Calcio
Il punto dopo la 22° giornata in Prima Categoria
GIRONE D
SOLO IL MONTEROTONDO MUOVE LA CLASSIFICA.. Nel girone D l’unica squadra a conquistare almeno un punto è stata, come spesso è accaduto, il Monterotondo, capace di pareggiare negli ultimi minuti sul difficile campo del Guardistallo Montescudaio grazie al centro del subentrato Cascinelli. Una stagione sicuramente positiva, al momento, per i rossoverdi, che sono in una posizione di classifica tranquilla, con una minima speranza di raggiungere ancora i playoff (distanti sette punti). Grande merito va al tecnico Cavaglioni, capace di assorbire nel migliore dei modi la partenza di Khouribech durante il mercato invernale.
..MA CHE RAMMARICO PER LE ALTRE! Le altre tre grossetane rimangono a bocca asciutta in gare ad alto quoziente di difficoltà, ma mai come questa domenica i rimpianti sono stati tanti per tutte le squadre. Una vera e propria beffa quella subita dall’Alta Maremma a Castiglioncello: gialloneri più volte pericolosi nella ripresa con Felici, Poli, Alessio Falciani e la traversa colpita dal fratello Fabio, ma poi battuti nel finale da un gol in mischia dei locali. Il Caldana si è arreso in modo onorevole al Donoratico, passata con un gol per tempo: la capolista ha sicuramente meritato la vittoria, ma il palo colpito da Tani a dieci minuti dal termine avrebbe potuto scrivere un diverso finale della partita. Anche il Follonica si è ben battuto contro una big come lo Sporting Cecina: i biancoazzurri sono passati in vantggio ocn Tonelli per poi subire il ritorno dei livornesi, ma il gol di Zambella arrivato a metà tempo, e in inferiorità numerica, ha tenuto aperta la gara fino al fischio finale. Tutte rimangono con un pugno di mosche, ma con la consapevolezza di essere vive e poter lottare fino alla fine per la salvezza.
GIRONE F
LA SITUAZIONE IN VETTA. UN SUPER MANCIANO RIAPRE I GIOCHI Sempre più appassionante la lotta al vertice del girone F, con il Manciano che con una rimonta pazzesca (sette vittorie cosecutive, otto vittorie e un pari nelle ultime nove gare) si è portata a soli tre punti dalla capolista Roselle. I termali, pur rimanendo imbattuti negli ultimi otto turni (quttro vittorie e altrettanti pareggi), hanno collezionato forse qualche pareggio di troppo tra le mura amiche (come l’ultimo con lo Staggia), ma in questa situazione emergono sicuramente più i meriti della squadra biancorossa. Con il senno del poi, la gara da cui si è generata questa rincorsa è stata proprio la vittoria del Manciano, che stava attraversando un periodo piuttosto buio, sul Roselle prima di Natale: tre punti che hanno fatto scattare la scintilla giusta nelle teste dei ragazzi di Renaioli. Forse il Roselle, calendario alla mano, ha un finale di stagione leggermente più abbordabile, ma i termali devono gestire anche l’impegno di coppa di mercoledì (affronteranno il Quercegrossa due volte in quattro giorni tra coppa e campionato). Torna alla vittoria anche il Fonteblanda, che beneficia del rientro dalla squalifica di Ingrossi difendendo la terza piazza dall’attacco del San Quirico, mentre l’Alberese rimane in piena corsa per i playoff cogliendo il decimo risultato utile consecutivo proprio con il Quercegrossa: la vittoria per i ragazzi di Romagnoli sfuma a tre minuti dal termine.
LA SITUAZIONE IN CODA. QUATTRO GROSSETANE RISCHIANO
Un campionato diviso a metà per le maremmane, con quattro squadre che gravitano in zona playout. Il Sorano mantiene tre punti di margine nonostante la sconfitta casalinga con il Fonteblanda: le preoccupazioni, oltre alla scarsa vena in zona gol, derivano anche dal ritmo che stanno tenendo le tre squadre senesi che stentavano all’inizio, ovvero Quercegrossa, Staggia e Ponte d’Arbia: la loro marcia ha alzato la quota salvezza, facendovi entrare anche la Castiglionese: i rossoblù, sempre considerando la penalizzazione, stanno forse pagando la furiosa rincorsa iniziale, ma la sconfitta netta nello scontro diretto con il Ponte d’Arbia porta con sé un po’ di preoccupazione. Fondamentale sarà ottenere il massimo dal recupero di mercoledì contro il Paganico, fanalino di coda ma che si è dimostrato più vivo che mai nella gara con il Barberino, con i fiorentini capaci di raggiungere il pari a tempo praticamente scaduto. Anche per i bianconeri forse l’ultima possibilità di avvicinarsi al penultimo posto, vista la sconfitta dell’Argentario con il Manciano. Poco da dire, i biancorossi in questo momento fanno davvero paura e la salvezza dei santostefanesi non passava di certo da questa gara nonostante il risultato dell’andata.
Sapete niente se e’ vera la notizia dal senese che il Montalcino voglia esonerare Mister Marchi?
Clamoroso da Montalcino,
imminente l’esonero di mister Marchi e del suo assistente Avigo! Sembra che la società dopo gli ultimi deludenti risultati abbia deciso di esonerare lo staff tecnico in toto per dare una scossa allo spogliatoio e per poter così disputare i play-off. Alcuni rumors dicono che il sostituto più probabile sia mister Gaggi….
Tutto falso Mister Marchi rimarrà nel Montalcino fino alla fine della stagione poi non si sa se lo cambiamo oppure No
Vai cillo che dopo la grande partita di domenica siamo tutti gasati per questa salvezza sempre piu vicina!!! dai prendiamola a ridere ci vuole pure un po di Spirito giusto no??
Hai detto bene davvero grande partita domenica…..giocato alla pari con la squadra più informa del campionato….. Se continua così CILLO vi porta alla salvezza senza playout…… Forza Argentario
Giocato alla pari????ma che partita avete visto solo il primo tempo in precario equilibrio..l’argentario non ha mai tirato in porta solo una punizione a fil di palo venuta da una cazzata difensiva del manciano…se questo è largentario fossi in voi mi preoccuperei xke lo staggia barberino e ponte d arbia l’ho viste molto meglio di voi e non è che è passato un mese..