Calcio
Seconda categoria “G”: il punto sul campionato. La Neania non si ferma più
GROSSETO. Neanche sul pesante campo di Sant’Andrea la Neania si è impantanata. I Cioli hanno infatti conquistato la 14′ vittoria consecutiva, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione al 20′ del primo tempo di Vacchiano.
Un super Guscelli ha trascinato i suoi ad un successo che spinge i giallorossi sempre più solitari in vetta alla classifica.
Se la prima della classe viaggia a ritmi stratosferici, non è da meno il Castell’Azzara di Baffetti che vince a Montiano per 4 a 2 e rimangono in scia.
PLAY OFF. Succede di tutto in zona play off con l’Orbetello che prosegue nel momento positivo facendo suo il derby, non senza polemiche, contro i cugini della Torbiera, consolidando la terza posizione a quota 40 punti. Sale anche il Saurorispescia che con un rigore di Briaschi batte 2 a 1 la Maglianese agguantando il Sant’Andrea in quarta posizione.
Si rialza anche l’Aurora Pitigliano che arriva al secondo successo consecutivo vincendo per 3 a 1 contro un irriconoscibile Porto Ercole.
SALVEZZA. Sconfitte pesanti per Torbiera e Cinigiano che hanno un piede nel baratro. La Maglianese cola sempre più a picco. Per i giallorossi stagione davvero difficile, ma anche molto sfortunata. Montorgiali battuto nello scontro diretto contro la Nuova Radicofani; per i ragazzi di Lenzi dopo un buon inizio di stagione qualcosa si è inceppato nel meccanismo ed evitare i play out al momento pare essere davvero difficile.
Situazione difficile, ma non impossibile per il Montiano che occupa al momento la quintultima posizione, ma a sole tre lunghezze da Radicofani e Marsiliana.
I ragazzi di Anselmi contro l’Amiate hanno conquistato un buon punto.
Infine bella vittoria dell’Intercomunale Santa Fiora che batte 3 a 2 il Cinigiano e si attesta all’ottavo posto in graduatoria, un po’ pochino vista la qualità della rosa a disposizione del tecnico Infantino
TOP. Questa settimana il personaggio è Paolo Baffetti, allenatore del Castell’Azzara, che con un progetto di due anni sta costruendo un gruppo e dando un gioco alla propria squadra che è cresciuto di settimana in settimana.
Forza Leoni, Forza Orbetello siete l’orgoglio del nostro paese……Una rosa di 22/23 ragazzi orbetellani o quasi, pochi soldi o zero , Ma grandissima voglia di fare e lottare per questa maglia da parte di tutti i giocatori. Riportate questa società nella categoria dove spetta di diritto. Forza Leoni fino alla fine.
……..ora che il livello degli arbitri come dei calciatori sia basso in seconda cat. va bene…..ci sta…..ma l‘arbitro di ieri a Radicofani ha dell‘ incredibile!!!!……poi si dice a RAdicofani sempre squalifiche, multe, ecc…..per forza!!!!……ieri espulso il nostro portiere x una bestemmia…..alla mezz ora circa….va bene, il regolamento non lo so che dice……ma allora in campo al ‘90 si giocava in 6…..forse….poi ne ha fatte altre anche a sfavore del Montorgiali x carita‘!!!!….ma cosi‘si rischia di rovinare delle partite x cose assurde!!!
gia‘ e‘ fatica mantenere una societa‘ anche in seconda……se poi tutte le domeniche mandate sti personaggi e‘ ancora piu‘ dura!!!!
A noi espulso al 20 pt il nostro difensore perche’ ha detto pensi ad arbitrare, a fine partita mi ha spiegato che gli aveva fatto fare brutta figura sotto la tribuna e non poteva non sanzionarlo.
No veramente………cosi‘ e‘ troppo dura!!!! …..poi dici, e‘ uno sport a livello dilettantistico e non ti dovresti incazza‘…ma quando sei li‘ , di fronte a ‘ste cose mica e‘ facile!!!!
