni” reduci da mille battaglie, di nomi luccicanti dal passato glorioso anche se spesso equipaggiati con piedi ormai sfiancati dall’annoso uso domenicale delle scarpette bullonate, coi garretti ormai irrimediabilmente segnati per sempre dai ruvidi avversari del presente e del passato, e pur se sorretti spesso da muscolature assai simili allo zucchero filato, ancora adeguatamente dotati di lingua suadente e di efficientissime mani prensili quando c’è da riscuotere puntualmente quella che a tutti gli effetti è una paga, ma per cui la nostra universalmente riconosciuta schiettezza italica, è riuscita a coniare perfino un nuovo termine: quello di “rimborsi spese”!!!!!
Di fronte ad un quadro tanto nebuloso e così poco rassicurante, la Torbiera ha rappresentato certamente una novità, anche se un numero sempre maggiore di Società sembrano abbracciare, ogni anno più convintamente, la stessa filosofia.
Verso Capalbio devono evidentemente essere stati banditi argomenti come: quattrini come se grandinasse, deliranti rimborsi spese che non stanno né in cielo né in terra, mercenariato in varie fogge e fatture e, a piacere, eterni infortunati o infortunati a orologeria, per lasciare spazio, invece, a cosucce non proprio trascurabili come: sportività, passione vera, spirito di gruppo, impegno e amicizia.
Non si meravigli poi il bravo Fabio Murri per la scadente qualità degli arbitri che domenicalmente vengono appioppati alla sua squadra perché questa, dopo 2-3 mesi di campionato, è immancabilmente la sorte che tocca a tutte le squadre non posizionate nelle zone altolocate della classifica, tanto che basta parlare con chiunque sia anche solo un po’ addentro al mondo arbitrale, o con qualche Commissario di Campo, per sentirselo tranquillamente confermare!
Dimostrazione ne è che il 7 dicembre scorso, al Vezzosi, in occasione di Orbetello-Santa Fiora ( che in quel momento veleggiavano più o meno insieme a centro classifica) rimasi a bocca aperta nel vedere all’opera un giovane arbitro, il Sig. Mantella di Livorno ( ricordo perfino il nome!!), il quale gestì la partita nel migliore dei modi possibili, sfoggiando davvero una prestazione di alto livello tanto per tecnica che per mobilità, e su un campo piuttosto allentato.
Ebbene: sono a tutt’oggi ancora convinto che si trattò di un errore nelle designazioni arbitrali…..
Un sincero “in bocca al lupo” da parte mia per quest’ultima parte di Campionato!
Amiatensis siccome non c‘e‘ piu‘ colui o colei a Radicofani che fa gli articoli delle partite nel Corriere di Siena………perche‘ non vieni a farli te?……hai una,proprieta‘ di scrittura e di linguaggio non indifferenti!!!!!…….mi viene di darti sempre ragione anche quando non ce l‘hai!!!!……un saluto
Comincio con il farti i migliori auguri per i problemi personali . Parlando di torbiera non possiamo che farvi i complimenti per come state portando avanti questo progetto , vi auguriamo la salvezza e credetemi ve la state giocando con squadre anche meno forti di voi ma che per ” nome” vengono quotate di piu ,per questo dovete crederci fino in fondo, complimenti ancora per quello che avete fatto dagli amatori fino alla seconda e non mollate .
Siete bravi, simpatici , vi auguriamo di salvarvi e fare ricredere molti chiaccheroni ma per piacere togliete la foto di Venzanzi che non si puo’ vedere ahahahah =)