
Calcio
Il punto dopo la 20° giornata in Prima Categoria

GIRONE D
PAREGGIO NEL DERBY TRA CALDANA E MONTEROTONDO Termina sul risutlato di parità, con un gol per parte nei primi istanti dei due tempi il derby tra Caldana e Monterotondo. Una gara nel complesso ben giocata, con il fulmineo vantaggio degli ospiti con Romeo, ma con il Caldana che ha preso poi in mano il pallino del gioco esaltando i riflessi di Bugelli prima e ottenendo il meritato pareggio con un colpo di testa di Totti, dopo che i rossoverdi erano rimasti in dieci per l’espulsione di Vezzi. Di contro, il Monterotondo si è dimostrata squadra tonica e quadrata, reggendo bene l’urto dei biancocelesti in tutta la ripresa dieci contro undici. Per il Caldana la consapevolezza di essersi messo alle spalle il periodo più buio e, visto l’andamento delle altre maremmane nella zona calda, la salvezza appare ora un’ipotesi molto più concreta.
SCONFITTE LE ALTRE Infatti, Follonica e Alta Maremma non muovono la classifica in questa ventesima giornata. Se da un lato il ko del Follonica poteva essere preventivabile, visto che al Capannino arrivava la capolista Donoratico (che ha dimostrato di essere superiore, ma con il Follonica che è rimasto sempre in partita e che nel finale ha impensierito i più quotati avversari), quello dell’Alta Maremma è doloroso sia perchè il Venturina è un avversario diretto verso la salvezza che per il modo in cui è maturato. Pareggiato a inizio ripresa il primo vantaggio ospite con Alessio Falciani, i livornesi hanno ottenuto il gol vittoria con un rigore di Candrian. Nell’ultima mezz’ora, però, i padroni di casa sono rimasti in doppia inferiorità numerica, ma i gialloneri non sono riusciti a raddrizzare la gara, mancando completamente sotto l’aspetto del gioco. Un ko che fa male e aggrava una situazione già estremamente complicata.
GIRONE F
ROSELLE RALLENTA, MANCIANO A -5 Campionato riaperto? La ventesima giornata appariva come una giornata interlocutoria visti gli impegni che attendevano Roselle e Manciano, ma entrambe hanno faticato, e molto, contro Castiglionese e Barberino. Ma se il Roselle non è andato oltre l’1 a 1 contro una Castiglionese tosta e ben messa in campo da Tosini, gli uomini di Renaioli sono riusciti a uscire vittoriosi portandosi a cinque punti dalla vetta affidandosi ai tre uomini più carismatici e decisivi: Paoloni e Spirito, nell’ultimo periodo, sono andati a segno a raffica (sette gol nelle ultime due partite), ma ci è voluta tutta l’esperienza e la classe di Sabatini per blindare la porta nelle battute finali, quando il Barberino ha avuto l’occasione per pareggiare. La capolista, invece, subito il gol a freddo di Magrini, non è stata brillante come in altre occasioni, ma, sull’asse Consonni-Lupi, è riuscita a evitare la beffa. In attesa dello scontro diretto tra Fonteblanda e Roselle di domenica prossima, la lotta per il campionato assume sempre più tinte grossetane.
ARGENTARIO RIAPRE LA BAGARRE SALVEZZA Appassionante la lotta al vertice, ma non meno interessante la lotta in zona playout, con la quota salvezza che si sta sempre più impennando: le senesi Staggia, Quercegrossa e Ponte d’Arbia hanno iniziato a correre, così come l’Argentario che, ottenendo otto punti nell’ultimo mese, si è rilanciata, inguaiando così altre squadre che sembravano quasi al sicuro come la Castiglionese e l’avversario battuto nella gara di ieri, ovvero il Sorano. Il timbro di Schiano a metà ripresa ha permesso al team di Picchianti di ottenere un successo fondamentale che allontana lo spettro dell’ultimo posto e avvicina la salvezza diretta come mai successo fino ad ora.
LA SITUAZIONE DELLE ALTRE Pareggio a reti bianche tra Alberese e Montalcino, una sfida molto bloccata dal punto di vista tattico con il team del Parco che ha fatto vedere qualcosa in più, pur se alla fine il pari appaia il risultato più giusto. I bianconeri allungano la striscia positiva, i senesi bloccano quella negativa ma ormai sembrano aver abbandonato i sogni di gloria, dovendo lottare ora per i playoff. Un’altra sconfitta casalinga per il Paganico, molto sfortunato nella sfida con lo Staggia: nel primo tempo i ragazzi di Amedei sprecano almeno tre nitide palle gol, per poi essere castigati nella ripresa da un rigore dubbio e un’azione di contropiede. I risultati dagli altri campi, poi, di certo non aiutano, con il Paganico che perde contatto dalle altre pretendenti alla salvezza.
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