Seconda categoria: lo Zara riapre il campionato. 1 a 0 alla Neania

Meno male che voi eravate quelli che se la giocavano sempre, che cercavate la 15 esima vittoria, che dovevate chiudere il campionato e invece come tutti immaginavano avete regalato la partita allo Zara , che pagliacci che siete! Attenti a non perdere punti domenica che altrimenti rischiate di perdere il campionato con la paggliacciata di oggi.

Complimenti al Castell’Azzara una squadra che non ha concesso niente alla Neania poi Gioco pulito, e molto corretti. Anche se oggi la Neania ha giocato male non la sottovaluterei mai perché rimarrà un ottima squadra. Adesso in queste partite ci sarà da divertirsi e parecchio (visto che il Castell’Azzara ha riaperto il Campionato)

Oggi ho voluto fare il “ghiotto” e quindi, necessariamente, ho dovuto improvvisarmi anche…. pilota da rally su strade tortuose ma che, fortunatamente, conosco come le mie tasche da decenni!
Non volevo proprio perdermi Castell’Azzara-Neania Casteldelpiano e alle 15.05, dopo una rapida sosta a Santa Fiora, ero al Campo degli Orsi dove sono riuscito a parcheggiare nei pressi di uno scopaio non lontano dal campo, visto il gran numero di vetture sistemate fin sulla provinciale.
Pubblico delle grandissime occasioni, con larghissima rappresentanza Ciola, armato fino ai denti di palloncini giallo-rossi, stelle filanti , striscioni, bandiere e trombe, fermamente deciso a sostenere la propria squadra del cuore anche se poi, almeno nel primo tempo, di squadre in campo se n’è vista sostanzialmente una sola: il Castell’Azzara.
Troppo veloci i padroni di casa per una squadra che mancava di un saggio distributore di palloni nonché sapiente palleggiatore e addomesticatore del ritmo del gioco come Matteo Corsini a centrocampo, troppe ( almeno per me) tre punte come Guscelli, Fazzi e Vacchiano tutte insieme e tutte e tre non particolarmente votate a ripiegare per difendere contro una squadra di gran corsa, capace spesso di ripartire dalla retroguardia giocando il pallone soprattutto con quel gran bel giocatore che per me è Magini, troppi quei due-tre giocatori in campo concessi agli avversari che parevano non disporre della necessaria condizione atletica per controbattere efficacemente la velocità forsennata dei locali.
Fatto sta che la prima frazione si è chiusa sull’1 a 0 per i padroni di casa grazie ad una fulminea azione degli avanti conclusa in rete da “Dieguito” Scapigliati, ma poteva tranquillamente andare anche peggio per la Neania se una delle occasioni guadagnate da Edo Coppi, da Sistimini e dallo stesso Diego Scapigliati, avesse incontrato una sorte migliore.
Nell’intervallo, cedendo al sospetto che la Neania di oggi non disponesse dei requisiti sufficienti per offrire spettacolo in una ripresa all’arrembaggio nel tentativo di ribaltare gli eventi( come in effetti poi, è stato) ho deciso di dar retta alle ragioni del cuore e così ho fatto dietro front e sono tornato a tutta birra verso Santa Fiora dove, dimenticati in fretta trombe, cori e palloncini di Castell’Azzara, mi sono subito dovuto calare in un clima nuovo e decisamente diverso: un secondo tempo soporifero, giocato al piccolo trotto al cospetto di pochi intimi con una luce solare così scarsa da far desiderare l’accensione dei riflettori, in cui Di Fiore, dopo il gol di Coralli, metteva presto al sicuro il risultato con uno splendido tiro a rientrare, contro una Maglianese incerottatissima per squalifiche e indisponibilità varie, che concedeva anche altre tre o quattro occasioni ai padroni di casa, senza che nessuno, però, riuscisse nell’intento di arrotondare il punteggio.
I commenti del dopo partita, visti anche i risultati sugli altri campi e la vittoria del Castell’Azzara, ha spinto addirittura qualche incauto a pronunciare la ormai bandita dalla Terra degli Sforza, nonché ormai vietatissima parola: “play-off”!!!!
Mai citazione fu più fuori luogo, e sotto gli sguardi inceneritori dei presenti, le mie parole:” Ti rendi conto che, a sette giornate dalla fine, sei A VENTI PUNTI DAL CASTELL’AZZARA E A VENTISEI DALLA NEANIA!??!!! Cosa ti fa pensare di poter recuperare 11 punti su 21 in sette partite ad una squadra come quella degli Orsi dopo aver preso solo 1 punto su 6 col Montorgiali, dopo non aver vinto con la Torbiera, perso a Magliano e preso le pere che hai preso contro Neania, Sauro e Pitigliano!??!!” sono certo che abbiano indirizzato lo sciagurato interlocutore verso più miti consigli ma, soprattutto, ad futuro utilizzo della logica e dell’aritmetica parecchio ma parecchio più aderente alla realtà…
Concludendo: temo che, preso atto soprattutto dell’inopinata sconfitta interna di oggi dell’Orbetello, i play off siano a serissimo rischio, constatato il gran solco che si va scavando tra il Castell’Azzara ed i più immediati inseguitori ( il primo è appunto l’Orbetello, rimasto a quota 41, e quindi stasera a -12), mentre l’Amiata, anche vincendo il recupero casalingo contro un Sauro che pare aver perso definitivamente lo smalto dei giorni migliori, potrebbe al massimo arrivare a 40.
Distacchi che a me sembrano importanti, vista da una parte la condizione del Castell’Azzara ammirato oggi e a cui la vittoria odierna metterà certamente le ali ai piedi e ancor più carburante nel motore e dall’altra l’esperienza societaria della Neania, che di certo saprà metabolizzare rapidamente e a dovere il passo falso patito oggi coi cugini, ricompatterà immediatamente le fila e, secondo me, tornerà immediatamente a vincere di nuovo.
Egoisticamente tutti tifiamo perché i play-off si giochino ( personalmente e al di là della sconfitta di oggi, credo che specialmente l’Orbetello li meriterebbe e certamente li avrebbe meritati anche l’Amiata se avesse potuto disporre di un attacco più prolifico in certe partite decisive) anche se, sportivamente, nel caso che non si dovessero disputare, non potremo far altro che inchinarci di fronte a due squadre come Casteldelpiano e Castell’Azzara, capaci di frapporre tra sé e le avversarie un tale divario di punti già in 3/4 di Campionato.
Buona settimana a tutti.