Rischio play off per regola 10 punti
Domenica glie ne facciamo tre a sti ridicoli.Come fanno ad avere la miglior difesa con quei giocatori stranieri li dietro?E se picchiano tanto mi difende il mister che è coraggioso!Venite numerosi
Vorrei specificare che ovviamente non ho scritto io il commento sopra! Però quantomeno è stato simpatico! 😉
Nessuno del sauro vuole fomentare la partita, ne scrivendo dei commenti stupidi come quello del fenomeno che si firma “brio” ( e che ovviamente non si tratta di giacomo briaschi), ne con qualsiasi altra cosa, quindi sia chiaro questo…se poi qualche persona triste si diverte così ê segno che tante cose da fare nella vita non ce l’ha
Dai dai Giacomino domenica non ti prendono mai sarà uno spettacolo,tunnel,finte,rigori e soprattutto come sempre ti farai rispettare
L’andamento nel 2015 non ha fatto altro, almeno a me, che riconfermare le sensazioni che avevo ricavato già nel 2014.
L’Orbetello ebbi modo di vederlo al Vezzosi ai primi di dicembre, quando ancora non aveva spiccato il volo deciso degli ultimi mesi e ne ricavai ( e lo scrissi) un’ottima sensazione per la perfetta disposizione in campo e per certe giovani individualità senz’altro di spessore, affidate alle sapienti cure di due affidabili chiocce come Di Chiara e Tagli: per me è senz’altro, insieme al Castell’Azzara, la favorita dei play-off.
Il Castell’Azzara lo vidi alla prima di Campionato perdere all’ultimissimo minuto la sfida al calor bianco contro i cuginastri del Santa Fiora, per poi riprendersi una sonora rivincita nella prima di ritorno: una squadra che ha nella velocità di esecuzione e nel talento in tutti i reparti (specialmente davanti) le sue armi vincenti, amalgamate sapientemente da Baffetti e soprattutto confortate da due-tre anni di esperienza sotto gli stessi colori.
Ciò che accomuna queste due squadre è certamente la giovane età delle rose: da una parte un bel gruppo di ragazzi quasi tutti di Orbetello che stanno riservando grosse soddisfazioni agli sportivi lagunari, andando ben al di là di ogni più rosea aspettativa di precampionato, mentre dall’altra troviamo una consistente rappresentanza di quella bellissima squadra che nel 2011 fu capace di vincere il Campionato Juniores Nazionali con la Pianese.
In ambedue i casi sono più che evidenti la lungimiranza e la competenza di ambedue le Dirigenze nel comporre le proprie rose rifuggendo dalla tentazione dei nomi luccicanti, per dare invece fiducia a giovani di probabile quando non già di sicuro talento, quasi sempre anche muniti di una passione non ancora annacquata da lunghi anni di sgambettamento sui nostri campi di calcio…
La Neania Casteldelpiano fonda invece la sua forza più sull’esperienza di uno zoccolo duro che gioca insieme ormai da molti anni( Magini, Rossi, i fratelli Corsini, Angeli e Guscelli) a cui quest’anno sono stati aggiunti rinforzi decisivi come Santini, Goanta e Turay, ma anche Petrucci,Serravalle, Fazzi e Ferrini, per poi inserire, a seconda delle partite, “quote” assai affidabili e navigate come Pasquini e Vacchiano o più giovani come Piacentini e gli altri.
Secondo me, proprio l’esperienza ed un amalgama ormai consolidato ( oltre ad un tasso tecnico importante che richiederà solo due-tre innesti ulteriori per disputare una Prima in assoluta tranquillità) hanno rappresentato la discriminante più importante tra il Casteldelpiano ed i suoi avversari in questo Campionato.
Oltre al poter disporre, a centrocampo, di quello che, con tutta probabilità è il miglior giocatore del Girone: il capitano Matteo Corsini che solo l’amore per i colori del proprio paese ha confinato in Seconda Categoria e che quest’anno si è anche messo in testa di essere perfino un goleador……