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Calcio

Boffa-gol: l’Aldobrandesca concede il bis nella finale di Coppa Provinciale

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MONTEMERANO – ALDOBRANDESCA ARCIDOSSO 0 – 1

MONTEMERANO: Trasarti, Bruni, Turconi, Frausilli (35′ st Mazzuoli), Sagau, Innocenti, Margiacchi, Laghi (18′ st Vittori), Rossi, Morelli, Giacone (25′ st Aniello). A disposizione: Musarella, Bertinelli, Doganieri, Golinelli, Vittori, Aniello, Mazzuoli. All. Ponte.

ALDOBRANDESCA ARCIDOSSO: Coppi, Antoni (4′ st Contorni), A. Saragaglia (18′ st Zamperini), Bozkurt, Bomarsi, Santi, Melis (1′ st Bargagli), Boffa (23′ st G. Colombini), M. Saragaglia, N. Colombini (28′ st Boscagli), Gennari. A disposizione: Rosati, Zamperini, Bargagli, Contorni, G. Colombini, Vasconi, Boscagli. All. Coppi.

ARBITRO: Pistolesi di Piombino, coadiuvato dagli assistenti Rullo e Giordano.

RETE: 32′ Boffa.

NOTE: serata umida, presenti ca. 250 spettatori sugli spalti. Concessi 1′ + 4′ di recupero. Ammoniti Turconi, Frausilli, Innocenti, Margiacchi (Montemerano), Antoni, Boffa (Aldobrandesca).

 

GROSSETO- L’Aldobrandesca Arcidosso ci ha preso gusto: per il secondo anno consecutivo sono i biancoverdi a trionfare nella finale della Coppa Provinciale di Terza Categoria, giocata sul campo “Bruno Passalacqua”, che da quest’anno viene intitolata alla memoria di Roberto Mucci. Un guizzo di Boffa dopo la mezz’ora del primo tempo (complice lo svarione del portiere del Montemerano Trasarti) regala ai biancoverdi il trofeo, sovvertendo così quanto per ora dice il campionato, dove i mancianesi hanno più del doppio dei punti della squadra vincitrice.

Il Montemerano si presenta con Margiacchi e Rossi supportati da Giacone in avanti, mentre Coppi si affida a un centrocampo folto con il solo Saragaglia in attacco. Dopo un primo quarto d’ora di studio, con l’Arcidosso abile a disinnescare il leggero predominio territoriale degli avversari e con qualche intervento rude di troppo, il Montemerano prende progressivamente terreno, lanciando i primi squilli della gara: al 18′ Sagau pesca con un lancio lungo Rossi, l’attaccante elude il ritorno di un difensore e calcia in diagonale, con la palla che termina fuori. Passano tre minuti e, da uno schema su punizione, Morelli tocca corto per Bruni, cross basso del difensore e sempre Rossi alza troppo la mira da buona posizione. Nel momento forse migliore del Montemerano, l’Arcidosso passa in vantaggio alla prima occasione. Il team di Coppi beneficia di una punizione dalla destra: Marco Saragaglia batte teso verso il centro, Trasarti manca la presa e lascia la palla tra i piedi dell’accorrente Boffa che non ha nessuna difficoltà a insaccare. Dopo tre minuti, dalla solita mattonella, Saragaglia si mette in proprio e calcia verso la porta: questa volta Trasarti, pur con qualche difficoltà, riesce a respingere nei pressi della linea di porta. Il Montemerano accusa visibilmente il colpo e, prima del duplice fischio, Melis si fa vedere con un’azione personale, ma la sua conclusione termina a lato.

A inizio ripresa, è ancora l’Arcidosso a rendersi pericoloso, sempre su palla inattiva con lo specialista Saragaglia: il numero 9 trova Gennari tutto solo in area, ma in posizione defilata e il centrocampista non inquadra lo specchio. Si aspetta la reazione del Montemerano, che puntualmente arriva al 10′ con un tiro di Giacone che termina altissimo. Più pungente il team di Ponte al 16′: punizione dello specialista Morelli, Laghi e Rossi si ostacolano al momento del colpo di testa, permettendo a Coppi di deviare in angolo. Dall’angolo si accende una mischia sventata con i pugni dal portiere-allenatore. Al 24′ il gesto tecnico sicuramente più bello della serata: sempre da corner, la palla arriva a Morelli che non ci pensa su e si esibisce con una spettacolare rovesciata: palla fuori di poco. L’Aldobrandesca è comunque viva, grazie anche ai cambi apportati, e risponde colpo su colpo a Morelli e compagni. Al 25′ è Bargagli a provare il tiro, con Trasarti che neutralizza in due tempi, mentre un minuto più tardi bella zuccata di Niccolò Colombini su angolo dalla destra, Trasarti si allunga e repinge. Il team di Arcidosso ha poi il merito di addormentare la partita, rischiando solo su una girata aerea di Sagau che termina a lato. Prima della fine, in pieno recupero, è Saragaglia a sfiorare il raddoppio, con un diagonale che scalda ancora i guantoni di Trasarti.

L’Arcidosso così può alzare al cielo la sua seconda Coppa Provinciale consecutiva, con merito pur essendo partita con gli sfavori del pronostico: nello scontro secco i biancoverdi hanno capitalizzato al meglio il gol di vantaggio mostrandosi pimpanti fino al 90′ sotto il punto di vista atletico e lottando su ogni pallone. Il Montemerano ha provato a giocare un po’ di più la palla, ma pochi sono stati i pericoli creati dalle parti di Coppi.

 

in collaborazione con Marco Giacomelli.

 

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vittoria meritata.supremazia territoriale del montemerano.poi l’aldobrandesca va in gol su infortunio del portiere ospite.si spegne il m.merano

Risultato giusto, direi. Partita non bella, aiutata poco da un campo stretto e sintetico. Non capisco questa scelta. La finale di coppa meriterebbe qualcosa di meglio credo.

potevate sentire se vi davano il bernabeu, o il camp nou. tanto la palla più bassa è stata 30 metri. mi chiedo cosa guardate

Partita brutta senza gioco,un Po meglio il Montemerano nel primo tempo….comunque complimenti all’Arcidosso che partendo sfavorito vince anche quest’anno bravi..

ragazzi via non scherziamo, il campo non è una scusante. Credo che è stata una delle più brutte partite che abbia mai visto con pallonate a destra e sinistra e per aria è partita risolta su un calcio piazzato con errore del portiere, se no sarebbe finita ai rigori dopo 120 minuti di pallonate all’insù!!

È la normalità…ricordo pochissime finali belle anche nel calcio che conta figuriamoci in terza categoria…una partita a caso la domenica si può giocare cercando di dimostrare qualcosa…una finale no, una finali si gioca per vincerla punto..l’aldobrandesca ha pensato di vincere compattandosi, giocando di contropiede e sfruttando le palle in attive…il montemerano lanciando lungo i suoi attaccanti molto veloci…morale della storia: partita brutta per lo spettatore!!… Ma non di certo per chi l’ha vinta.

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